12. Lezione di catechismo

47 5 0
                                    

20 settembre (lunedì)

Il maggiore Jӓger era scomparso per tutto il fine settimana. Lunedì lo rividi, con mio gran dispiacere, accanto al capitano Müller, nel locale di Rocco.

-Frӓulein Giulia, avete sentito la mia mancanza? Ah dal vostro viso non sembrate felice di vedermi. E voi, Franz? Cosa ne dite?

-Siete molto precipitoso, Erich, nei vostri giudizi.

-No, Franz. Ho una grande capacità di leggere ... quasi ... nel pensiero. Sono molto perspicace nell'individuare carattere e intenzioni della gente. È un dono che ho fin da piccolo.

Non sorridete, frӓulein? E fate bene, non è uno scherzo. Credete che sia presuntuoso? Non mi conoscete ... avrete modo di constatare ciò che affermo. Verrò questa sera alle 19:00. Fatevi trovare pronta.

-Stasera non posso, maggiore Jӓger. Sono spiacente.

-Alle 19:00 esatte, frӓulein.

-Stasera no, maggiore. Ho il corso di catechismo e, per me, è un impegno molto importante.

-Il corso di catechismo! Mi state prendendo in giro, frӓulein? Mi prendete per stupido? Voi volete evitare di uscire con me!

-No, maggiore. Sto seguendo questo corso con grande entusiasmo, ci tengo veramente.

Il capitano Müller intervenne per aiutarmi. Quel giorno mi resi conto che teneva davvero alla mia incolumità ed era pentito di avermi messo in quella situazione.

-Ah Ah, caro Erich, permettetemi di intervenire. Giulia tiene molto alla sua fede. Ogni domenica la messa e ogni lunedì il corso di catechismo con padre Aldo. Non vi rinuncerebbe per nessuna cosa al mondo. Neanche per voi!

-No, non ve lo permetto, Franz.

Sembrava tuttavia che il suo intervento avesse ottenuto l'unico effetto d'irritarlo. Si rivolse di nuovo a me con arroganza.

-Frӓulein Giulia, voi stasera uscirete con me.

-Siete più importante di Gesù Cristo?

-Io sono ateo, frӓulein, la religione non mi interessa. La ritengo una perdita di tempo ed energia. Il vostro Cristo non ha nessun significato per me.

-Ma ne ha per me!

-Voi stasera non parteciperete al corso di catechismo, frӓulein, perché padre Aldo non lo terrà.

-Per quale motivo? Come potete saperlo?

-Perché oggi farò arrestare quel prete sovversivo, così sarete sicura di non perdere nessuna lezione. Siete soddisfatta?

Avete mai udito qualcosa di più mostruoso? Non riuscii a rispondere dalla sorpresa e la provvidenza mosse di nuovo in mio soccorso il capitano Müller.

-Erich! Credo stiate esagerando.

-Lasciatemi fare, Franz. Non rispondete, frӓulein? Il vostro viso non mi dice nulla di buono. Credete che non abbia capito che state cercando delle scuse per non uscire con me, frӓulein Giulia? Suvvia, sorridete! La mia è una provocazione. Non arresterò padre Aldo, ma non gradisco che lo frequentiate. Quel prete è sospettato d'aver favorito la fuga di diversi Ebrei dalla città e la vostra polizia fascista lo ritiene in contatto con gruppi partigiani. Adesso sapete! State attenta a voi stessa!

-A me interessa Gesù e padre Aldo è un bravo predicatore. Dovreste ascoltare anche voi e mi dareste ragione. Ne sono convinta.

-Erich, vi prego.

-Ah, caro Franz, mi mettete in difficoltà con la vostra premura. Domani! Alle 19:00, frӓulein Giulia. Andate pure al vostro corso di catechismo. E ora, sorridete! Portatemi una fetta di torta ... ah, ecco, che meraviglia! Il vostro sorriso mi ripaga della pena che mi avete arrecato.

***

Il corso di catechismo era per me un momento di pace e ristoro. La stessa persona di padre Aldo trasmetteva forza e gioia. Avevo iniziato a frequentarlo per proteggermi e scongiurare qualunque possibile chiacchiera sulla mia vera identità, ma adesso ci andavo volentieri. Entrai nel corridoio che conduceva al salone dove ci riunivamo per le lezioni. Estrassi il volumetto della Bibbia dalla bustina di plastica dove l'avevo infilato per proteggerlo dalla pioggia. L'avevo acquistato di dimensioni ridotte per poterlo nascondere facilmente nella mia stanza, non volevo che papà lo vedesse e d'altronde per seguire il corso era indispensabile possederlo.

-Ah, eccoti qua, Giulia! Sei tutta bagnata ... che cosa è successo? Sei uscita senza ombrello?

-Sì, padre Aldo, non credevo diluviasse in questo modo. Avete già cominciato?

-In questo esatto momento. Vieni, siedi vicino a Laura ... sì, Laura, ho sentito la domanda, tra poco la ripetiamo così anche Giulia riesce a seguire il discorso. Apri la bibbia, figliola, vangelo di san Matteo... cap.5 ... versetti dal 44 al 48 ...Marco rileggi un attimo il primo versetto.

-Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano.

-Bene. Cosa ne pensate? Laura chiede come è possibile amare chi ti fa del male e Luca pensa che Gesù ci chiede qualcosa di impossibile. Intanto vediamo perché ce lo chiede. Marco, continua a leggere i due versetti successivi.

-affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?

-Ecco, ce lo chiede perché Dio è così che fa con noi. Ci dà i suoi doni sia che lo amiamo sia che lo odiamo. Ma a noi che lo amiamo chiede di essere come lui. Che ne dici tu, Giulietta?

-Secondo me sono solo parole, padre Aldo. Quando il nemico ce l'hai di fronte e vuole rubarti la libertà e minaccia la tua vita, non puoi amarlo.

-Gesù l'ha fatto però. Ha realizzato le sue parole.

-Quando?

-In particolare quando l'hanno crocifisso. Ricordi la preghiera che Gesù ha rivolto al Padre per quelli che lo stavano inchiodando alla croce? Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno.

-Non so come ha potuto farlo. Io non ci riuscirei. Sono sicura. E poi non lo trovo nemmeno giusto.

-Non con le nostre forze Giulia. Ma con la sua potenza. È lui che cambia i cuori e dà la forza. E con il tuo amore, Giulia, Gesù può fare il miracolo, lui può cambiare il cuore del tuo nemico.

GIUDITTA E OLOFERNEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora