Galà a corte

69 2 0
                                    



"Emilia!" Esclamó Anna,appena vide la figlia scendere dalla carrozza.
-Figliola,sei tornata...Com'è andato il viaggio?"
"Molto bene madre..." rispose Emilia,con la voce bassa.
Anna si accorse subito dell'espressione cupa sul viso di sua figlia.
"Tesoro,cos'è successo? Perché quel faccino triste?"
" Non è nulla madre,sono solo stanca...è stato un viaggio molto lungo. Ora lasciatemi riposare, vi prego. Domani andrò a Torino a trovare la principessa di Carignano..."
"Ma come? Appena arrivata,già vuoi andare via?" Chiese Anna perplessa,mentre Emilia percorreva le scale senza voltarsi.
Anna restò interdetta,aveva capito che doveva essere successo qualcosa ed era molto preoccupata.
Durante la cena,Emilia girava il cucchiaio nella minestra con lo sguardo perso nel vuoto,sforzandosi di non piangere.Dopotutto aveva già consumato molte lacrime durante il viaggio e non voleva che sua madre sapesse ciò che realmente era accaduto.
"Emilia,cos'hai tesoro?"
"Nulla madre,ve l'ho già detto.Sono solo molto stanca per il viaggio e poi sono preoccupata per quello che potrebbe accadere a Martino..."
"Sicura che sia solo questo?" Insistè la marchesa Radicati.
" Certo,madre. Domani andrò a Torino anche per distrarmi un po',mi farà bene scambiare quattro Chiacchiere con la mia migliore amica..."
"Forse hai ragione tu,figliola.In questo caso,va bene,va pure a Torino, se avrò novità,ti farò avvisare."Sorrise Anna,che aveva tanto a cuore la serenità di sua figlia.
La mattina dopo,Emilia si recò dunque a palazzo Carignano e finalmente potè sfogare il suo dolore con la sua più cara amica.
"Capisci Luisa...Sono dovuta fuggire! Non potevo dare seguito ad una storia senza futuro! Uno scandalo adesso,avrebbe rovinato le nostre vite per sempre,soprattutto quella di Martino che deve trovare il modo di risolvere l'incresciosa situazione in cui si trova,e deve essere lucido e non perdere il controllo."
"Comprendo amica mia, anche se non sono d'accordo...L'amore per me,va difeso con le unghie e con i denti. Ma se preferisci reprimere questo sentimento, va bene, ti aiuterò!"
"Grazie! L'unica cosa che voglio è andare via, in un posto che non mi ricordi più Martino e dove possa iniziare una nuova vita!"
" Va bene,sarai ospite nella mia villa di Firenze, e potrai fermarti per tutto il tempo che desideri! Vedrai,a Firenze ti introdurrò nei salotti più esclusivi, conoscerai tantissime persone e col tempo forse dimenticherai tutta questa storia!"
"Oh,grazie! Grazie infinite Luisa!"
E mentre Emilia si preparava a cambiare vita,a Parigi, Elisa e Martino,si preparavano per il gran galà alla corte di Maria Antonietta.
Martino era già pronto, in alta uniforme, ed aspettava Elisa sorseggiando del Cognac insieme ad Antonio.
D'un tratto Madame Chevalier, elegantissima, scese la scalinata che portava al salone, tutta sorridente.
Martino le andó incontro per prenderle la mano e aiutarla a scendere gli ultimi gradini.
"Et voila!" Esclamó la donna " Ed ora,ecco a voi, La contessa Elisa Ristori!" Annunció Rossana,con la sua solita allegria.
In cima alle scale,apparve Elisa,avvolta in un fastosissimo abito di seta nero,dalla generosa scollatura,impreziosita da ricercati ricami con fili argentati e pietre preziose. I Capelli sistemati in una elaborata acconciatura semi-raccolta.
I due uomini rimasero un istante a bocca aperta, poi Antonio le offrì il braccio e l'accompagnó lungo la scalinata.
"Allora,Che ve ne pare? Sono stata brava?"Si compiacque Madame Chevalier,battendo le mani.
"Elisa sei splendida!" Esclamó Martino " Mi toccherà farti da guardia del corpo tutta la sera!"scherzó il ragazzo.
"Sciocco!" Rispose Elisa sorridendo.
"Bene,è ora di andare adesso, la carrozza ci sta aspettando!" Li sollecitò Antonio,e tutti e quattro si diressero a Versailles per partecipare all'evento più esclusivo di tutta Parigi.

Elisa di Rivombrosa: I Misteri di Rivombrosa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora