Andrés
<<Voglio andare in Messico>> questo le avevo detto;
forse nel momento sbagliato o forse, in quello più esatto di tutti, nel momento in cui eravamo più uniti, in quello in cui sapevo che sarebbe rimasta al mio fianco fino alla fine e che niente le avrebbe fatto cambiare opinione su di me...
Kristen conosceva il mio passato, la mia storia e lei più di tutti mi aveva spinto a fare i conti con il mio passato, con l'uomo dal quale fuggivo; lei aveva visto qualcosa che io non avevo neanche lontanamente percepito; avevo tanta confusione in testa, avevo bisogno di chiudere definitivamente con il mio passato, così che non potesse più accadere che mi ritrovassi in questa situazione.
La droga mi ha portato via tutto...le dipendenze, l'alcol, tutto mi ha portato via da tutto Andrès...
Gli avevo creduto...probabilmente si, Cleo lo descriveva come un padre modello ma...erano pur sempre passati 33 anni e i primi 8 della mia vita erano stati tutto fuorchè semplici
Ho avuto pochi momenti di lucidità dopo la tua nascita, pochi momenti in cui non ero sballato e in grado di pensare...
Pensi che sia colpa mia per gli anni in cui sei stato solo ed è vero, ma ti chiedo di pensare solo un attimo a cosa sarebbe potuto succedere se fossi rimasto...
Che padre sarei potuto essere per te...
Che uomo sarei stato per tua madre...
Un uomo che si sballa dalla mattina alla sera, perchè incapace di affrontare le proprie emozioni e fare i conti con il proprio passato; che futuro avrei potuto darti...
Avrei dovuto insegnarti a sballarti come facevo io, a guadagnare spacciando e ad investire quei soldi in altra droga, a non avere rispetto per te stesso o per le persone che ti circondavano
Dimmi che sarebbe stato meglio se fossi rimasto Andrès...
Ci avevo pensato più di una volta e probabilmente il mio dolore mi aveva impedito di ragionarci lucidamente, di capire come le cose sarebbero potute realmente andare...
<<va tutto bene>> la voce di Kris mmi fece tornare alla realtà, rendendomi conto solo in quel momento di essere ancora in bagno, in accappatoio, con lo sguardo fisso sul mio riflesso; voltai lo sguardo su di lei, indossava ancora il pigiama, il quale aveva scatenato numerose fantasie durante la notte, molte delle quali non avevo potuto soddisfare a causa della stanchezza di entrambi
<<si, il solito jet lag>> risposi in maniera vaga
<<lo stesso jet lag che ti fa pensare al tuo passato>> mi voltai verso di lei, per poi avvicinarmi lentamente poggiandogli le mani sui fianchi
<<sono qui per metterci una pietra sopra>> Kris mi prese il viso tra le mani
<<sei qui perchè lo volevi, perchè avevi voglia di rivedere il posto in cui sei nato e in cui hai passato la tua infanzia, indipendentemente da quanto dolorosa sia stata>> era vero, le parole di Raul avevano scatenato qualcosa e il fatto stesso che lo chiamassi per nome ne era la prova, ma da lì a perdonarlo...c'era tanta strada da fare
<<voglio mostrarteli quei posti>> dissi di getto
<<ed io sarò ben felice di vederli insieme a te e di stringerti la mano in ogni momento>> la baciai, quella donna era una forza della natura, aveva fatto i conti con il suo passato, superando cose inimmaginabili e in quel momento affrontava anche i miei demoni, senza dare segni di cedimento...era davvero incredibile
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Second Courses |In revisione|
Romance"La vita è una sfida continua, un continuo susseguirsi di eventi...è come una partita a scacchi, solo che, in questo caso , è solo lei a decidere le mosse da utilizzare e tu puoi solo accettarle...o almeno provarci, perchè per quanto lei ti dia...al...