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Come avevo detto lasciai il lavoro, e tornai ad occuparmi del minimarket di famiglia, mio padre non mi chiese il reale motivo per il quale decisi di non tornare in ufficio, rispettava la mia scelta, al contrario di mia madre che era assolutamente convinta che ne avessi combinata un altra delle mie... intanto però avevo chiesto a CeyCey e Ayan di essere i miei occhi e le mie orecchie, e di infatti venni a sapere che Polin stava organizzando la sua festa di compleanno a villa Divit e Emre aveva dato ordine alla squadra di aiutarla nei preparativi e dopo avrebbero ricevuto l'invito, tra di essi c'era anche il mio, ovviamente non vi volevo andare, ma CeyCey come Ayan non accettarono scuse dovevo esserci anche perché non potevo restare chiusa in casa per sempre, così alla fine decisi di andare Ayan mi diete l'invito e mi disse che sarebbe passato un taxi a prenderci, perché CeyCey doveva sistemare l'attrezzatura al teatro del opera dove avremmo girato parte dello spot della BiologicDrink, quella sera speravo Leyla si unisse a noi, ma mia sorella erano giorni che non si sentiva bene sperai fosse l'influenza stagionale e che non avesse comesso qualche errore...

Sanem<< Leyla sei sicura che posso stare tranquilla ??
Leyla<< te lo già detto ho solo una banale influenza per cui non è il caso che venga alla festa, se ti chiedono di che sono indisposta...
Sanem<< d'accordo anche se avrei preferito stare anch'io qui a casa con te...
Leyla<< Sanem non se ne parla vai e divertiti sorellina...
Sanem<< divertirmi certo... senti come sto con questo ?? le chiesi dopo aver indossato un vesito bianco a predeline e gonna a palloncino...
Leyla<< sei bellissima sorellina lascerai tutti senza fiato, però aspetta i capelli non lasciarli sciolti ma alzarli così ecco ora sei stupenda...
Sanem<< non esageriamo comunque adesso devo andare il taxi e arrivato, miracomando tieni il cellulare apportata di mano e di a mamma e papà che dormiro da Ayan va bene ??
Leyla<< sta tranquilla ci penso io... presi la borsa e corsi subito al piano di sotto per poi salire in taxi dove c'erano già Ayan e Guliz

Guliz<< Sanem sei stupenda
Ayan<< ruberai la scena alla festeggiata
Sanem<< non esageriamo adesso anche voi siete bellissime...
Guliz<< non vedo l'ora di arrivare sembra che stasera il signor Can chiederà la mano alla signorina Polin lo visto mentre nascondeva una scatolina di voluto nel casetto della sua scrivania...
Quelle parole entrarono nel mio cuore come delle frecce appuntite, così decisi di non andare alla festa ma di raggiungere CeyCey al teatro del opera, così finsi di aver ricevuto poco prima una chiamata da lui...

Sanem<< ragazza devo scendere qui mi sono appena ricordata che CeyCey mi ha chiesto di raggiungerlo perché non ricorda l'ordine di alcuni materiali...
Ayan<< ma dai potete pensarci domani
Guliz<< infatti ti perderai la festa
Sanem<< domani deve essere tutto pronto per cui voi andate avanti ci vediamo ... dissi scendendo dal taxi per poi prenderne un altro e dirigermi al teatro del opera, con il cuore che si stava lentamente sgretolando...

Quella sera non sapevo cosa stesse accadendo alla villa e pensai davvero di aver perso Can ma in realtà non era così...

Erkencikus - Al Contrario Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora