Capitolo 24

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Andrès



<<Allora Emily, a parer mio va bene, però fai comunque la copia per Kris, così la può visionare>> Emily annuì;

 erano passati tre giorni da quando Kris era partita e da quando le avevo rivelato ogni cosa sul mio passato, la mattina seguente era stata molto meglio e io stesso l'avevo aiutata a finire di preparare la valigia, per poi salutarla, sapevo fosse diretta a San Diego, ma allo stesso tempo mi fidavo di lei e delle sue parole, perciò ero tranquillo e lo ero ancor di più dopo averle rivelato la verità; 

Emily mi guardò sfoderando un sorriso <<Kris torna domenica vero>> chiese Emily, sapevo sarebbe tornata domenica mattina, così da avere tutto il tempo di riposarsi, e anche per visionare le ultime bozze con calma, dal momento che il lunedì seguente, io lei e Jeremy, avremmo avuto un meeting online con Giorgetti, presentandogli le bozze e visionando le loro 

<<si torna domenica>> affermai sorridendo anche io 

<<perfetto allora io vado>> fece per andarsene poi si fermò <<ah, Signor Evans, me ne stavo dimenticando, io e i ragazzi del sesto piano andiamo insieme a Scott e Giselle a pranzare al ristorante italiano qui all'angolo e ci farebbe molto piacere se venisse anche lei>> adoravo quel ristorante, dopo esserci stato con Kristen, c'ero riandato un bel po' di volte, controllai l'orologio che avevo al polso, erano le 2 passate, come al solito sarebbe stato un pranzo un po' sul tardi, ma il mio stomaco brontolava troppo 

<<mi farebbe molto piacere Emily, grazie>> dissi, sorrise 

<<perfetto, alcuni si sono già avviati, io prendo le mie cose e se vuole io e Paul l'aspettiamo all'ingresso>> annuii, dopodiché andò via, ne approfittai per appoggiare la testa alla poltrona e mi girai verso la vetrata ammirando la splendida giornata che c'era all'orizzonte, il mio pensiero inevitabilmente andò a Kristen, non sapevo cosa stesse facendo, ci eravamo sentiti il giorno prima e mi aveva detto di essere in giro per alcune commissioni, era stata piuttosto vaga in realtà, ma dal momento che le avevo promesso che mi sarei fidato, non le avevo fatto domande; d'istinto presi il cellulare e feci il suo numero...

<<pronto>> rispose dopo qualche squillo

<<ciao ragazzina>> dissi sorridendo 

<<ciao Andrès, tutto bene>> mi rispose molto frettolosamente 

<<si, volevo solo sapere come stavi>> dissi, cercando di non lasciar trapelare la delusione nella mia voce 

<<bene, solo, possiamo sentirci più tardi, sono un po' indaffarata...grazie>> non mi diede neanche il tempo di rispondere che attaccò, sentii come un magone alla bocca dello stomaco, nemmeno quando ci scannavamo era così sfuggente, cercai di togliermi quella conversazione dalla testa, sempre se così si poteva chiamare e mi diressi all'ingresso, dove trovai Emily e Paul ad aspettarmi e insieme a loro mi diressi al ristorante...


<<SORPRESA>> appena misi piede al ristorante venni travolto dall'emozione, c'era letteralmente tutta l'azienda, perfino Jeremy 

<<buon compleanno>> il mio 33esimo compleanno era arrivato e non avrei mai pensato che se ne ricordassero 

<<grazie Jeremy e grazie a tutti voi...io...non ho davvero parole>> non mi sarei mai aspettato che mi organizzassero qualcosa, nè tantomeno che ci fossero tutti...o quasi...Kristen non c'era, ma il mio pensiero non andò solo a lei...era il primo compleanno che passavo senza mia madre, che stranamente non mi aveva ancora chiamato

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