<Mamma?>
<Ehi Vipera, dimmi.> Mi risponde mia madre dall'altra parte del telefono.
<Ricordati il colloquio con il preside Thorpe domani pomeriggio.> Le dico.
<E tu ricordati di andare all'Hyde Club.> Mi dice con un tono leggermente simpatico.
<Si...ti ho già detto che ci andrò.> Rispondo seccata.
<Ehi, lo so che non vuoi andarci, ma io e tuo padre abbiamo deciso di mandarti li per il tuo bene.> Mi ricorda "addolcendo" il tono.
<Si, lo so mamma.> Le rispondo guardando l'albero al centro del quadrato della Nevermore.
<Comunque, devo chiudere, io e tuo padre siamo dalla psicologa.>
<Vi odiate così tanto?> Le chiedo facendo una smorfia.
<No...non ci odiamo, stiamo attraversando un periodo stressante, ma è tutto ok.> Mi dice abbassando la voce. Penso che l'abbia fatto per non farsi sentire da mio padre. Ciò significa che sì...si odiano. Faccio finta di niente.
<Va bene, vedete come dovete comportarvi di fronte a quella povera donna, non traumatizzatela.> Le dico sarcastica.
<Non prometto niente.> Risponde con un tono troppo serio. Non scherza.
<Ciao mamma.> La saluto.
Chiudo la chiamata leggermente preoccupata. I miei genitori si sono sempre amati tanto, hanno cresciuto me e mio fratello in maniera impeccabile, ma quanto è nata mia sorella Evil, le cose sono cambiate: la mattina mamma lavora, papà anche, quindi lasciano Evil da mia nonna. Il pomeriggio mia madre deve trattenersi a lavoro molto spesso, mio padre torna a casa distrutto e non riesce a badare a Evil da solo. Insomma, è un casino.
<Viperaaaaaa.> Qualcuno mi arriva dietro le spalle.
<Tessa, che c'è?>
<Vieni con me e le ragazze a fare shopping domani pomeriggio?> Mi chiede speranzosa. Peccato che devo deluderla per la millesima volta.
<No, non posso. Ho l'Hyde Club oggi.> Le rispondo grattandomi la fronte.
<Il che?> Mi chiede stranita.
<Niente una cosa fasulla.> Rispondo facendo svolazzare una mano.
<Oh ok, ci vediamo in camera.> Mi dice andandosene.
Ah già dimenticavo. Dopo la mia prima trasformazione, quando Gabriel ha quasi ucciso mia madre, non mi sono più trasformata. Ho spesso attacchi d'ira, e non riesco a controllarmi. In più, nel mondo non ci sono molti Hyde, quindi ne nascono sempre meno. Mia madre è una delle poche che ha deciso di sposare un Hyde. Coraggiosa non è vero? Quindi, esistono i matrimoni combinati. I miei genitori mi hanno rassicurata sul fatto che non hanno alcuna intenzione di trovarmi un marito, ma se dovessi conoscere qualcuno, ben venga.
Dopo Gabriel, ho problemi a fidarmi, non riesco a socializzare bene e faccio incubi la notte. Spero vivamente che il club mi aiuterà.
<Dov'è la mia creatura mostruosa preferita?> Mi chiede il preside venendomi incontro.
<Preside Thorpe, questo simpatico approccio amichevole non è da lei.>Rispondo senza lasciar trasparire alcuna emozione.
<E dai, voglio fare il simpaticone.> Esclama facendo spallucce.
Dopo l'esperienza paranormale, i miei genitori e il preside hanno chiarito. Sono diventati amici, stranamente. Anche io e il preside lo siamo diventati. Quando viene a casa o non ci sono studenti o professori nelle vicinanza io gli do del tu. Mi vuole bene. Non provate a canticchiare "Teacher's Pet" perché vi ammazzo. Che schifo, anni fa ci provava con mia madre come fate a pensare una cosa simile? Anche se sono passati tanti anni, ascolto la musica degli anni venti. Quindi...sono ben informata.
<Domani ho il colloquio con i tuoi genitori lo sai vero?> Mi chiede.
<Si lo so.... attento a quello che dirai.> Sussurro.
<Mh, non ti preoccupare. Vado in ufficio, se ti servo fammi un fischio.> Dice andandosene.
Considero Xavier come il fratello maggiore che non ho mai avuto. A volte, è più presente dei miei genitori.
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Again But Better: It's Happening Again
FanfictionSono passati due anni dal tentato sterminio della famiglia Galpin. Vipera si trova ad affrontare l'ultimo anno della Nevermore prima di partire per il college. Mercoledì e Tyler, sommersi dai pannolini della nuova arrivata, sono in crisi. Il pensier...