Capitolo 29

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PDV Briga
-Sorprendimi. Dice Emma sorridendomi a 32 denti. Le afferro le mani e le espongo il mio piano. -Ora io esco dal bagno molto silenziosamente. Se c'è Cristian in camera cerco de fallo uscì e vengo a riprendete, se non sta in camera cerco de tenello occupato in un'altra stanza, va bene? Emma annuisce e si asciuga con l'asciugamano che le ho passato. Nel frattempo io mi asciugo e mi rivesto velocemente, apro la porta del bagno e faccio un bel respiro profondo. Mi chiudo dietro la porta e analizzo la mia camera. Cristian sta sul suo letto, sdraiato sulla pancia e con una gamba e un braccio penzoloni fuori dal letto. Lo sento russare e scuoto la testa tornando in bagno. Emma si è già rivestita con il suo pigiamino. Inclino la testa e la osservo socchiudendo gli occhi e con un sorrisetto malizioso in faccia. Lei alza le spalle e mi chiede -Che c'è? Io mi mordo il labbro e scuoto la testa sussurrando un 'niente'. Lei non mi crede e mi lancia uno sguardo arrabbiato -Non ti credo, che c'è? -Ma niente, cercavo de immaginatte come prima, senza nulla indosso... Lei mi tira l'asciugamano e mi prende in faccia. Si mette le mani davanti alla bocca trattenendo un risata. -Vuoi uccideme oggi, donna? No perché ce stai riuscendo. Le vado incontro e la prendo in braccio. Lei mi prende il viso con le mani e lo gira verso il suo -Grazie di tutto. Accenna un timido sorriso che ancora oggi mi fa impazzire e mi stampa un veloce bacio sulle labbra. Mi dirigo verso la porta del bagno con lei in braccio. Si sente ancora Cristian che russa, siamo fuori pericolo.

PDV Emma
Siamo usciti dal bagno e ora siamo in camera dei ragazzi. Cristian è spaparanzato sul letto e dorme con la faccia premuta contro il cuscino. Lo sento russare e mi viene da ridere ma Mattia mi guarda male. Mi scuso e cerco di tornare seria ma ho ancora un sorriso increspato sulle labbra. Mattia silenziosamente poggia un piede dopo l'altro a terra, siamo vicinissimi all'uscita quando ad un tratto pesta qualcosa che fa un rumore infernale. Questa non ci voleva proprio. Cristian riproduce un mugolio ed io mi sento avvampare. Mattia molto velocemente ma delicatamente mi mette a terra proprio davanti alla porta della camera e senza pensarci un attimo si butta sopra al letto di Cristian che proprio in quel momento stava per girare la testa verso di noi. Lo prende alla sprovvista e lo appiccica al letto con il suo peso. -Ma che cazzo fai Briga? Ti ha dato di volta il cervello, oggi? Nel frattempo io sgattaiolo fuori dalla stanza e sento Mattia che ride nervosamente e risponde a Cristian -Te volevo torturare giusto m'pochetto. Io tiro un sospiro di sollievo e cerco di camminare poggiando il piede con la caviglia ferita il meno possibile a terra. Le videocamere verranno azionate a momenti, meglio che torni in camera delle ragazze prima che si accorgano della mia assenza. Apro la porta della loro camera e resto meravigliata. Un altro problema in arrivo...

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