<Aspe. Che hai detto?> Manu lo inseguì per il corridoio.
<Ho detto invito accettato...> lo ripeté con nonchalance, alzando le spalle come nulla fosse. Come se non avesse appena riempito di gioia il cuore di Manuel.
<Quindi domani usciamo?> fece un altro passo verso di lui.
<Va bene. Mi passi a prendere dopo Rugby?> propose Simone. Manuel annuì. Poi tornò in camera sua e... al diavolo la matematica! Simone sarebbe uscito con lui! Questa era l'unica cosa che contava davvero.
Il giorno dopo si prese un 4 dal prof di mate, ma non era importante. Usciva con Simone. Aveva un appuntamento con lui, finalmente!
Era euforico. Ma si stava anche cagando sotto. Non era mai uscito con un ragazzo, non con un ragazzo che doveva conquistare, un ragazzo che gli interessava da un punto di vista amoroso.
Simo durante l'intervallo lo perse di vista. Manu era andato in biblioteca da Mimmo.
<Ti posso disturba'?> chiese aprendo la porta.
<Tu non bussi mai?> domandò Mimmo colto alla sprovvista.
<Scusa...> sorrise.
<Che vuoi?> Mimmo incrociò le braccia al petto, pronto a sentire ciò che aveva da dire l'altro.
<Ieri ho parlato co' Simo. Oggi usciamo, un appuntamento vero, e aveva bisogno de parlarne co' qualcuno perché nun so che fare... dove lo porto? Come me comporto?> si avvicinò poggiandosi al tavolo enorme in mezzo alla stanza.
<Tu sei venuto qui, da me, a chiedermi cosa devi fare con Simone? Davvero?> sgranò gli occhi. Erano azzurri, azzurrissimi.
<Beh. Effettivamente nun è proprio una grande idea. C'hai ragione... scusa> si sollevò dalla sua posizione per andarsene.
<Dove vai? Resta qui. Aspetta... cos'è che ti preoccupa tanto? Lo conosci da più di un anno no? Dovresti saper parlare con lui> Mimmo lo disse come se per Manuel fosse ovvio.
<Sì, però non ci so prova'. Non ho mai corteggiato un ragazzo> Mimmo lesse subito nei suoi occhi la preoccupazione e cercò di rassicurarlo.
<Con una ragazza come ti comporteresti? La porteresti a mangiare da qualche parte, offriresti la cena, le sfioreresti la mano... tutte queste cose le puoi fare anche con lui. Al massimo ti dice che non gli piace ma se è un appuntamento devi puntare al conquistarlo, no?>
<Quindi devo fare finta che nun sia Simone, quello che abita nella mia stessa casa, quello che ha la camera accanto alla mia? Perché co' lui non farei mai queste cose...>
<E perché?>
<Boh. Perché siamo amici da tempo... sarebbe strano se da un giorno all'altro gli prendo la mano mentre stiamo a mangià, no?> Manu era davvero in crisi. Erano sempre loro due, Simone e Manuel, Manuel e Simone, ma perché andava così su di giri?
<Ma non siete più amici. Siete in una situationship. Che potrebbe diventare una frequentazione e poi chissà... scusa ma che pensavi? Che uscivate, vi mangiavate la porchetta sotto casa in pigiama e poi scopavate?> Mimmo fu diretto. Forse troppo diretto. Manu sgranò gli occhi perché di certo non voleva parlare con lui di sesso, soprattutto quando di mezzo c'era Simone.
<Boh. Non lo so che pensavo. Sarà sicuramente imbarazzante. Sarà un fallimento totale e lui di certo non vorrà più uscire con me. Perfetto. Me do malato come faccio co' le verifiche de latino> si mise una mano sulla fronte, disperato.
![](https://img.wattpad.com/cover/352133796-288-k404329.jpg)
STAI LEGGENDO
OS'S COLLECTION SIMUEL
FanfictionVisto che leggo sempre idee interessanti su Twetter per nuove storie Simuel, ho deciso che, sotto i vostri/nostri desideri, scriverò qualche One Shot (o anche qualche storia a più capitoli). Se avete richieste, sapete dove contattarmi