Passai le ore del mio volo a dormire, leggere, mangiare e guardare film messicani in tv.Volare in prima classe ti faceva sentire una privilegiata: gli arredi venivano sempre scelti con grande cura, con attenzione al design; i menu proposti erano studiati da grandi chef e le bevande servite erano di alta qualità; spesso venivano messi a disposizione dei passeggeri dei kit per l'igiene personale di grandi firme, e intutto c'era una grande attenzione ai particolari che facevano la diferenza.
Era come avere una camera d'hotel ad alta quota.Chiusi le porte, mi rilassai scegliendo la luce e la temperatura che desideravo e mi godetti il piacere di dedicarmi del tempo gustando un pasto e riposando in totale libertà.
Mi lasciai avvolgere dalle note legnose e floreali della Eau Parfumée au Thé Blanc di Bulgari (fragranza al tè bianco).Quando atterrai a Città del Messico per un veloce scalo non me ne accorsi neanche. Continuai a dormire fino all'atterraggio ad Acapulco.
Dopo aver ritirato i bagagli, capii che Harry mi aveva riservato anche il servizio con chauffeur. C'erano moltissime persone all'ingresso dell'aeroporto che stavano gridando. Fotografi e ragazze che facevano domande su Harry. Stavamo uscendo quando notai un'auto privata, parcheggiata proprio di fronte a noi lungo strada, pronta per accompagnarmi a destinazione.
"Harry è con lei?" Chiesi gentilmente al signore che mi stava scortando verso una Mercedes classe S 450 berlina per il trasferimento dall'Aeroporto al resort nel quale stavano alloggiando i ragazzi.
"Harry è proprio qui!"
Sentii la voce del mio ragazzo squillare una volta che si aprì la portiera dell'auto con i vetri uscurati.
Non volevo gridare anche io ma ero così felice di vederlo che sorrisi, a trentadue denti, guardandolo scendere dalla macchina fiero di aver fatto una sorpresa a me e alle sue fan.Non appena scese dall'auto le grida diventarono sempre più forti. Fece un cenno all'autista di attendere qualche minuto in più, così da poter dedicare del tempo a foto ed autografi.
Le ragazze lo abbracciarono piangendo, cavolo quanto le capivo! Dopo cinque settimane lontana da lui il mio stomaco stava facendo le capriole e vederlo proprio lì di fronte a me impediva al mio cervello di rimanere lucida. Era bellissimo.
Indossava dei jeans neri, le sue amate vans ed una t-shirt bianca che faceva risaltare la sua abbronzatura.Mi ricordai della sensazione avuta allo stomaco la prima volta che me lo trovai davanti.
Lui non era una pop star come tutte le altre. Era gentile, sorridente e tanto disponibile. Tutte caratteristiche aggiuntive per far sì che il mio amore fosse smisurato nei suoi confronti.
Circa quindici minuti dopo decise di salutare tutti e di aprirmi lo sportello della macchina per farmi salire per prima, mi aiutò tenendomi una mano e mettendomi l'altra sulla vita per darmi una leggera spinta.Non appena riuscii a chiudermi la portiera alle spalle avvolsi le braccia intorno al collo del mio fidanzato e lo baciai più volte distribuendo i miei baci su tutta la sua faccia, facendolo ridere come un bambino.
Quanto cavolo poteva essere bello?
Mi baciò a sua volta intensamente e mi cinse la vita attirandomi più vicina a se sul sedile."Mi sei mancata così tanto! È bellissimo averti qui." Sussurrò sulle mie labbra.
"Non vedo l'ora di arrivare in hotel, é stupendo. C'è verde ovunque, piante tropicali, giardini bellissimi!"
Disse lui riferendosi al posto dove stavano alloggiando i ragazzi. Il Messico era famoso per la sua flora. La grande varietà di piante messicane era strettamente legata alle differenze climatiche: cactus, yucca, agave e mesquite crescevano nelle regioni semidesertiche del nord, mentre le tierras calientes offrivano una lussureggiante vegetazione che in alcune zone si infittiva fino a dar luogo a vere e proprie foreste tropicali.
La tutela dell'ambiente in Messico risaliva al tempo dei maya, quando furono riconosciute alcune speciali riserve forestali.
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FanfictionAmore. Quella parola mi aveva sempre spaventata. Ero diversa rispetto alle ragazze della mia età, non riuscivo ad accontentarmi e volevo di più. Desideravo quel tipo di amore che ti prende dentro, che ti sconvolge ... quel sentimento così incredib...