Capitolo 5.

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Pov's Tini.
Non posso rimanere chiusa qui per sempre, sì, ho paura! Ma non possono farmi niente, di lá ci sono i genitori. Okkey, forza e coraggio Martina, forza e coraggio. Con calma, giro la chiave aprendo la porta del bagno, esco e ritrovo Jorge a curiosare tra i miei libri e l'altro stravaccato sul letto, con le scarpe!!
Io:Ehi! Tu abbassa i piedi dal mio letto, alzati! *riferendomi all'altro.* E tu! Smettila di curiosare tra le mie cose *riferendomi a Jorge.*
Jorge:Ehi tesoro, abbastanza nervosetta vero?
Si avvicina a me pian piano.
Diego:Ciao piccola, la biondina?
Io:N-non c-c'è.
Diego:Oh, beh, ci divertiremo con te..
Inizio a sudare freddo, quel Diego si avvicina sempre di più a me ed anche Jorge. Diego è qui, a un centimetro da me, mi sta guardando e con le mani è intento a cingermi la vita.
Diego:Iniziamo a divertirci piccola..
Mi stringe, come l'altra volta, inzio a spingerlo, quando l'altro, quello bello..
Jorge:Diego! Lasciala stare! *spingendolo*
Diego:Ehi, amico, che ti prende?
Jorge:La devi lasciar stare,capito?
Diego:Se, vabbè, vado di là.
Quella scimmia se ne va di lá, dai nostri genitori. Come mai Jorge mi ha difesa? È così bello, ma stronzo e non capisco perchè l'abbia fatto..
Jorge:Beh, ti piace leggere?
Io:S-sì, amo leggere.
Jorge: Davvero? Anche io.
Ama leggere? Oddio. Questa è la ciliegina sulla torta. Me lo immaginavo ben diverso, davvero.
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Pov's Jorge.
Non ho il coraggio di far male a quella piccola farfalla. Eh? Piccola farfalla? Blanco, che hai? Non so cosa sta succedendo. Lei è così bella, con quel vestitino è incantevole, e quegli occhi color cioccolato, sono un qualcosa di unico. Non permetterò che le accada qualcosa di sgradevole, mai. Ama leggere, come me. Tipica ragazza timida e dolce. Ma lei è speciale, ha qualcosa di diverso dalle altre.
Martina:A-ami leggere?
Io:Sí.
Martina:C-cosa leggi?
Io:I fumetti di Topolino, li amo.
Lei abbassa lo sguardo e sorride, diventa rossa, ma continua a ridere, è così bella quando lo fa.
Io:Ehi, perchè ridi?
Le alzo lo sguardo con il pollice e la guardo intensamente negli occhi, mentre mi mordo il labbro inferiore. Il labbro inferiore? Cosa mi sta accadendo?
Martina:N-no, n-niente, è che, i fumetti non si possono chiamare libri. *continuando a sorridere, irresistibilmente*.
Io:Ah, sì? E tu cosa leggi?
Martina:Beh, io leggo romanzi, quasi tutti romantici.
Io:Ah, sei romantica.
Abbassa lo sguardo arrossendo.
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Pov's Tini.
Okkey, è molto più interessante di quanto immaginassi. I suoi occhi verdi, sono bellissimi e non riesco a resistergli, non posso,è più forte di me. Mi alza con delicatezza lo sguardo verso di lui, mi sta guardando, io sono compleatamente in trans, COMPLETAMENTE. Proprio in quel momento entra quel guastafeste del suo 'amicone'.
Diego:Jorge! Jorge! Mia nonna ha avuto un incidente, devo subito partire per casa.
Jorge:Ma come? E io come farò?
Diego:Te la spedirò.
Io ascolto la loro conversazione spaesata, come fará a fare cosa? Cosa gli spedirá?
Io:Mi dispiace per tua nonna.
Diego:Grazie piccola. Senti, Jay, devo andare, scusami, a presto.
Jorge:Vabene, ciao amico, spediscimela, eh.
Diego:Sisì. Ciao bellezza.
Si avvicina e mi schiocca un bacio silla guancia.
Io:C-ciao.
Mamma:Martina!! Jorge!! Venite! È pronto.
Uff, menomale, grazie mamy, ero abbastanza imbarazzata.
Io:Arriviamoo. A-andiamo?
Jorge:Certo.
E mi lancia uno dei suoi sorrisi irresistibili, è così bello... Andiamo di lá, è tutto imbandito sulla tavola, cibi di ogni natura, ho una fame! L'acquolina sale con tutta questa roba. Ci sono i signori Blanco che sfoderano lo stesso sorriso di 'Jay'. La perfezione è di famiglia? A noi hanno riservato gli ultimi due posti, uno difronte l'altro, praticamente isolati dal resto della famiglia. Ci accomodiamo e iniziamo a mangiare, Jorge continua a guardarmi con i suoi occhioni verdi. Mi sento parecchio in imbarazzo, così cerco di non guardarlo più di tanto, ho lo sguardo immerso nel piatto e in ciò che devo mangiare.
[...]
È finalemente finita la serata, i Blanco devono andare via, li accompagnamo educatamente alla porta dove, Jorge mi guarda e mi da un bacio sulla guancia stringendomi alla vita.
Jorge:Ciao piccola, ci vediamo, sono stato bene.
Io:C-ciao. Anch'io sono stata b-bene.
Mi fa l'occhiolino con il suo fantastico sorrisino soddisfatto. Okkey, mi sono sciolta. Chiudono la porta e mi dirigo in camera.
Mamma:Ehi, ehi, aspetta. Com'è andata? Intendo con Jorge?
Io:Bene mamma, come doveva andare?
Mamma:Eheh, carino vero?
Io:Pff.
Rido e continuo ad andare in camera, mentre mia madre mi guarda con sguardo saccente. Non capisce niente. Sono stanca morta. Mi metto il mio adorabile piagiama lilla,mi faccio una coda leggera e mi strucco, passandomi prima un po' di latte detergente e poi un po' d'acqua.
Spengo tutte le luci e mi insaccotto nel mio lettone comodone. Mi addormento subito, pensando al perfetto sorriso di 'Mr. Occhi smeraldo'.
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Pov's Jorge.
Dio, quant'è dolce quella ragazza, quanto. È così timida, ha un sorriso così da bambina... sono stato davvero bene con lei, non gliel'ho detto solo per rimorchiarla, lei è diversa.
Quegli occhioni hanno qualcosa di speciale. Vabbè, ora è tempo di dormire. Arrivato nella mia bellissima stanza, ora pigiamino, quello blu con i trenini, lo adoro! Però nessuno deve saperlo. La dolce voce di mia madre irrompe nella mia stanza.
Mamma:Tesoro, posso entrare?
Io:Sì mamma, entra.
Apre la porta e si accomoda accanto a me nel letto.
Mamma:Beh, com'è andata? Con Martina? *facendo lo sguardo malizioso*.
Io:Bene mamma, bene.
Mamma:Non è bellissima?
Io:Pff, hahah.
Mamma:sisì, vabene.
Io:Vai mamma, ho sonno.
Mamma:Okkey, notte tesoro.
Mi lascia un bacino sulla fronte e va via chiudendo la porta. Spengo tutte le luci e vado sotto le coperte, dove mi addormento pensando a Martina. Pensando a Martina? Cosaaa? Jorge,che succede?.

Angolo autrice:
Che ne pensate? Ora cosa accadrá, si sono conosciuti, si piacciono, come procederanno?
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#DeaTinista03.

Jortini||•Gli opposti si attraggono.•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora