Resta per sempre al mio fianco.
Quelle erano le parole che Taehyung proprio non riusciva a levarsi dalla testa, quelle erano le parole che desiderava poter rendere reali e quelle ─ allo stesso modo ─ erano le parole per le quali avrebbe trovato il coraggio di essere forte, nel verso senso della parola. E lo avrebbe fatto per se stesso, per Jeongguk e soprattutto per loro due come coppia.
Forse era ancora presto per pensare ad una relazione con il coreano, forse prima di fidanzarsi con Jeongguk avrebbe dovuto ritagliarsi del tempo per imparare a stare bene da solo prima di pensare di dedicarsi ad un rapporto, eppure, quella parte egoista dentro di lui ─ che Jeongguk gli aveva cominciato a dire di ascoltare ─ non faceva altro che urlargli quanto lo desiderasse.
Lui voleva stare con Jeongguk, lui lo voleva al suo fianco, lui lo voleva all'interno della propria vita. Ed era proprio quel volere che era semplicemente alla base di tutto perché in vita sua si era sempre sentito in balia del volere altrui, di decisioni che mai gli erano spettate, di eventi e situazioni per lui immodificabili; ma ora poteva scegliere, poteva decidere che cosa fare e proprio per questo avrebbe seguito il desiderio di voler stare con lui.
«Non fuggirò più» gli aveva risposto, cominciando ad annuire con il capo. «Non lascerà mai più il tuo fianco perché quello è il posto in cui voglio restare sempre, il posto in cui mi sento al sicuro e libero di esprimere me stesso come mai potuto fare fino ad ora» ammise, osservando il maggiore sorridergli contento.
Sorrise a sua volta, sentì un qualcosa scuoterlo dall'interno e quasi gli parve di poter tornare a piangere quando comprese come quell'emozione provata non fosse nient'altro che felicità. Con Jeongguk riusciva a sorridere, con Jeongguk aveva avuto conferme di come mai si sarebbe permesso di fargli del male con l'intento di ferirlo, con Jeongguk era stato possibile parlare e chiarire umanamente nonostante il distacco, con Jeongguk non vi erano state ripercussioni fisiche o psicologiche al suo alzare la voce e sempre con Jeongguk sentiva di poter riprendere in mano quella sua vita persa praticamente otto anni fa.
«Voglio andare a letto con te» affermò poi, senza dare nemmeno il tempo a Jeongguk di rispondere; si fiondò semplicemente sulle sue labbra che andarono ad incastrarsi all'istante con le proprie, in un bacio nel quale ─ come mai successo prima d'ora ─ era lui a gestire, definendone completamente il ritmo. Jeongguk infatti seguiva i suoi movimenti, si lasciava trasportare dalla sua passione e risuonavano insieme in una melodia che fino a quel momento nessuno aveva mai voluto condividere con lui.
Aveva avuto moltissimi rapporti con Einar, non era nemmeno in grado di quantificarne il numero, quindi perché si sentiva come se stesse sperimentando la sua prima volta? Perché nonostante sapesse perfettamente come comportarsi, cosa gli piacesse e cosa no, sentiva quel continuo vortice all'interno dello stomaco come se stesse vivendo una gioia talmente intensa da scombussolargli ogni singola frazione del corpo?
Aveva provato lo stesso anche durante la sua prima volta con Einar? Era stato così anche con lo svedese e semplicemente non si ricordava? Non sapeva dirlo, ma si era ripromesso di concentrarsi sul presente e su come agire per garantirsi un futuro migliore quindi voleva solamente smettere di rincorrere il passato, smettere di continuare a paragonare i due uomini, smettere di auto sabotarsi credendo di meritarsi realmente ogni sofferenza subita.
Jeongguk lo faceva stare bene, lo faceva impazzire a dir la verità e non c'era realmente nulla che non gli piacesse di lui. Che fosse esteriormente, mentalmente o caratterialmente, tutto di lui amava, tutto di lui ammirava e ovviamente tutto di lui desiderava.
«Sto impazzendo─» mugugnò appena, tra uno schiocco di labbra e l'altro, schiacciando ─ con la mano stretta a pugno ─ il proprio ventre nel tentativo di placare quei continui formicolii che non sembravano volersi placare. «Jeongguk─»
STAI LEGGENDO
➽ Paint My Soul | Kooktae
Action| Capitoli pubblicati: 47 | «Sei come tutti gli altri, una vera e propria delusione» Tornato dal padre, Taehyung cercherà di prendere una boccata d'aria dalle ultime vicende accadute che l'hanno scosso in maniera indelebile. L'incontro con Jeongguk...