Lisa si protese sul divano a togliere dal grembo di Helga la ciotola dei popcorn. Si era addormentata profondamente, si augurò non per la scelta del film: Harry Potter e la pietra filosofale.
Per lei e Giulia era quasi una tradizione riguardare l'intera saga ogni volta che si avvicinava il Natale.
Il suo cellulare si illuminò e vibrò. Era Michael. Si alzò e andò a rispondere in cucina.
«Ciao.»
«Miss Bellini.» Non era Michael, ma Mr Berger.
«Mi dica Mr Berger.»
«Domani mattina la voglio puntuale alle 7. Intendo discutere del suo operato odierno.»
«Potremo parlare anche del mio contratto?»
«Intende ancora licenziarsi?»
«Ho letto bene tutte le clausole e voglio solo ricontrattare i miei extra.»
«Bene, domani mattina mi consegnerà per iscritto le sue proposte.»
«Immagino intenda punirmi per tutto quello che non sono riuscita a sbrigare oggi.»
«Ha compiuto neanche un terzo di quello che era scritto.»
«Ma il mio uomo non mi ha fatto dormire molto e poi la sua stupida sveglia quando la spegni non suona più...» protestò imbronciata, facendogli la voce da bambina.
Ci fu una pausa all'altro capo del telefono. Se lo immaginò che cercava di restare impassibile.«Non accampi scuse» tagliò corto, ma gli parve di sentire una sfumatura divertita.
«Buonanotte Michael.»
«Buonanotte Lisa.»
Stava per riattaccare quando lo sentì chiamarla.
«Lisa?»
«Ci sono.»
«Hai impegni per domani sera? Mi piacerebbe portarti a cena fuori e poi magari al teatro, o al cinema se preferisci.»
«Che ne dici di cena a casa e a seguire visione di un grande classico in Dvd sul tuo enorme televisore?» propose Lisa consapevole dell'inadeguatezza del suo guardaroba per una sera al ristorante e soprattutto per il teatro.
«Per me va bene. A domani.»
Riattaccò. Spense la tv, svegliò delicatamente Helga e si domandò se Michael avrebbe gradito Harry Potter.
***
A dieci alle sette Lisa entrò in casa Berger. Lui la stava aspettando in maniche di camicia.
«Buongiorno Michael» disse, felice di vederlo e al tempo stesso preoccupata da quello che i suoi occhi severi promettevano.
«Buongiorno Miss Bellini, mi segua.»
Prima di ubbidire gli consegnò la lettera. «Queste sono le mie condizioni per il contratto.»
Lui annuì, mettendosela in tasca e lei lo seguì in cucina. Con un brivido notò la lista del giorno prima posata sul tavolo di fianco alla cintura di Michael.
«Ben cinque punti su dodici della lista di ieri non sono stati svolti.»
«Spolverare i lampadari non mi sembrava così urgente» disse Lisa prima di riuscire a tenere chiusa la sua boccaccia. Si era aspettata almeno un bacio al suo arrivo e non averlo ricevuto l'aveva contrariata.
«Miss Bellini, era sulla lista quindi andava fatto. Anche stirare le mie camicie andava fatto.»
«Ne ha un armadio pieno.»
![](https://img.wattpad.com/cover/351436558-288-k649240.jpg)
STAI LEGGENDO
Miss Bellini
Storie d'amoreMichael Berger è un uomo maturo con una vita ordinata, amante delle regole e del controllo. Il divorzio da Helena turba la sua vita abitudinaria, ma sarà Lisa Bellini a sconvolgerla. Dall'incontro casuale nasce una strana dinamica personale e lavora...