Nuove nubi a Rivombrosa

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Il sole era sorto da poco sulle colline piemontesi, Elisa ed Agnese erano già sveglie,sedute nel salottino della biblioteca e aspettavano che fosse servita loro la colazione.
"Allora,cosa vogliamo leggere stamattina,tesoro mio?" Chiese Elisa,mentre rovistava tra i libri.
"Ma mamma, oggi è una così bella giornata,perché non andiamo a passeggiare nel parco?"
" Ecco qua la cioccolata calda per l'Agnesina!"
Le interruppe Amelia,entrando nella stanza col vassoio tra le mani.
Mentre la bambina beveva felice la sua cioccolata,Amelia tiró in disparte Elisa.
" Non ti ha scritto questa settimana?"
" Non saprei,il messo da Napoli non è ancora arrivato" rispose Elisa, appoggiata alla finestra,con lo sguardo rivolto al giardino.
D'un tratto i suoi occhi furono attratti dall'arrivo di una carrozza.
"Ma quella è Anna!" esclamó sorpresa.
"Madre,andiamo a salutare gli zii!!!" Le fece eco Agnese,e si diressero mano nella mano verso l'ingresso del palazzo.
"Come sta la mia bella nipotina?"Esordì Antonio Ceppi,prendendo in braccio Agnese.
"Anna,Antonio,che bello rivedervi! Questa casa è così vuota senza di voi..."
Anna sorrise e prese sotto braccio Elisa,appartandosi con lei.
"Cosa sono quegli occhi sconsolati? Cristiano non è ancora tornato? Quando annuncerete le nozze?" Chiese Anna a bassa voce,sapendo di toccare un tasto dolente.
"Cristiano è via da 2 mesi ormai,i suoi impegni a corte lo stanno trattenendo più del dovuto...e per le nozze...che vuoi che ti dica,Cristiano continua a rimandare e io non so cosa pensare..."
" Non ti crucciare,sono sicura che al suo ritorno chiederà la tua mano!" Sostenne Anna con un sorriso.
" Ma non ti ho raccontato la novità più importante; Emilia sta per tornare da Firenze! "
"Che bella notizia!" Esclamó Elisa felice" Ma come mai è andata lì?"
"Sai com'è fatta Emilia,è una ragazza molto romantica e sognatrice...durante i suoi studi in collegio ha letto molto di storia dell'arte ed è rimasta affascinata dalle meravigliose opere del rinascimento italiano e così,la principessina di Carinato,sua migliore amica,nonché compagna di stanza in collegio,l'ha invitata a trascorrere qualche tempo nella loro tenuta di famiglia tra le colline della Val di Pesa."
"Bene,chissà quante cose avrà da raccontarci! E poi ormai è in età da marito,molto presto dovremo organizzare feste e banchetti affinché possa conoscere i giovanotti aristocratici piemontesi..."ribattè Elisa entusiasta.
"Signore,allora...posso sapere di cosa parlate così allegramente?" Domandò Antonio,incuriosito da quelle risatine.
" Stavo dicendo ad Elisa che presto Emilia sarà di nuovo con noi" rispose Anna sorridendo.
"Anche Martino sta per tornare da Parigi!" Aggiunse Elisa.
" Io direi che dovremmo organizzare una bella festa in loro onore quando saranno qui,che ne dite?" Propose Ceppi.
" Ora però io devo proprio andare,il re deve recarsi a Parigi e,come suo medico di fiducia,devo accompagnarlo...ma non temete,tornerò in tempo per accogliere i nostri ragazzi" Affermó,anticipando la richiesta della moglie.
"Anna,tu resterai qui,non è vero?"
"Si Elisa,approfitterò della tua squisita ospitalità"
" Non dirlo nemmeno,questa è sempre casa tua,e lo sai.E poi io sono felice di poter godere della tua compagnia"
" Ma certo,devo occuparmi della mia dolcissima nipotina!" Scherzó Anna "solleticando Agnese.
" Evviva,Evviva!" Festeggiò la piccola.
Più tardi,la carrozza con Antonio lasció il castello e le due cognate si ritirarono in casa per confidarsi accanto al camino.

Elisa di Rivombrosa: I Misteri di Rivombrosa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora