Jun si ritrovò quindi con le spalle al muro.
Sapeva quanto Jeongguk avesse ragione a riguardo, come avessero problemi ben più grandi a cui pensare anziché fare da babysitter ad un ragazzino, come fosse necessario non sprecare nemmeno un istante se non volevano ritrovarsi con l'acqua alla gola, ma come poteva voltarsi letteralmente dall'altra parte se il ragazzino in questione era il figlio di Dohyun? L'uomo non aveva mai perso occasione per far capire a tutti loro quanto amasse il figlio, quante colpe provasse nella consapevolezza di non essergli restato accanto come voluto, e ora stava seriamente pensando di abbandonarlo a se stesso nonostante avesse visto le sue pietose condizioni?
Taehyung aveva il capo poggiato contro il proprio petto, le braccia deboli lungo il suo corpo e gli occhi aperti ma spenti intenti a fissare il vuoto di fronte a lui. Se avesse finto di tirargli un pugno in pieno viso, avrebbe giurato di non vederlo smuoversi di neanche mezzo millimetro.
Taehyung in quel momento infatti, non sembrava affatto cosciente di ciò che lo circondasse.
«Facciamo così─ Misun, tu e gli uomini d'accordo con le tue parole andate alla base da Jeongguk e fornitegli il giusto supporto. Riguardo gli altri invece, qualcuno si occupi di rintracciare i tre amici di Taehyung che abbiamo identificato negli ultimi giorni mentre gli altri mi diano supporto nel verificare le sue condizioni» stabilì con tono autoritario, decidendo di prendere in mano la situazione sia per evitarne la conseguenza peggiore ─ ovvero lo stallo ─ sia per distrarre momentaneamente Misun e gli altri uomini riguardo la discussione avuta.
Anche loro avevano la loro parte di ragione, ma era comunque scorretto valutare le capacità di Taehyung a pochi giorni dalla morte di suo padre. Era normale non fosse ancora pronto ad affrontare una decisione del genere e allo stesso modo era normale che necessitasse di affrontare tale perdita a modo suo, con i suoi tempi e con le sue difficoltà.
Loro avevano visto morire moltissime persone ─ troppe per i suoi gusti ─ quindi a lungo andare avevano imparato a soffrire in silenzio, ad accettare e superare l'accaduto in maniera inspiegabilmente rapida e indolore, ma Taehyung era ancora giovane, proveniva da un mondo esterno al loro, con un passato ben meno sanguinario quindi non poteva certo aspettarsi che accettasse la morte di suo padre nell'arco di due giorni.
Aveva bisogno di tempo, loro di certo non l'avevano, ma avrebbe fatto il possibile per fornirglielo. Era il minimo che potesse fare per lui.
«Come vuoi» acconsentì alla fine Misun, facendo segno alla sua porzione di uomini di uscire dalla villa e cominciare ad avviarsi verso la loro base. «Ma sappi che stai perdendo tempo prezioso stando dietro a quel ragazzino. Se anche Jeongguk ─ che sembrava andarci tanto d'accordo ─ ha deciso di concentrarsi sull'organizzazione, vedi di farti due domande e darti due risposte» gli disse a denti stretti, mantenendo comunque quel briciolo di calma che tra compagni e colleghi vigeva sempre. «A nessuno interessa davvero di Taehyung. Dohyun ha chiesto a Jeongguk di prendersene cura ma tu per caso lo vedi qui? Lo hai anche sentito al telefono, che ti ha detto?» lo provocò, recuperando le sue cose e lanciandogli un'occhiataccia; non cercava realmente una sua risposta, ciò che l'uomo in quel momento voleva da lui era solamente provocarlo e dimostrargli di aver compiuto la scelta sbagliata.
«Farò ciò che credo sia più giusto» gli rispose semplicemente. «Ora non c'è un leader da seguire né un capo da obbedire per cui vedrò di prendere le mie scelte per conto mio ─ esattamente come tu stai facendo con le tue ─ quindi se a te non interessa del ragazzino, semplicemente vattene, non sarò di certo io a fermarti»
«Jun abbiamo contattato i tre ragazzi! Hanno preso un taxi e stanno venendo qui» lo avvisò uno del suo gruppo, facendogli nascere un sorriso sul volto.
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➽ Paint My Soul | Kooktae
Action| Capitoli pubblicati: 47 | «Sei come tutti gli altri, una vera e propria delusione» Tornato dal padre, Taehyung cercherà di prendere una boccata d'aria dalle ultime vicende accadute che l'hanno scosso in maniera indelebile. L'incontro con Jeongguk...