Pov's Tini.
Sto per svenire, me lo sento...lui si avvicina frettolosamente alle mie labbra, i suoi occhi sono dentro i miei. Si avvicina, si avvicina...si blocca. PERCHEEEE?. No, okkey, calma i tuoi ormoni Martina. 《Scusami Martina, non dovevo》dice il bel fusto abbassando lo sguardo, con una mano sul collo,《No, non ti preoccupare non è successo niente》gli rispondo sorridendogli.
Jorge:Sei unica.
Abbasso lo sguardo e arrossisco, come si fa a non farlo?
Jorge:Ehi, vieni con me!
Mi prende per mano e inizia a correre. La sua mano è così calda e rassicurante,è un'emozione mai provata. Corre, corre e corre ancora, ma dove mi sta portando? La mia mano, ormai la sta stritolando, la stringe sempre di più. Eccoci arrivati, si blocca, ma la mano non me la lascia.
Jorge:Questo è il mio posto segreto.
Eravamo davanti a una specie di piccolo boschetto, con alberi tutt'intorno, di un verde smeraldo, come gli occhi di Blanco. Sopra ogni albero, si vedevano chiaramente delle ciliegie, o fragole, che davano al posto un qualcosa di fiabesco. Poi, infondo a tutto,c'era un piccolo capannone, dove noi due, sempre mano nella mano, pian piano ci rechiamo. Entriamo. Il capannone è mal ridotto, ci sono balle di fieno dappertutto, alcune rotte, altre ancora integre,dava l'idea di una stalla. Jorge, mi lascia la mano e si siede su una di quelle balle e invita a sedere anche me.
Jorge:Qui ci vengo sempre, soprattutto quando sono triste.
Io:Perchè? Ora sei triste?
Jorge:Per niente. Sono felicissimo, ed anche quando sono felice mi piace venire qui.
Gli sorrido timidamente e poi mi distendo accanto a lui. Usa la classica scusa dello sbadiglio per avvolgermi il braccio attorno il collo, che sensazione stupenda. Poggio delicatamente la mia testa sulla sua spalla muscolosa, ora, sì, che mi sentivo protetta. 《Perchè proprio in una stalla?》gli dico guardandolo stranita, ma con un lieve sorriso sotto i baffi.
Jorge:Mi porta serenitá e tranquillità.
Io:È vero..una curiosità...ci porti tutte le ragazze per rimorchiarle qui?
Sorride. Sorrido.
Jorge:No, veramente sei la prima. Nessuno sa di questo posto, solo io ed ora tu.
Io:Perchè hai scelto proprio me?
Jorge:Perchè sento che sei diversa.
Arrossisco, lo capisce e mi accarezza la guancia delicatamente. In quel momento dimentico tutto e chiudo gli occhi.
Jorge:Aspetta un attimo
Si alza ed esce dal capannone.
Io:Dove vai?
Jorge:Aspetta e vedrai.
Aspetto. Cosa aspetto? Pff. Eccolo è ritornato. Mi prende la mano e mi stringe a sè, come la prima volta che ci siamo visti, ma questa volta non mi fa male, anzi..estrae dalla tasca di dietro un piccolo fiorellino, bianco, che mi incastra tra i capelli. Poi mi tira e mi porta nel prato. Mi cinge la vita con una mano e l'altra la incastra con la mia. Inizia a ruotare e ballare. È bellissimo. Ride, ride come un bambino. È così dolce...è bellissimo ballare con lui, anche il posto è magnifico, ondeggiare sul prato, a piedi nudi, in costume, è stupendo. Dopo una mezz'ora che ci siamo scatenati..
Jorge:Ora torniamo in spiaggia, se no la tua amica si preoccupa.
Io:Giá, andiamo.
Mi prende la mano e mi riporta in spiaggia, parlando e raccontandomi di sè. Siamo arrivati in spiaggia, è giá finito tutto,speriamo si ripeta...
Jorge:Io devo andare, ci vediamo in giro..
Io:S-sì, ciao.
Se ne va, raccoglie le sue cose ed entra nella sua villa. Devo dire che sono rimasta delusa..mi aspettavo almeno un altro appuntamento, o il numero di telefono. Insomma, l'abbiamo capito tutti che la scintilla è scattata, almeno per me. Vedo la bionda, come la chiama Jay, che si avvicina sorridente e frettolosamente.
Arriva, si appoggia alla mia spalla e col fiatone mi dice:《Allora? Allora? Come è andata?》
Io:Awww, benissimo, è stato bellissimo.
Mechi:Racconta! Racconta!
