22. L'arresto di padre Aldo

53 4 0
                                    

In realtà, ciò che avevo riferito a Rocco sulla domanda del capitano Müller al maggiore riguardava proprio i partigiani nascosti da Mario, ma io ero convinta d'aver frainteso e che parlassero di altri fuggiaschi. Ero ignara del pericolo.
Tuttavia la chiave non era comparsa nella cassetta della posta nemmeno nei tre giorni successivi e Rocco aveva capito che era successo qualcosa di grave. Mario non si era fatto vedere e anche lui aveva preferito aspettare prima di cercarlo. Anche il maggiore si assentò alcuni giorni.

-Mio caro Erich, lieto di rivedervi ... mmh ... oggi sembrate di cattivo umore. Peggio delle nuvole che anneriscono il cielo qua fuori. Su sedete, che cosa avete? È successo qualcosa di grave di cui non sono a conoscenza?

-Grave! Maledizione! L'operazione è fallita!

-Volete dire che ...

-Voglio dire, Franz, che è andato tutto all'aria!

-Non siete riusciti a prendere quegli uomini?

-No! Damn!

-Che è successo? Su parlate! Davate la loro cattura per certa.

-Una spia! Qualcuno li ha avvisati! Noi eravamo pronti, la zona era circondata e aspettavamo solo che uscissero per arrestarli!

-Volete dire che non conoscete il rifugio di quei banditi?

-No ... non il posto preciso. Sapevamo che si nascondevano in un quartiere, ma non in quale casa. Il nostro infiltrato si era offerto di portarli in salvo e sembrava fossero cascati nel tranello. Nessuno poteva uscire senza essere visto. E invece, non sono usciti!

-Forse c'è stato qualche sospetto sul vostro uomo.

-Può darsi, ma io continuo a credere che si tratti di una spia. Sono stati avvisati.

-Avvisati ... da chi? Chi era a conoscenza dell'operazione oltre al vostro uomo?

-Voi per esempio.

-Non penserete che io ...

-No. Ma forse ne avete parlato con qualcuno.

-Quando mai! Tra di noi posso scherzare ma sono una tomba! Anche nel mio ufficio ...

-Pensavo piuttosto a Rocco ... vedo che avete con lui un rapporto molto cordiale, azzarderei ... confidenziale.

-No! No! Come potete pensare che vada a riferire a Rocco informazioni riservate!

-Eppure davanti a Giulia l'avete fatto.

-Non sospetterete di Giulia!

-Io sospetto di tutti! Spero che ricordiate bene la vostra poca discrezione nel domandarmi chiarimenti mentre lei era presente.

-Avete ragione! Sono stato sconsiderato. Giulia per me è come ... non so spiegarlo, quasi una di famiglia. Non potrei mai dubitare di lei.

-Io non mi fido di nessuno, nemmeno di me stesso, Franz ... non credo che Giulia abbia a che fare con questa storia, ma non posso escluderlo. Comunque vi invito a essere molto più prudente in futuro o mi costringerete a riferire il vostro atteggiamento ai vostri superiori.

-Dio me ne guardi! Spero che stiate scherzando.

-Affatto.

-Non accadrà più.

-Sono lieto di sentirvelo dire.

-E adesso ditemi, cosa avete deciso di fare con padre Aldo?

-Vi interessa quel prete? Mmh, ho capito ... Giulia. Lo arresterò, Franz. Sono certo che conosce il luogo preciso in cui sono nascosti i banditi.

GIUDITTA E OLOFERNEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora