Elisa si presenta a Maria Antonietta

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La carrozza con a bordo Elisa, Martino, Madame Chevalier e Antonio, si fermò davanti all'ingresso principale della reggia di Versailles,dove numerosi valletti accoglievano gli ospiti, aiutandoli a scendere dalle carrozze e indicando loro la strada per il salone principale.
Il palazzo e i giardini erano tutti illuminati,ed erano presenti, tra gli altri nobili, le più alte cariche dello Stato.
In fondo alla sala, sui troni rivestiti di velluto rosso, sedevano il re e la regina Maria Antonietta. Accanto a loro,il primo ministro Marchese Rinaldi e la regina Maria Carolina.
Ai lati della sala tutta la nobiltà della Francia era presente;
Dame in abiti lussuosi,con i volti nascosti dai variopinti ventagli di pizzo, spettegolavano tra loro sui vari invitati. Mentre gli uomini in doppio petto,discutevano di politica o ammiccavano con gli occhi alle fanciulle più giovani e vezzose.I servitori con vassoi d'argento,servivano calici di Champagne agli ospiti,e in sottofondo un quartetto d'archi allietava la serata.
Elisa si guardò intorno e l'atmosfera le sembrò alquanto pesante. Madame Chevalier,con un sorriso d'incoraggiamento,l'accompagnó al cospetto di Maria Carolina.
"Contessa Ristori,mi fa piacere rivedevi! Vi trovo molto bene. Il principe Caracciolo vi ha detto della proposta che gli ho fatto per voi?"
"Sì maestà,e ne sono stata onorata,ma non posso accettare..."
" Perché? Mi farebbe davvero piacere avere accanto una dama come voi,e vi saprò ben ricompensare,non temete!" Insistè la regina.
" Perdonatemi maestà,ma Rivombrosa è casa mia, lì vivono i miei figli ed a loro ho scelto di dedicare il resto della mia vita!" Rispose Elisa, con voce bassa,ma decisa.
"Vi capisco. Il principe Caracciolo mi aveva già accennato..."rispose la regina che,con discrezione,tentó quindi di cambiare discorso.
" Ma ecco, voglio presentarvi mia sorella! Mariantonietta, questa è la contessa Elisa Ristori; una donna come ce ne sono poche..."
Elisa s'inchinó e bació la mano di Maria Antonietta.
" È un piacere conoscervi contessa Ristori... so che siete ospite di Madame Chevalier!"
"Sì,mia regina, sono qui a Parigi con parte della mia famiglia per tentare di risolvere una questione che mi sta molto a cuore.Si tratta di mio figlio Martino..."
"Sì,va bene contessa" la interruppe Maria Antonietta, "Questa sera non voglio sentire parlare di cose tristi! Siamo qui per divertirci!"
Intanto Martino aveva scorto,nella saletta attigua al salone della festa, il duca di Nives,seduto su un divanetto con un bicchierino di cognac."
"Antonio,scusami.Ho visto il duca di Nives! Strano vederlo qui... io ne approfitto per andare a parlargli!"
"Va bene,ma stai attento" ribattè Ceppi "Io ti aspetto qui".
Martino entró nella saletta e salutó il duca,entrambi sorpresi della loro presenza a corte quella sera.
"Conte Ristori,hanno invitato anche voi?"
"Non esattamente duca, è stata invitata mia madre su richiesta della regina Maria Carolina. Si sono conosciute a Napoli qualche anno fa".
"Vostra madre è qui?"
"Sì,in questo momento sta conversando con la regina...volete che ve la presenti?"
"Duca? Duca,mi state ascoltando?"
"Ehm...sì,sì certo! Dicevate della regina..."rispose il duca,con lo sguardo per aria.
"Vi ho chiesto se volete che vi presenti mia madre..."
"Ehm...sì,cioè no.No! Preferisco di no"
Martino lo guardò sconcertato.
"Duca,io volevo parlarvi della citazione del tribunale...dovrò presentarmi tra qualche giorno e..."
"State tranquillo,vedrete che troveremo il modo per portare alla luce la verità! Ora,se volete scusarmi, vado a prendere una boccata d'aria in giardino..."
Martino,amareggiato,tornò nel salone. Antonio lo attendeva impaziente.
"Allora,com'è andata?"
"Che vuoi che ti dica? Mi ha detto di stare tranquillo e poi mi ha praticamente cacciato...aveva un'aria strana. Ma Elisa dov'è? Non la vedo più."
"È andata a fare una passeggiata in giardino,gliel'ho consigliato io per rilassarsi un po'..."

Elisa di Rivombrosa: I Misteri di Rivombrosa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora