Capitolo 14 - Pizza e tette

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Girolamo, o come lo chiamavano tutti Giro, aveva due passioni nella vita, la pizza e le belle ragazze, ma un solo grande amore: il calcio.

Suo zio Pasquale aveva una piccola pizzeria e gli aveva promesso che quando avesse finito gli studi lo avrebbe preso a lavorare con sé, ma per ora Giro si limitava a dargli una mano con le consegne a domicilio.

Quando aveva telefonato Lisa per due pizze, si era subito andato a sistemare i capelli nello specchietto dello scooter.

Attraversò la strada con i cartoni in equilibrio sulla mano, suonò il campanello e affrontò le scale con le movenze di un vero conquistatore.

«Ciao Giro» gli sorrise Lisa clamorosamente bella in short e canottiera. «Sei stato velocissimo!»

«Per una bella ragazza questo e altro» minimizzò Giro e poi le sorrise «Siete tu e Giulia? Volete compagnia ragazze?»

Lisa prese le pizze che lui le porgeva e gli sorrise «Sei terribile, lo sai?»

Giro lo sapeva. «Che posso farci, Lisa. Sono un romantico.»

La guardò rientrare in casa e si sporse oltre la porta per guardarle il culo. Lisa prese i soldi dal tavolo e tornò da lui. Era evidentemente senza reggiseno e c'era un movimento che era una meraviglia.

«Ecco qua.»

«Aspetta, ti faccio il resto.»

«Lascia stare, una volta tanto che non mancano.»

«Tieni almeno queste. Due birre in omaggio.»

«Grazie Giro, sei un tesoro.»

«Figurati e buon appetito. Salutami Giulia.»

«Certo. Ciao Giro e grazie.»

Quando Lisa gli sorrideva, Giro si sentiva più leggero. Attese di vederla scomparire dietro la porta e poi fischiettando tornò giù per le scale.


Lisa richiuse la porta e tornò verso la cucina.

«L'hai fatto di nuovo, vero?» domandò Giulia con tono d'accusa, spegnendola televisione.

«Non so di che parli.»

«Lascia stare Giro, sei un tesoro Giro» la scimmiottò Giulia, strizzandosi il seno tra le braccia per metterlo in mostra.

«La cosa delle tette non la faccio» minimizzò Lisa. «Comunque ho avuto due birre gratis.»

«Sei pessima.»

«Allora le due birre sono mie.»

Giulia le strappò repentina una delle due bottiglie dalle mani e poi entrambe scoppiarono a ridere.

Si sedettero a tavola dopo aver apparecchiato e tra una fetta di pizza e un bicchiere di birra si raccontarono le rispettive settimane.

Lisa non disse niente delle punizioni e Giulia fece ancora finta di non accorgersi che l'amica le nascondeva un segreto.

Miss BelliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora