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Quella mattina per la prima volta, ho avuto davvero paura per mia sorella. Leyla ed io siamo come il giorno e la notte l'acqua e il fuoco, così diverse e così simili, ho sempre pensato che lei avesse le idee chiare, e ammiravo il modo in cui stesse dando forma hai suoi sogni, le sorelle minori di solito aspirano ad essere come le sorelle maggiori e per un periodo anche per me è stato così, ma poi crescendo ho cambiato questo punto di vista... se ripenso a tanti momenti vissuti insieme, mi rendo conto di quante volte abbia provato ad aprirmi il suo cuore, ma io non gli è lo mai permesso, e adesso mi sento in colpa, lo sempre definita ironicamente regina di ghiaccio, ma la verità è dentro a un cuore di lava.

In pochi minuti corro nel ufficio di Can prendo le chiavi del suo picup, poi torno nel mio prendo il capotto, la borsa è il cellulare e insieme ad Ayan corriamo al garage...

Ayan<< sorellina sei sicura di saperlo guidare ??
Sanem<< Ayan abbiamo preso insieme la patente ricordi anche se mio padre non mi permette di usarla, ma ricordo ancora come si guida, e comunque adesso perfavore mentre imposto il navigatore tu chiama Osman e vedi se Leyla e li anzi deve essere li...
Ayan<< con che coraggio e andata da mio fratello quella regina dei ghiacci combina guai...
Sanem<< Ayan ti ricordo che stai parlando di mia sorella modera i termini
Ayan<< hai ragione... si pronto fratellone ti disturbo??
Osman<< ehi Ayan non certo che no sono il pausa va tutto bene ??
Ayan<< Osman...
Sanem<< metti il vivavoce...le mimo e così fa...
Ayan<< Fratellone c'è Sanem con me ha bisogno di chiederti una cosa...
Sanem<< Osman Leyla sta bene??
Osman<< si Sanem ma per ora non vuole tornare a Instabul e dovresti rispettare la sua decisione...
Sanem<< Osman so che lo dici perché dopo tutto provi ancora qualcosa per lei, ma Leyla aspetta un bambino da un altro uomo e non può scappare così senza dir niente a nessuno capisci...
Osman<< so tutto e credo che debba essere libera di decidere il meglio per lei e il bambino...
Ayan<< Osman che stai dicendo sei impazzito forse ??
Osman<< non sono impazzito Ayan e comunque Sanem se davvero vuoi bene a tua sorella rispetti il suo volete e ora scusami devo andare... dice chiudendo la chiamata è lasciando me e Ayan senza parole...

Ayan<< e impazzito non ci sono dubbi
Sanem<< mi dispiace ma non posso lasciare che mia sorella cometta un errore della quale un giorno potrà pentirsi...
Ayan<< sono d'accordo per quanto nel ultimo periodo ho provato rabbia verso di lei, mi dispiace per ciò che sta passando in oltre stavolta sta sbagliando anche mio fratello...

Dice mentre imbocchiamo la statale che porta ad Ankara

Intanto in ufficio...

Can<< Emre possiamo parlare in modo civile perfavore??
Emre<< Can ti prego non è il momento della morale da fratello maggiore
Can<< non voglio farti la morale
Emre<< è allora cosa vuoi sentiamo ??
Can<< capire cosa ti passa per la testa fratello perché un giorno sembri ragionare l'altro no, e non possiamo andare avanti così lo capisci??
Emre<< sono stanco Can non lo capisci non so più chi sono mi guardo allo specchio e non mi riconosco...
Can<< hai comesso degli errori e vero ma non sei una cattiva persona Emre non pensarlo minimamente...
Emre<< ho parlato con nostro padre
Can<< cosa gli hai detto ??
Emre<< nulla perché sapeva già ogni cosa
Can<< non è possibile
Emre<< per la prima volta mi sono vergoniato lo sai??
Can<< Emre nostro padre non hai mai avuto preferenze a amato entrabbi allo stesso modo...
Emre<< è allora perché alla tua lauera c'era e alla mia no?? Perché hai tuoi compleanni era presente hai miei no??
Can<< non lo so forse la distanza non ha aiutato ho forse il troppo lavoro, non lo so non sta a me dirtelo, ma sappi che anche se non era presente non c'è momento in cui non parlasse di te e di quanto fosse orgoglioso nel vederti seguire i tuoi obbiettivi sai diceva a tutti che almeno uno dei suoi figli avrebbe potuto portare avanti l'azienda...
Emre<< dici sul serio ??
Can<< si se non mi credi puoi chiederlo a papà ma credimi non ha mai fatto distinzione tra noi due, e poi nonostante io vivessi con nostro padre anche come non è stato molto presente, sai quante mie recite a saltato, e non parliamo delle partite di calcetto, questo per farti capire che non hai sofferto solo tu ma entrabbi, ma la cosa che più di tutto ha fatto soffrire me e non avete te al mio fianco ritrovarsi quando ormai eravamo maggiorenni e con due vite parallelamente diverse e stato devastante lo sai...
Emre<< se per questo anche per me, sono stati anni difficili in cui avevo bisogno di te al mio fianco ma tu non c'eri...
Can<< il passato non possiamo cambiarlo ma possiamo vivere il presente meglio di come abbiamo vissuto il passato...
Emre<< non è facile...
Can<< lo so ma se non ci provi non lo puoi sapere...gli dico mentre Deren entra in ufficio...

Erkencikus - Al Contrario Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora