Stentavo a credere che la ragazza che avevo visto arrivare in macchina fosse la stessa che avevo visto il giorno prima.
Era... diversa.
Non me ne ero accorto solo io.
Quando era scesa dalla macchina parecchie paia di occhi si erano voltati nella sua direzione, come calamitati da chissà quale subdola forza.
Non portava più quegli orribili occhiali da sole e la magia nei suoi occhi rivelava tutto il suo potere. Sui semplici umani quello sguardo doveva esercitare un'attrazione simile a quella che si prova quando si osserva il cielo stellato per la prima volta, perché anche se lo hai guardato mille volte c'è sempre quella in cui lo vedi veramente.
Non hai mai visto niente di più bello e ti perdi nelle profondità dello spazio rapito dal bagliore di migliaia di stelle ma ne sei allo stesso tempo terrorizzato perché sei improvvisamente consapevole di essere un minuscolo granello di materia nell'infinità dell'universo e ti rendi conto che non vedrai mai niente che possa eguagliare la magnificenza della bellezza che riempie il tuo sguardo in quel momento.
L'avevo provato anche io quando avevo incrociato il suo sguardo la sera prima.
Me ne rendevo conto, e me ne vergognavo.
Come potevo provare una simile attrazione per un simile potere o per un simile essere?
Sapevo di cosa era responsabile eppure...
Cercai di scacciare dalla testa tutta quella confusione e di concentrarmi di nuovo sul mio piano.
Ora avevo qualcos'altro di cui preoccuparmi.
Avevo capito che la ragazza che era con lei era la sua Protettrice.
Come avevo fatto a non percepirlo durante in nostri precedenti incontri non riuscivo proprio a spiegarmelo.
Oppure sì...
Ero stato così concentrato sul mio obbiettivo da non rivelare la sua vera natura.
Strinsi i pugni per la rabbia.
Il nostro informatore non ne aveva fatto parola. Non che per me facesse differenza ormai. Non mi sarei lasciato intimidire. E quell'aria da ragazzina imbranata non mi avrebbe imbrogliato, anche se recitava bene la sua parte.
Dopo che mi aveva visto nel parcheggio sembrava aver avuto una sorta di battibecco con la sua Protettrice.
In effetti sembrava che l'altra ragazza sapesse il fatto suo.
Il modo in cui mi aveva guardato non lasciava spazio all'interpretazione.
Sapeva che ero lì per lei e sapeva che ero pericoloso.
Non aveva nascosto la sua avversione nei miei confronti anzi, sembrava che sì aspettasse di vedermi.
Forse si era resa conto che le seguivo già dal giorno prima.
Ma allora perché non aveva tentato di fermarmi?
E perché aveva lasciato la ragazza da sola nel piazzale? Non temeva che potessi attaccarla?
Tutta quella situazione si faceva sempre più confusa.
Avevo visto le lacrime affiorare nello sguardo della strega dopo la loro discussione.
Cosa avesse detto per farle avere una tale reazione era un mistero.
L'avevo vista sbattere contro quel povero ragazzo e allontanarsi con lui.
Avevo provato un immediato fastidio vedendo la confidenza con cui lui le stava vicino, troppo vicino.
Morivo dalla voglia di sapere il motivo che l'aveva portata alle lacrime, di sapere se stesse bene e morivo dalla voglia di farla pagare a quella sciocca biondina.
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Aurora: L'apertura del Sigillo
Fantasi💪💪 5° in battaglie 21/12/24 ‼️‼️6° in poteri magici 13/2/24 ‼️11° in poteri magici 30/1/24 ✨5° in epic 1/11/23 👌 4° in guerriera 28/10/23 ✨14° in battaglie 24/10/23 💪15° in battaglie 21/12/23 🌟4° in epic 28/10/23 🌟5° in epic 28/10/23 14° in ep...