"Oh mio Dio! Tesoro! Ma che ci fai qui?! Amore? Vieni a vedere!" Disse mamma abbracciandomi, "Lo sai che stai benissimo vestita così? Sei una donna adesso e questo mi fa emozionare tantissimo! Vieni, entra!"
"Mamma... non sono sola.. Lui, beh ormai credo vi conosciate già.. Harry vieni pure..." dissi rivolgendomi al riccio che si trovava semi nascosto dal muro di casa mia.
Apparse sotto lo sguardo di mia madre, alla quale si illuminò il volto e seguì un enorme sorriso.
"Credo proprio di sì, l'avrò visto un paio di volte sulle pareti della tua camera!"
"Mamma!!" Risi alle sue parole.
"Sai? Credo di aver capito cosa ha detto. Sulle tue pareti mmh? Cosa ci facevi con le mie foto? Mi davi il bacio della buonanotte?"
Chiese Harry al mio orecchio con un tono malizioso mentre seguivamo i passi di mia madre che ci scortava verso il salotto.
Mi voltai verso di lui ridacchiando e gli sferrai un pugnetto sul petto beandomi della sua risata estremamente adorabile."Tesoro! Sei qui! Che sorpresa!" Ed ecco mio padre che mi corse in contro a braccia aperte avvolgendomi stretta fino a togliermi il respiro.
Era così bello rivedere la mia famiglia. Mi erano mancati moltissimo nonostante tutti i drammi che ci portavamo dietro e che per tutta la vita mi avevano resa schiava delle aspettative.
"Papà ti vorrei presentare nuovamente e dal vivo, Harry. Harry, lui è mio padre."
"Molto piacere Signore. Chiedo scusa ad entrambi se il mio italiano non sarà perfetto." Lo era invece, lui sapeva eccellere in qualunque cosa. Prima di incontrare i miei genitori aveva ingaggiato un insegnante privato e prendeva lezioni ogni giorno per un'ora. Ero rimasta strabiliata dalla rapidità del suo apprendimento. La mia lingua era una delle più complesse al mondo per vastità di vocabolario e complessità dei tempi verbali.
Per Harry no, lui era riuscito in poco tempo a studiare moltissimo e con l'enorme impegno che ci aveva messo la sua pronuncia risultava praticamente impeccabile."Non preoccuparti ragazzo, vedrai che in un modo o nell'altro riusciremo a capirci." Lo rassicurò mio padre.
"E' fantastico avervi qui. Non ce lo aspettavamo proprio, come avete fatto a passare inosservati? Non sarà stato semplice." Ci chiese mia madre. Beh in realtà non eravamo passati del tutto inosservati ed alcune foto erano trapelate sui tabloid scandalistici ma i miei genitori non si potevano definire propriamente "al passo con i tempi" ed ero certa che nessuno di quegli scatti sarebbe riuscito a rovinare la sorpresa.
"Allora raccontateci qualcosa di voi ragazzi, non sappiamo praticamente nulla su come vi siete conosciuti e come diamine sia possibile!" Beh mia madre andava dritta al punto devo dire.
"Mamma! Ti ringrazio per la forte consapevolezza con la quale esterni la stima che hai nei miei confronti!" Risposi io facendo ridere tutti. Harry raggiunse la mano sulla mia gamba e la strinse nella sua.
"Ecco la nonna!" Esordì mio padre guardando verso le scale.
"Amore! Ma come?! Quando sei arrivata?" Mi era mancata così tanto. Lei era stata il principale motivo a farmi mettere in dubbio la decisione di accettare il lavoro a Londra.
"Nonna!" Le corsi in contro e l'abbracciai forte, solo quando ci allontanammo leggermente potei notare il suo sguardo velato dalle lacrime.
"Oh... non piangere ti prego, lo sai che trascini anche me così." Le dissi abbracciandola di nuovo.
"Scusami, scusami è che mi sei mancata moltissimo."
"Anche tu. Nonna, vieni... voglio presentarti Harry e Harry lei è la mia nonnina." Si strinsero la mano e mia nonna iniziò a pizzicargli le guance, ripetendo a tutti quanto fosse bello.
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FanfictionAmore. Quella parola mi aveva sempre spaventata. Ero diversa rispetto alle ragazze della mia età, non riuscivo ad accontentarmi e volevo di più. Desideravo quel tipo di amore che ti prende dentro, che ti sconvolge ... quel sentimento così incredib...