<< Hey sfigata! Se non ti alzi subito arriveremo in ritardo!>>
Ecco.
Era così che iniziavano la maggior parte delle mie giornate, con la mia bellissima sorella Tess che mi dava il suo personalissimo buongiorno.
Tutti i giorni.In effetti non aveva tutti i torti, ero una sfigata. Lei era tipo la reginetta della scuola: lunghi capelli dorati che ricadevano morbidi sulle spalle, top che metteva rigorosamente in mostra la pancia piatta e jeans super attillati. Praticamente perfetta.
Insopportabilmente perfetta.Io invece tentavo di decidere se la maglietta con cui avevo dormito poteva andare ancora bene per una giornata di scuola e se il nido di piccioni che avevo al posto dei capelli si poteva far passare per un'acconciatura ribelle.
Scesi di corsa le scale e quando arrivai in cucina arraffai un biscotto dal barattolo. Ioli mangiavo i biscotti! Non mi sognavo nemmeno di sottomettermi al rigido regime alimentare che osservava lei. E poi mia madre faceva dei biscotti buonissimi.
Lei e mio padre erano entrambe medici ed erano spesso in viaggio. In quel momento mio padre non c'era. Era in missione umanitaria, non sapevo dove. Riteneva che saperlo ci avrebbe fatto stare troppo in ansia. Loro aiutavano le persone in difficoltà e facevano del loro meglio per crescere due figlie al culmine dell'adolescenza.
In realtà non erano i miei genitori biologici. Quando avevo meno di un anno mi avevano adottata perché i miei genitori, quelli veri, erano stati vittima di un pirata della strada. Un terribile incidente, così mi avevano detto.
Così ero finita a casa dei Simmons che erano i loro più cari amici e che avevano già una figlia della mia stessa età. Da allora loro erano stati la mia famiglia e Tess-reginetta-del-ballo era diventata mia sorella.
Era chiaro comunque che non condividevamo lo stesso patrimonio genetico. Io non mi ci vedevo proprio in top e jeans attillati. Sarei stata ridicola e non ci tenevo per niente. Io preferivo i miei vestiti di seconda mano e ingurgitavo biscotti sulla soglia di casa.
E mi stava bene così, sul serio.Misi i miei inseparabili occhiali da sole ed uscii con passo pesante ma invece di passare sul vialetto al centro del giardino attraversai il prato. L'erba era umida e mi bagnò le punte degli stivali strappandomi un sorriso.
Tess non lo avrebbe mai fatto!
L'aria aveva il profumo dei fiori e dell'erba e me ne riempii i polmoni sperando che la temperatura pungente delle mattine irlandesi aiutasse a darmi una svegliata.
Magari mi avrebbe reso più positiva.Tess era già in macchina che controllava il suo impeccabile trucco, come se un'ora davanti allo specchio non fosse stata sufficiente. Io preferivo decisamente il mio stile. Ero più il tipo da trucco-nero-sbavato-da-tre-giorni. Del resto chi se ne importava, nessuno vedeva mai i miei occhi.
Avevo una tratto somatico molto particolare. I miei occhi erano di un colore differente l'uno dall'altro, di due tonalità molto particolari. Uno sfumava dal griglio-blu al blu scuro e ricordava i colori del cielo di notte e l'altro passava dal lavanda al magenta come i colori che tingono il cielo appena prima dell'alba, e sebbene si poteva dire che erano una vera meraviglia ricordo che i bambini a scuola avevano paura di me e non si facevano scappare l'occasione di farmelo sapere.
Il peggior commento in assoluto però l'aveva fatto una vecchina in chiesa quando avevo dodici anni. Aveva urlato <<Non potete portarla qui! È figlia del Demonio! I suoi occhi ne sono la prova!>>Stringeva furiosamente il suo rosario tra le dita nodose e i suoi occhi mi fissavano con... terrore.
Povera vecchia.
Chissà quali altri pregiudizi aveva nella testa. Pregiudizi che nemmeno nella casa del Signore era riuscita a superare.
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Aurora: L'apertura del Sigillo
Fantasy‼️‼️6° in poteri magici 13/2/24 ‼️11° in poteri magici 30/1/24 ✨5° in epic 1/11/23 👌 4° in guerriera 28/10/23 ✨14° in battaglie 24/10/23 💪15° in battaglie 21/12/23 🌟4° in epic 28/10/23 🌟5° in epic 28/10/23 14° in epic 21/9/23 🥇 4° in magia 13/9...