Mentre siamo in viaggio, nella mente mi scorrono come le acque di un fiume le parole di Ayan, e senza accorgermene mi perdo ad osservare Can i suoi occhi sono intensi come il cioccolato fondente e profondi come l'oceano, e dietro quella barba ben curata e molto morbida che all'apparenza lo fa sembrare un uomo già fatto e finirò, in realtà si cela un ragazzo che a cui hanno inflitto molte ferite nel animo ferite di cui ritorno a pensare di voler essere la cura... mentre mi perdo ad osservarlo senza accorgermene Can intreccia il suo sguardo con il mio e un sorriso nasce spontaneo sul volto di entrabbi... per poi essere interrotti con tempissimo perfetto da Ayan...
Ayan<< signor Can adesso deve svoltare alla prima a sinistra
Can<< Grazie Ayan comunque come ti senti ??
Ayan<< un po così, mi dispiace per mio fratello ecco sta soffrendo per questo non mi fanno poi così tanto male le sue parole però allo stesso tempo vorrei che capisse che non è solo e che io ci sono...
Sanem<< Osman questo lo sa, ma ha bisogno del suo tempo Ayan tu sai che Leyla per lui e stato tutto fin dai tempi delle scuole medie, e mi dispiace che è andata a finire così sono mortificata credimi..
Ayan<< ma tu non hai colpe Sanem l'unica colpevole è Leyla e tutta colpa sua se mio fratello sta soffrendo... dice mentre entriamo nel quartiere e Can parcheggia senza farlo apposta proprio vicino a casa mia e non posso evitare di sentire l'ansia salire...Can<< siamo arrivati giusto ??
Ayan<< si quella laggiù vicino alla macelleria e casa mia mentre questa qui di fianco a lei e la casa di Sanem e quello alla destra di Sanem e il negozio della sua famiglia...
Sanem<< Grazie del tour giuda Ayan ... le dico ironicamente mentre noto che dal negozio esce mio padre spinto dal quel farabutto di Asan che lo fa cadere per terra, così non ci vedo più mi tolgo la cintura e corro verso di loro...
Ayan<< Sanem dove vai fermati... mi urla ma ormai sono già da mio padre e mentre lo aiuto ad alzarsi cerco di capire questo farabutto cosa ancora voglia da noi...Can<< Ayan chi è quel uomo ??
Ayan<< e Asan il fornitore e uno dei più anziani del quartiere ma allo stesso tempo il più senza scrupoli e non riesco a capire cosa voglia da Nihat...
Can<< Ayan tu resta qui io torno subito... disse e fu un attimo che mi ritrovai Can al mio fianco...Sanem<< Asan cosa sta facendo ??
Nihat<< Sanem vai a casa e lascia fare a me
Sanem<< io non vado da nessuna parte papà
Asan<< sono entrato in negozio per prendere alcune cose ma tuo padre a insistito che le pagassi e non è stato molto carino visto il debito che ha con me...
Sanem<< sei un farabutto Asan
Asan<< ragazzina modera le parole e poi ricorda che mi devi ancora la metà dei miei soldi...
Nihat<< Sanem di cosa sta parlando questo farabutto??
Sanem<< papà dopo ti spiego, Asan te lo già detto a fine mese ti darò l'alta parte ma lascia in pace mio padre hai capito...
Asan<< Nihat ha fegato la ragazza sai circa due giorni fa e venuta nella mia azienda e saldato parte del tuo debito e adesso ti sta difendendo come una vera eroina, e il che non è male sai... forse possiamo giungere a un accordo mio caro...
Nihat<< di che accordo parli ??
Asan<< tu sai che mio figlio Akim e in cerca di una moglie e be la tua Sanem sarebbe la scelta giusta per mio figlio...
Nihat<< mai Asan mia figlia non è invendita hai capito...
Asan<< Sanem se tu accettassi di sposare mio figlio cancellerei il debito di tuo padre che ne pensi...
Sanem<< che puoi scordatelo tuo figlio mi fa schifo tutti sanno nel quartiere che un poco di buono e del resto la mela marcia non cade mai lontano dal albero...
E fu un secondo che le mie parole come una scossa hanno colpito Asan che in un attimo si stava scagliando contro di me pronto a tirarmi uno schiaffo ma le sue sucide dita non sfiorarono ne meno una cellulla della mia pelle perché fu fermato da Can
STAI LEGGENDO
Erkencikus - Al Contrario
RomanceE se Sanem dopo aver accettato l'aiuto di Emre cadendo così nella sua rete, avesse detto tutto a Can ?? e se Can anziché lasciare Sanem e scappare le avesse e l'avesse ascoltata ?? ecco questa storia nasce proprio attraverso questi "Se" volendo dare...