Capitolo 6.

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Pov's Tini.
Una nuova e bella mattinata si apre ai miei occhi. Sento la sveglia del telefono suonare, sono le nove in punto. Mi alzo, ho ancora gli occhi incollati dal sonno, così me li strofino con le mani, li apro. Vedo gli uccellini cinguettare, il mare battersi sulla riva e....JORGE ANDARE IN SPIAGGIAAA. Mi devo muovere, vado anch'io.
*A telefono*
Io:Ehi, Mechi, andiamo in spiaggia oggi?
Mechi:Non saprei, ho paura che ci siano quei due
Io:No, quello che ha fatto male te se n'è andato, l'altro non è così male, poi ti spiego.
Mechi:Ahaha, qui cuore ci batte!
Io:Nahh; allora, vieni?
Mechi:Sisì, arrivo.
Attacco la telefonata e cerco di farmi più carina possibile, beh, cosa posso mettermi? Prendo un costume a due pezzi, sempre a fascia, giallo fluorescente, mi piace tantissimo. Poi...i capelli li ondeggio delicatamente con la piastra e passo un filo di trucco, giusto per coprire quelle occhiaie che ho. Sopra metto sempre lo short di jeans e una canotta giallo fluo. Sono pronta! Prendo la mia borsa di paglia, però quella nuova e ci infilo dentro, telo da mare, il mio libro, telefono e crema solare. Mi avvio verso l'uscita.
Io:Ehi, mamma, vado in spiaggia con Mercedes, non è che mi presti i tuoi occhiali da sole?
Mamma:Sì, certo, eccoli, ora vai. *mi fa l'occhiolino*.
Prendo gli occhiali e li metto. Quella donna non so come fa, capisce sempre tutto. Sono giù al palazzo e vedo Mercedes.
Io:Ehi Mechi! *toccandole la spalla*
Mechi:Tini! Beh, ti piace il ragazzo cattivo, eh?
Io:Eh? Io? Nooo.
Mechi:E allora, cosa ti ha fatto cambiare idea su di lui?
Io:Ieri è venuto a cenare a casa.
Mechi:Cosa??
Io:I nostri genitori sono amici, ma non lo sapevo.
Mechi:Wow, mi fa piacereee.
Io:Daii.
Siamo arrivate in spiaggia, stendo il mio telo e mi ci seggo sopra, ovviamente dopo aver levato i vestiti e esser rimasta in costume. Eccolo, è lì, quel bel fusto Blanco. Quanto è bello, ha dei pettorali magnifici.
Mechi:Dai, vacci a parlare!
Io:No, ma neanche morta, facciamo il bagno?
Mechi:Okkey.
Ci prendiamo per mano e corriamo verso l'acqua e...puuff sono in mare. Inizio a fare tuffi e capovolte con la mia amica, per farmi notare...
Eccolo, si avvicina, sta entrando in acqua, proprio dove sono io...IIIP.
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Pov's Jorge.
Sono qui in spiaggia, sdraiato sulla sdraio, con i miei bei pettorali in vista e gli occhiali da sole poggiati sul naso. Qui fa davvero caldo ed un bagno non me lo impedisce nessuno. Mi sto recando in mare, ma vedo una figura familiare, ehi, ma lei è Martina! Quella ragazza incredibilmente dolce e bellissima. Ora Blanco, vacci a parlare, su!
Io:Ciao Martina!
Martina:C-ciao, Jorge!
Io:Come va?
Martina:B-bene te?
Io:Bene, c'è anche la bionda!
Mechi:Sono Mercedes, non la bionda! E, ciao!
Io:Scusami, piacere Mercedes, io sono Jorge!
Mechi:Sì, lo so *snobbandomi*
Io:Okkey, Martina, ti va un gelato?
Martina:Oh, beh...n-n...
A quel punto la biondina, Mercedes, quella lì, inizia a spingerla facendole l'occhiolino..
Mechi:Sì, lei viene.
Martina:S-sì, okkey..
Io:Bene, andiamo.
Usciamo dall'acqua, immagino abbia freddo, è tutta bagnata,così prendo il mio telo e l'avvolgo tra le mie braccia. Sento una strana sensazione nello stomaco, il cuore batte e gli occhi, beh, loro vedono solo i suoi. Ma cosa succede?...
--
Pov's Tini.
Ommioddio. Mi ha abbracciato nel suo telo...non capisco più niente; il mio stomaco inizia a ribellarsi:'Ci sono troppe farfalle qui dentro!' mi dice..
Io:G-grazie..
Jorge:Di niente.
Mi sfodera uno dei suoi sorrisi più belli, e io mi sciolgo, è illegale. Ma cosa? Mi sto innamorando? Cosaaa? No. No. E no. Non succederà mai.
Jorge:Che gusto lo vuoi il gelato?
Io:I-io, c-cioccolato.
Jorge:Bene, scusi, un gelato alla fragola e uno al cioccolato. *riferendosi al gelataio*
Prendiamo il gelato e andiamo a mangiarlo su di una panchina,non tanto distante la spiaggia. Mangiamo e parliamo, lui è davvero interessante, molto divertente e tanto carino. Mi stavo sciogliendo, stavo iniziando a rilassarmi con lui fino a quando.
Jorge:Ehi, hai del cioccolato, lì vicino le labbra.
Martina:Oh, sì, hahah, dove?
Jorge:Aspetta te lo tolgo io.
Allunga la sua mano e mi avvolge la guancia, con il pollice pulisce delicatamente il cioccolato e poi mi guarda, io lo guardo, sono ipnotizzata, sto per svenire, me lo sento...

Angolo autrice:
Cosa accadrà ora? Spero vi piaccia.
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#DeaTinista03.

Jortini||•Gli opposti si attraggono.•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora