Potersi di nuovo addormentare l'uno nelle braccia dell'altro era stato un privilegio che non tutti ─ in quella loro precisa situazione ─ si erano potuti permettere. Alter non aveva potuto stringere a sé Ego esattamente come Wonho e Yoora non avevano potuto farlo con Minjae. Taehyung e Jeongguk invece erano stati fortunati, loro avevano avuto l'occasione ─ ma soprattutto la fortuna ─ di poter incrociare i loro reciproci sguardi e di potersi stringere ancora un'ultima volta.
Era stato fisicamente stancante spendere la notte in quel modo ma ciò che realmente ne aveva giovato era stata principalmente la loro mente che ─ dopo del sano e dovuto riposo ─ era stata immediatamente supportata anche dai loro corpi.
Erano pronti a combattere quella guerra, erano pronti a mettersi in gioco una volta per tutte ─ nella consapevolezza di come sarebbero stati unicamente o vincitori o meri corpi privi di vita ─ e allo stesso modo erano pronti a dimostrare a chiunque avesse sempre cercato di ostacolarli, come alla fine dei giochi sarebbero stati loro a mettere la parola fine a tutto questo continuo circolo di dolore, sofferenza e morte.
Attualmente però, l'unico oggettivo intoppo pareva essere l'esecuzione del piano d'attacco e i suoi partecipanti; Dohyun era stato piuttosto chiaro: avrebbe agito con l'organizzazione neozelandese e con gran parte di quella coreana, assicurandosi però di lasciare esclusi tutti loro.
Jeongguk, Jun, Alter e Chungha sarebbero dovuti rimanere in disparte, avrebbero dovuto semplicemente attendere la fine di quell'imminente enorme scontro senza potervi partecipare e ─ in nessun modo ─ alterarne gli eventi.
Tutti loro però avevano trovato la richiesta praticamente inesaudibile. Innanzitutto Taehyung sarebbe dovuto per forza di cose essere coinvolto e questo ─ nessuno di loro ─ avrebbe permesso accadesse senza la loro personale supervisione, secondo, ognuno aveva necessità di partecipare all'incontro per rivendicare i propri cari o per rivendicare il proprio passato.
Alter voleva combattere per Ego, Chungha per vendicarsi di Ariy, Jeongguk per distruggere Einar, Jun per salvaguardare il benessere di quella che riteneva essere la sua piccola famiglia e ora vi era pure Zakhar, desideroso di liberarsi una volta per tutte da ogni vincolo impostogli dalla Tigre Bianca.
Ognuno aveva un importante motivo per scendere in campo e questo ─ Dohyun ─ avrebbe dovuto rispettarlo, permettendo loro di combattere pur di ottenere il finale tanto desiderato; Einar e Ariy avrebbero pagato per i crimini commessi, per le vite strappate, per le menti corrotte e per i corpi mutilati, avrebbero pagato per aver portato tanta distruzione attorno alle loro crudeli figure e allo stesso modo anche Zakhar avrebbe trovato il modo di redimersi dietro le porte di un istituto in grado di analizzare con attenzione il suo stato mentale e le sue reali colpe così da poter stabilire una sentenza adatta ad un caso tanto particolare come il suo.
Perché Zakhar era vittima, certo, ma era stato anche carnefice di troppi innocenti e questo ─ Ariy o meno ─ nessuno avrebbe mai potuto cancellarlo; al di là del fatto che li aiutasse o meno durante l'imminente guerra, il russo restava comunque un assassino a sangue freddo. Questo non poteva essere cambiato.
«Taehyung, sei pronto?» Jeongguk lo richiamò con tono tranquillo, dalla cucina nella quale avevano appena consumato una veloce colazione in grado di riempire quei loro stomaci leggermente agitati per gli imminenti eventi. Avevano paura di scendere in campo, avevano paura di affrontare i possibili intoppi e avevano anche paura di scoprire come Einar fosse stato abbastanza forte e intelligente da distruggerli senza il minimo sforzo.
Erano anni che Dohyun cercava un confronto quanto meno equo con lo svedese eppure la differenza tra i due era sempre stata spaventosamente grande e soprattutto umiliante e frustrante per colui che infondo nient'altro era se non un padre di famiglia terrorizzato dalla situazione del suo unico e amato figlio.
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➽ Paint My Soul | Kooktae
Acción| Capitoli pubblicati: 47 | «Sei come tutti gli altri, una vera e propria delusione» Tornato dal padre, Taehyung cercherà di prendere una boccata d'aria dalle ultime vicende accadute che l'hanno scosso in maniera indelebile. L'incontro con Jeongguk...