E le raccontai tutto.
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Pov's Jorge.
Sono scappato, non ho intenzione di rivederla. La amo, mi piace, sono innamorato, non è da me, ma è così. Però non voglio che lei stia con me. Non sono un buon esempio per lei, la farei solo soffrire. Il problema è che non riesco a togliermela dalla testa, è sempre tra i miei pensieri e non ha intenzione di uscirsene.
Sono a casa.
Mamma:Tesorino, come mai così presto a casa?
Io:Così mamma,così..
Mamma:Vabbene...
Io:Senti mamma, ma è arrivato qualcosa da Diego per caso?
Mamma:Ah sì ecco, questo pacco.
Prende un pacco nascosto dietro un mobiletto e me lo porge. Grazie Diego, grazie. Io lo prendo e ringrazio. Salgo in camera, chiudo a chiave...e divento magicooo puahahahah. Che bello, ora i miei problemi sono svaniti, non capisco più niente. Mi sento meglio. Mi distendo sul letto e inizio a ridere senza senso. Dopo tipo quattro ore che rido capovolgendomi sul letto,ritorno alla realtá..mi sta chiamando Diego.
*A telefono*
Diego:Ehi, ti è arrivata?
Io:Sisì, grazie. L'ho fatta un po' di ore fa, ora sta perdendo effetto.
Diego:Bene.
Io:Tua nonna?
Diego:Per fortuna niente di grave, deve stare un paio di giorni in ospedale e poi tornerá a casa
Io:Bene, mi fa piacere
Diego:La biondina? L'hai rivista?
Io:La biondina no, ma l'latra sì e c'è un problema.
Diego:Quale?
Io:Mi piace davvero.
Diego:Cosa? Blanco che succede? Ti hanno da sempre soprannominato 'il ragazzo da una botta e via' e ora? Rovinerai tutto.
Io:Ma non ho intenzione di stare con lei, le farei del male e non voglio.
Diego:Bene.
Io:Vabbè, io vado a fare la doccia, ciao Dieghito.
Diego:Ciao Yo.
Attacco la telefonata e vado a fare la doccia, per dimeticare Martina e il suo sorriso, ma ovviamente, tentativo invano. È arrivata finalmente il pranzo, ho fame. Sará la droga?. Scendo giù e come sempre ritorvo tutti seduti educatamente, ordinatamente, bellissimamente insieme,bleah, il disgusto.
Nonna:Cuoricino, tutto bene? Com'è andata stamattina?
Io:Bene nonna, grazie.
Nonno:Jorge, ti va oggi pomeriggio di giocare a golf nel giardino, io, te, tuo padre e Stephie?
Oddio, Stephie? Perchè? Dannazione. Non posso dire niente, mi ucciderebbero.
Io:Sì, certo nonno.
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Pov's Tini.
Ero con Mercedes in camera mia, Mechi sclerava per ciò che mi era accaduto con Jorge. È tanto dolce e divertente quella ragazza,ma soprattutto pazza, hahah.
Mechi:Beh, dopo quello che è successo oggi, sicuramente ti chiederá di uscire, no?
Io:Non ci giurerei, se n'è scappato, neanche fossi un mostro.
Mechi:Nahh, vedrai che è solo timido. Scegliamo cosa metterti se ti invita ad uscire...
Io ero stesa sul letto, con le Converse che sporgevano al di fuori per non sporcarlo e abbracciavo a me il cuscino a cuore che di solito ho sul letto, mentre Mer frugava nel mio armadio. Inizia a dire 'No, questo no' 'Bleah' 'Nooo' e buttava vestiti qua e lá per la camera. Fino a quando vede il mio vestitino rosa confetto e iniziano a brillarle gli occhi.
Mechi:Questo è perfetto!
Io:Hahah, vabene, se mi invita, metterò questo.
Mechi:Brava.
Io:Grazie Mer.
Mechi:Di cosa?
Io:Di tutto, ti voglio bene.
Mechi:Anche io ti voglio bene, tanto
Ci abbracciamo forte, le voglio davvero bene, penso veramente di aver trovato la mia migliore amica.Angolo autrice:
Beh, questo capitolo è molto amoroso. Secondo me è il più bello, per voi? Fatemi sapere. Ehi, ragazze, ma chi è sta Stephie?
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#DeaTinista03.
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Jortini||•Gli opposti si attraggono.•
FanfictionMartina e Jorge, completamente diversi l'uno dall'altra, si incontreranno, si innamoreranno, non sapranno come, non sapranno perchè, sapranno solo che non potranno più fare a meno l'un dell'altra.