Anna era ancora abbracciata al fratello, quando alzó gli occhi e notò gli intensi sguardi tra Elisa e Fabrizio. Intuì quindi di essere di troppo.
"Martino, vieni con me;credo che sia meglio lasciarli soli..."
"Ma certo zia!Con il vostro permesso padre!"
Appena i due furono usciti, Fabrizio si avvicinò ad Elisa,che era rimasta sulla porta e lo fissava con occhi di brace.
Le giró intorno lentamente,mentre lei restava in silenzio e immobile.
L'afferró alle spalle e le bisbigliò all'orecchio:
"Amore mio, perdonami se ti ho fatto soffrire tanto, ti giuro che non avrei mai voluto allontanarmi da te...in tutti questi anni non ho mai smesso di amarti e ho vissuto solo pensando al momento che avrei potuto riabbracciarti..."e così dicendo,le sfiorò il collo con le labbra; un brivido attraversò le membra di Elisa,che sospiró e trovò la forza di reagire.
"Fabrizio,io... mi sento così confusa,fatico ancora a credere che tutto questo sia reale.Sono successe tante cose in questi anni...c'è stato un altro uomo nella mia vita..."
Il conte affondò il suo sguardo negli occhi di lei ,le appoggiò due dita sulle labbra per farla tacere e la strinse forte a sè.
"Quando l'ho saputo...ho creduto di impazzire per la gelosia,pur sapendo di non averne alcun diritto. Ma se anche in principio ho creduto che mi avessi dimenticato,ora so che non è vero. Ora che sei qui davanti a me,ora che la tua pelle trema al solo sfiorarti delle mie mani,non ho più dubbi. Tu sei solo mia e mi ami ancora,come ti amo io,forse anche più di prima!"
Elisa chiuse gli occhi,una lacrima le attraversó le gote e non riuscì più a parlare.
"È passato tanto tempo..."sussurrò Fabrizio,mentre con una mano le stringeva la vita sottile e con l'altra le carezzava il viso:"Ti desidero...da impazzire!"
Elisa non poté più resistere e si lasciò baciare, baciandolo a sua volta con tutta la passione mai sopita.
Il conte la prese in braccio,la condusse in camera da letto e la fece sua.
Si diedero l'una all'altro con tutta la passione e il desiderio che provavano ancora l'uno per l'altra e che nè il tempo, nè la distanza erano riusciti a scalfire, finché crollarono abbracciati e felici.
"Fabrizio,ti scongiuro..."sospiró Elisa "Non lasciarmi mai più, io non potrei sopportarlo...Ti amo tanto!"
"No,amore mio, non ti lascerò mai più,te lo giuro.A me ha fatto più male che a te, credimi! L'idea che ti avrei potuta perdere per sempre mi stava facendo impazzire e,quando Martino mi ha detto che stavi per sposare un altro, ho sentito il cuore andare in mille pezzi! Avrei voluto odiarti pur di non soffrire, ma non ho potuto!
Io ti amo, ti ho sempre amata,Elisa,e ti amerò finché avrò respiro!"
Dopo un lungo e appassionato bacio,
Elisa si sedette sul letto,pensierosa.
"Cosa c'è adesso,perché quella faccia?"Chiese Fabrizio.
"Io ho sofferto molto" Affermó lei"Mi mancava tutto di te ,mi sentivo così fragile...:e avevamo tutti quei debiti coi Benac...Allora sono andata a Napoli,sperando di farmi aiutare dal Barone di Conegliano.Ho scoperto che l'uomo di cui mi avevi parlato era morto,ma,al contrario di quello che credevi tu,era un individuo spregevole,che non aveva esitato ad uccidere persone innocenti pur di diventare ricco e potente.
Ero sola,impaurita e,come se non bastasse,avevo incontrato anche Lucrezia e subito le sue cattiverie. Ha rapito Agnese e ha tentato anche di uccidermi!"
"Dici sul serio?"Chiese Fabrizio stupito.
Elisa annuì.
"Povero amore mio, quante ne hai passate per colpa mia,ma non devi temere più niente adesso,ci sono io con te!"la rassicuró il conte stringendola forte tra le braccia.
"Fabrizio, cosa succederà ora?"
"Tra qualche giorno affronteremo il processo di Martino e sono sicuro che dimostreremo che quella donna mente e vedrai che riusciremo ad assicurare Lucrezia e il suo complice alla giustizia!"
"E poi?Dirai a tutti che sei vivo?"
"No amore mio, come ti ho già detto,la mia identità dovrà restare segreta.
Ho fatto un giuramento al re;lui mi ha fatto arrivare in Francia come Duca di Nives e se Luigi XVI scoprisse che gli ha mentito, rischierei di compromettere seriamente i rapporti tra Il Piemonte e la Francia."
Il viso di Elisa s'intristì di nuovo.
Fabrizio l'abbracció,trascinandola sul cuscino.
"Non essere triste tesoro mio, vedrai che troveremo una soluzione per tutto...Non ti lascerò mai più da sola,te lo prometto!"
Lei lo guardò teneramente negli occhi, lo bació, lui sorrise e la bació a sua volta e infine furono di nuovo travolti dalla passione.
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Elisa di Rivombrosa: I Misteri di Rivombrosa
Fiksi PenggemarDalla celebre fiction Elisa di Rivombrosa, una terza serie che fa da anello di congiunzione Tra la fine di Elisa2 e la Figlia di Elisa. La storia si apre su Rivombrosa nel 1780 alla vigilia della rivoluzione Francese,nel magnifico scenario del caste...