La Sentenza

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"Signori,vi prego,silenzio!" Ordinò il giudice alle persone presenti in aula,che si confrontavano animatamente tra loro.
Le dichiarazioni di Checca avevano sconvolto tutti,e tutti erano in trepidante attesa di sapere come si sarebbe conclusa la vicenda.
Fabrizio accennò un sorriso ad Elisa, che lo guardava ammirata.
I giudici si allontanarono dall'aula per consultarsi tra di loro.
Quando la corte tornò in aula,il magistrato esclamó :"Alla luce delle dichiarazioni rese dalla signora Donadio, questa corte ha deciso di interrogare nuovamente la signorina Cristine Bergerac!"
La donna, impaurita, raggiunse nuovamente il banco dei testimoni.
"Allora,signorina Bergerac, ha ascoltato le dichiarazioni della signora Donadio? Si tratta di fatti molto gravi, le ricordo che lei è sotto giuramento e la falsa testimonianza è un reato gravissimo!"
Cristine non riusciva proferire verbo e i soldi che le avevano dato non sarebbero serviti a nulla se avesse dovuto trascorrere il resto della sua vita in prigione.
"Signorina Bergerac, vi decidete a parlare o no?"insistè il giudice.
La donna continuava la scena muta, spazientendo i giudici.
"Signorina, se lei ora ci dice la verità, c'è la possibilità che questo tribunale sia più clemente nei suoi confronti..."
"E va bene,sì..parlerò!
È vero,ho mentito. Io non ho mai avuto figli,nè tantomeno ho mai lavorato in quel postribolo!"Dichiaró la Signorina francese.
"E allora perché vi siete inventata tutta questa storia?" Domandò il pubblico ministero.
" Sono stata pagata per farlo...ultimamente gli affari non vanno molto bene e quei soldi mi servivano..."
Un forte boato di stupore si levó dall'aula.
"Chi vi ha pagato?" La incalzò il giudice.
La signora ebbe un attimo di esitazione,ma poi convenì che era meglio dire tutta la verità.
"Sono stati il marchese Rinaldi e la Marchesa Van Necker!"
Fabrizio ed Elisa si sorrisero soddisfatti. Giustizia era stata fatta.
In quel momento però,Terrazzani entró in aula e si avvicinò all'orecchio del magistrato sussurrando qualcosa.
" Il marchese Rinaldi è stato assassinato,mentre tentava di fuggire dal Piemonte,ci hanno appena informato dalla Francia..." Disse il giudice a gran voce.
Elisa si voltò verso Fabrizio con il viso sgomento.
Seppure quell'uomo aveva pagato con la vita,l'essere stato assassinato non era certo un buon segno.
I giudici allora si allontanarono per discutere tra loro la sentenza.
Dopo qualche ora,la corte rientrò in aula per leggere la sentenza.
"Alla luce delle testimonianze raccolte e dei documenti presentati a questa corte, Dichiariamo Martino Ristori non colpevole!
Il conte Martino Ristori potrà pertanto,avvalersi del cognome, dei titoli e dei beni della famiglia Ristori. La corte dichiara altresì colpevole di falsa testimonianza la signorina Cristine Bergerac e la condanna a 10 anni di carcere,e dichiara il marchese Rinaldi(sebbene egli non sia più) e la marchesa Lucrezia Van Necker,colpevoli di aver tramato ai danni della famiglia Ristori.Condanna la Marchesa Van Necker ad anni 20 di reclusione.Comanda quindi l'arresto immediato della Marchesa.Addì 5 Gennaio,nell'anno del Signore 1784. L'udienza è tolta!"
La famiglia Ristori uscì dal tribunale trionfante,Martino era di nuovo Il Conte Martino Ristori,ma la notizia dell'omicidio del Marchese Rinaldi aveva lasciato tutti interdetti.Inoltre,nessuno sapeva dove fosse Lucrezia e Terrazzani assicurò loro che il mandato di cattura sarebbe arrivato anche in Francia.

Elisa di Rivombrosa: I Misteri di Rivombrosa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora