Elisa di Rivombrosa: I Misteri di Rivombrosa

Necker non è più Primo Ministro

"C'è una sola cosa da fare,andare a parlare con Necker!"Esclamó d'un tratto Martino.
Antonio ed Elisa lo guardarono stupiti.
"Pensi che lui possa aiutarci?" Chiese Elisa perplessa.
"Necker è un uomo obiettivo e giusto,saprà quantomeno consigliarmi sul da farsi..."rispose risoluto Martino.
"E sia!verrò con te!" Sentenzió Elisa.
" No Elisa, non sono più un bambino... e questa è una faccenda che riguarda me!"
" Sì,lo so che non siete più bambini..."
Rispose Elisa,guardando anche Emilia,poi posó la mano sulla spalla di Martino.
" Ma per me resterai sempre quel bimbo ribelle al quale,con fatica,insegnai a leggere!"
Emilia guardó Martino con un sorriso.
"Elisa, non preoccuparti, ti prometto che non farò sciocchezze e cercherò di restare calmo".La tranquillizzò il giovane.
La mattina seguente Martino arrivò a Versailles a cercare Necker ma non lo trovò.Nei corridoi incontró però Madame Chevalier.
" Buongiorno Rossana!"
"Martino,buongiorno,cosa fate qui?"
"Sono venuto a cercare Necker,ma nei suoi uffici non c'è!"
"Ho appena saputo che è stato licenziato,per ordine del re" rispose la donna.
" Licenziato?" Le fece eco Martino.
" Sì,la regina ha fatto sì che il re lo licenziasse purtroppo;è stato accusato di fare gli interessi degli Stati generali e tramare contro la Corona!"spiegó Rossana.
"In ogni caso,io ho bisogno di parlare con lui,dove posso trovarlo?"
"Provate a cercarlo nella sua casa di Parigi, è possibile che sia ancora lì,se non è già partito per la Svizzera!"
" Vado subito allora! Grazie Rossana,vi spiegherò tutto a casa!".E così dicendo,corse via,senza dare a Madame Chevalier la possibilità di spiegargli che Rinaldi aveva preso già il posto di Necker.
Quando Martino arrivò alla casa dell'ex ministro, lo trovò che stava preparando i bagagli.
" Monsieur Necker,ho saputo quello che è successo,mi dispiace molto..."
Necker sospiró,poggiandogli una mano sulla spalla.
" Eh,Conte Ristori, vi consiglio di lasciare la Francia finché siete in tempo!Qui le cose andranno sempre peggio,il re e sua moglie la regina,si rifiutano di guardare in faccia la realtà,dando credito a persone di dubbia moralità come il marchese Rinaldi!"
"Monsieur Necker,io ho bisogno di un vostro parere,un consiglio...ecco vedete, è stata presentata una denuncia a mio carico,minacciano di togliermi il cognome e il titolo!"
"Vi avevo avvisato che qualcuno stava tramando per farvi del male,anche se non mi aspettavo una mossa del genere! Come possono togliervi il cognome?"Chiese Necker,sbalordito.
Martino allora,gli raccontò tutta la sua storia.
"Martino,dovete parlarne subito con il Duca di Nives! È l'unico che possa darvi davvero una mano. Il re ha molta stima di lui,sono sicuro che potrà perorare la vostra causa!Rinaldi non può nulla contro di lui!"
"Ma come faccio a fidarmi di una persona che nasconde il suo volto dietro una maschera? Che vive in un palazzo così tetro,da sembrare quasi abbandonato...quell'uomo m'inquieta! Ogni volta che mi trovo al suo cospetto avverto una sensazione strana...Mi è difficile confrontarmi con lui."
Necker sorrise.
" Martino,voi siete ancora troppo giovane per capire... le cose non sono sempre come appaiono! Il Duca è una persona giusta,in questi anni ho imparato a conoscerlo bene.È un uomo che ha sofferto molto e che ha sete di giustizia!"
"Ma non ha una famiglia?" Chiese Martino curioso.
" Non saprei,io non sono Parigino,lo conosco da pochi anni,è un uomo molto riservato e non mi ha mai parlato della sua vita privata.So solo che vive in quel castello sempre solo, non partecipa mai alle feste di corte,e per questo a Versailles lo chiamano Misterious.Ma voi non lasciatevi ingannare dalle apparenze e parlategli a cuore aperto,ascoltate il mio consiglio...io sono abbastanza anziano per capire che dietro quella maschera si nasconde un gran cuore,leale e onesto"
" Grazie Monsieur, allora parlerò con lui"
E così dicendo,Martino lasció la casa di Necker, col cuore ancora pieno di dubbi.
Martino aveva piena fiducia in Necker,ma il Duca Di Nives non riusciva ad inquadrarlo.
Le sensazioni che aveva avvertito quando si era trovato con lui erano contrastanti.
Da un lato sentiva di potersi confidare,mentre dall'altro quasi lo temeva.
Ma incoraggiato dalle parole di Necker,decise di mettere da parte le sue riserve e di andare a parlare con il Duca.