Qualche informazione importante

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Nella "lettera" scritta da Giuditta ai genitori posta all' inizio del romanzo, la ragazza accenna alla costituzione dello Stato d'Israele come possibile conseguenza dell'Olocausto. L'evento viene da lei visto come un segno dell'opera di Dio che anche dal male riesce a trarre il bene.

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Devo avvisarvi che quando ho scritto il romanzo non ero al corrente del trattato tra Hitler e il movimento sionista del 1933 detto Haavara (trasferimento) che aveva lo scopo di
facilitare l'emigrazione degli ebrei tedeschi in Palestina. Il fine del movimento sionista era la costituzione di uno stato ebraico.

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Su questo accordo ci sono diverse versioni. Non avendo la possibilità di confutare né l'una né l'altra perché occorrerebbero ricerche storiche molto accurate e forse non basterebbero, non mi schiero a favore di nessuna delle due. Tre anni fa sarebbe stato diverso. Avrei ritenuto che il trattato da parte della federazione sionista tedesca avesse lo scopo di salvare gran parte del popolo ebraico.
Ma  di recente c'è stato il periodo pandemico. Ho visto e vissuto in prima persona la feroce discriminazione contro una piccola parte della popolazione per le perplessità espresse su un farmaco sperimentale. Ho visto  l'indifferenza e/o l'accanimento dell'altra fetta di popolazione contro di essa. Ho constatato la furbizia dello Stato nel mettere gli uni contro gli altri per portare avanti la sua campagna di inoculazione. Ho constatato che ci sono élite finanziarie che decidono al di sopra dei governi. A questo punto non riesco a escludere nulla.
Spero di aver suscitato la vostra curiosità. Chi volesse può informarsi da sé sul rapporto tra Hitler e i Sionisti, io mi fermo qui; come vi accennavo, Giuditta, la protagonista del romanzo (come la sottoscritta), non conosceva l'esistenza di Haavara al momento della scrittura del testo.

GIUDITTA E OLOFERNEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora