Capitolo 34

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Kristen


un mese dopo...


<<IO VOGLIO I PANCACKES>>

Sentire le sue urla riecheggiare per casa fu la cosa più bella del mondo, mi avvicinai a lei, accarezzandole la testa per poi abbassarmi al suo livello

<<piccolina facciamo così, per stamattina ascolti la mamma e bevi tutto il latte e pomeriggio la zia ti preparerà dei pancakes buonissimi, che farciremo con tanta nutella e mangeremo davanti alla tv>> gli feci l'ennesima proposta, il medico si era raccomandato sulla sua alimentazione, affinchè non mangiasse troppe porcherie e assumesse tante proteine e vitamine, ma provate voi a proibire i dolci ad una bambina di cinque anni...Charlotte mise il broncio come al solito, poi però all'improvviso i sui occhi brillarono

<<facciamo un patto>> disse, mi preoccupai solo al pensiero di ciò che avrebbe potuto proporre

<<sentiamo>> risposi

<<io accetto la tua proposta, solo se Andrès viene a fare merenda con noi>> mi bloccai sul posto, sentii il cuore iniziare a battere sempre più velocemente

<<tesoro lo sai che Andrès è piuttosto impegnato con il lavoro>> si mise con le braccia conserte, era proprio una pestifera

<<non mi importa, voglio che anche lui guardi il film con noi>> emisi un sospiro e cedetti

<<va bene, prometto che glielo dirò non appena lo vedo>> dissi, la mia nipotina mi regalò un sorriso bellissimo che alleggerì un po' il peso che avevo sul petto; mi alzai dalla mia posizione e le misi il latte a riscaldare

<<zia>> mi voltai

<<dimmi amore>>

<<perchè la mamma è sempre arrabbiata>> quella domanda mi strinse il cuore, povera piccola, lei non poteva sapere cosa avessimo affrontato nell'ultimo periodo, cosa avesse dovuto affrontare Beth in quel periodo

<<tesoro, la mamma non è affatto arrabbiata, è solo...>> cercai di trovare le parole giuste

<<un po' triste>> aggiunsi

<<e perchè, per colpa mia>> spensi il gas, versando il latte in una tazza, per poi avvicinarmi a lei

<<no tesoro, non è affatto colpa tua, è solo che ha dovuto lavorare tanto e non tutto è andato come voleva lei, però ti assicuro che molto presto starà meglio>> dissi, per poi metterle la tazza davanti

<<me lo prometti>> sorrisi

<<certo scimmietta, ora però bevi il latte, perchè noi abbiamo un patto>> annuì, per poi iniziare a sorseggiare il latte; iniziai a prendere la mia roba per il lavoro, quando Beth fece capolino in cucina

<<sta bevendo il latte>> disse sorpresa

<<si, abbiamo fatto un accordo>> risposi, prendendo la borsa pronta

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