Il 5 Gennaio 1784 iniziò il processo di Martino.
Martino era seduto al banco degli imputati, Elisa,Anna,Antonio e Fabrizio(nei panni del Duca di Nives) erano in piedi tra i banchi della prima fila.Dietro di loro il Marchese Granieri con la figlia Vittoria e tanti altri nobili della provincia,curiosi di scoprire cosa sarebbe accaduto alla famiglia Ristori.
"Chiamo a testimoniare La contessa Elisa Ristori di Rivombrosa!" Ordinò il giudice.
Elisa si ritrovò di nuovo al banco dei testimoni,lanció uno sguardo a Fabrizio e poi a Martino,e all'improvviso le sembrò di rivivere una scena già vista.
"Contessa Ristori, questo giovane afferma di essere il figlio del compianto Fabrizio Ristori, ma l'accusa sostiene che ciò sia falso. Cosa avete da dirci a riguardo?"
Elisa si guardò intorno un istante e rispose.
" Martino è senza dubbio figlio del mio defunto marito! Quando era ancora piccolo,io e la vecchia governante ci accorgemmo di una voglia molto particolare che Martino aveva tra il collo e la scapola,ebbene signor giudice,quella voglia era identica a quella che aveva anche Fabrizio Ristori e nello stesso punto,per giunta!"
" Ma questo non prova nulla,contessa! Potrebbe essersi trattato di una semplice coincidenza..." asserì il pubblico Ministero.
"Se non sbaglio,Voi all'epoca dei fatti,eravate solo una serva in casa Ristori, o sbaglio?"
Fabrizio,a quelle parole si innervosì e stava per intervenire, Anna gli prese il braccio e lo fermò.
"Sì, e con questo?" Rispose Elisa con fermezza.
"Era solo un appunto..." chiarì il pubblico ministero.
"Mio marito ha riconosciuto Martino perché si è reso conto che quel bambino gli somigliava molto, e poi la sua età corrispondeva al periodo in cui frequentava la locanda,dove fu abbandonato Martino da piccolo."
"Va bene,contessa,potete andare". Aggiunse il giudice,con sufficienza.
Martino guardò Elisa e scosse la testa.
" Chiamo ora a Testimoniare Cristine Bergerac"
Una donna molto bella,truccata in modo appariscente ed elegantemente vestita,raggiunse il banco dei testimoni.
"Prego Signora, dite a questa corte chi siete e cosa avete a che vedere voi con il conte Martino Ristori!" Esordì il giudice.
"Io sono la vera madre di Martino!"Affermó la Signora con veemenza.
Un boato di stupore si alzò dall'aula.
Elisa guardò Fabrizio,spalancando gli occhi.
"Ti giuro che quella donna non l'ho mai vista!" Le sussurrò lui in un orecchio.
"Diteci Signora, avete avuto in passato una relazione col conte Fabrizio Ristori?"
"Niente affatto. Il bambino non era del conte Fabrizio,ma di un altro uomo.
Vedete,all'epoca lavoravo alla locanda Il Gatto Nero e avevo diversi clienti,ma Fabrizio Ristori non era fra questi, quindi non può essere lui il padre."
"Molto bene, e perché abbandonaste il bambino?" Domandò il pubblico ministero.
"Ero giovane e avevo paura,non sapevo come avrei potuto crescerlo. Avevo perso il lavoro alla locanda perchè non ci era consentito avere figli dai clienti...e sola e senza quattrini non avrei potuto crescere il mio bambino..." rivelò la donna in lacrime.
Fabrizio si alzò in piedi.
"Signor giudice,sono il duca di Nives,mandato dal re Luigi XVI per indagare sul caso Ristori.Siamo ormai a conoscenza da diversi anni di una congiura ordita ai loro danni. Congiura per la quale è stato assassinato lo stesso Fabrizio Ristori e ho motivo di credere che questa donna menta.C'è un testimone che può confermarlo."
In aula si levò alto il brusio delle persone che s'interrogavano su chi fosse quel Duca e su chi fosse questo fantomatico testimone.
" Silenzio!" Gridò il giudice."Va bene,Duca. Fate entrare il vostro testimone affinché io possa interrogarlo!"
Fabrizio si voltò e in fondo all'aula,tra il popolo,fece capolino una donna strana,prosperosa,vestita di stracci,ma dallo sguardo fiero.
Si fece largo tra la folla,lanció uno sguardo d'intesa a Fabrizio e si posizionò al banco dei testimoni.
" E voi chi sareste?"Domandò il giudice esterrefatto.
"Mi chiamo Francesca Donadio,ma in paese mi conoscono tutti come Checca. Sono la proprietaria della locanda Il Gatto Nero!"
Un'altro boato di stupore invase l'aula del tribunale.
"Prego,cosa avete da dichiarare?" Domandò il pubblico ministero,sconcertato.
" Quella donna,Cristine Bergerac,sta mentendo!Non ha mai messo piede nel mio locale! Io non ho mai avuto prostitute francesi di così alto rango. Le mie ragazze erano e sono tutt'ora,povere disgraziate del borgo di Rivombrosa!"
STAI LEGGENDO
Elisa di Rivombrosa: I Misteri di Rivombrosa
Fiksi PenggemarDalla celebre fiction Elisa di Rivombrosa, una terza serie che fa da anello di congiunzione Tra la fine di Elisa2 e la Figlia di Elisa. La storia si apre su Rivombrosa nel 1780 alla vigilia della rivoluzione Francese,nel magnifico scenario del caste...