Capitolo 50 (Mercoledì)

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<Ok, possiamo procedere.> Dice il giudice. Queste, sono state le due ore più infernali della mia vita. Tyler è dall'altra parte della sala seduto vicino al suo avvocato.
<Tranquilla, andrà tutto bene. È solo una firma.> Mi dice il mio avvocato.
Io e Tyler veniamo chiamati proprio al centro della sala, siamo faccia a faccia. Non piango neanche, non ho le forze.
<Bene, potete firmare.> Dicono gli avvocati.
Prendo il foglio, impugno la penna e poggio la punta sul foglio. Sono le firme per far si di non risultare più sposati allo stato. Non lo saremo più legalmente. Risulteremo divorziati.
Proprio quando mi decido, le porte dell'androne si spalancano.
<Ma che?> Dice Tyler.
Vipera entra piangendo come una disperata e urlando.
<Signorina si calmi!> Urla il giudice.
<Vipera che succede?> Dico lasciando la penna sul tavolo.
<Mamma! Papà! Aiuto!> Urla.
<Che succede?> Chiede Tyler agitandosi.
<Hanno rapito Thomas!> Queste, sono le ultime parole che ricordo. Non vedo più niente, cado a terra sentendo la voce di Tyler che mi chiama.

*

L'odore della candeggina mi fa storcere il naso. Apro gli occhi, e mi ritrovo stesa sul letto della mia casa. Vedo Tyler vicino a me mentre tiene in mano un batuffolo impregnato di candeggina. Faccio mente locale, cerco di ricordare che cosa è successo. Ero in tribunale...stavo per firmare i documenti del divorzio...Vipera è entrata nell'androne...piangeva...Thomas!
Scatto in piedi, non capisco niente.
<Mercoledì.> Mi chiama Tyler.
<No...io devo trovarlo!> Urlo.
È terrorizzato, come lo sono io.
<Non possiamo rimanere fermi!> Urlo scendendo le scale.
<Mamma!> Vipera mi viene incontro piangendo per poi abbracciarmi.
<Mamma, ero sul balcone della camera, Thomas era in camera....poi è sparito!> Urla piangendo.
Cerco di "tranquillizzarla" e vedo Mason infondo al salotto con in braccio Evil. Dorme tranquillamente tra le braccia di quel ragazzo.
<Allora che facciamo? Denunciamo la scomparsa?> Chiede Vipera.
<No! Darebbe tempo a chi l'ha rapito!> Dice Tyler.
Non sto capendo niente, mi gira la testa, cado per terra piangendo.
Tyler si china vicino a me, mi posa una mano sulla schiena.
<Ty...dobbiamo trovarlo...> Dico singhiozzando.
Mi appoggio sulla sua spalla, bagnandola di lacrime.
Dopo qualche attimo, il telefono di Vipera squilla.
<Numero sconosciuto.> Dice lei.
<Rispondi. Metti in viva voce.> Dice Tyler.
<Si chi è?> Risponde Vipera.
<Ciao Vipera.> Una voce modificata da un apparecchio esce dal telefono.
<Chi sei?> Chiede lei.
<Mi piacerebbe darti una risposta...ma non posso farlo....> Risponde l'uomo.
<Bastardo, dov'è mio fratello?> Chiede Vipera.
<Se te lo dicessi non sarebbe divertente, non credi?> Dice l'uomo ridacchiando.
<Che cosa vuoi?> Chiede.
<Te Vipera, voglio te.> Risponde lui.
Mi si ferma il cuore. Stringo il braccio a Tyler. Mason si avvicina, dietro Vipera.
<Dove e quando?> Chiede lei.
<No, Vipera no!> La chiamo io.
<Tra mezz'ora, alle undici di sera. Alla discarica che si trova vicino alla Nevermore. Vieni da sola. Se provi a portare quel maniaco del tuo ragazzo, ti giuro che sgozzo tuo fratello.> Risponde.
Sto per cedere. No, non può farlo.
<Ok, ci vediamo lì.> Dice Vipera prima di riattaccare.
<Vipera! No, non puoi farlo. Non puoi andare da sola!> Urlo.
<Non mi ridarà Thomas se non ci vado.> Risponde calma.
<Ma perderò te!> Urlo.
<Andrò io con lei.> Dice Mason.
Lo guardo, sorpresa.
<Signora, mi guardi.> Dice Mason avvicinandosi a me.
<Le garantisco che tra meno di un ora, riavrà Thomas. Le porterò Vipera senza neanche un graffio.> Dice deciso.
<Qualcuno potrebbe arrivare qui mentre non ci siamo.> Continua.
<Fate attenzione.> Finisce.
Vipera va verso la porta, ma prima di uscire di casa, si volta verso me e Tyler e ci stringe contemporaneamente in un abbraccio. Poi, abbraccia solo me.
<Mamma, ti riporterò Thomas, ok?> Mi dice.
Le lascio un bacio sulla fronte, poi abbraccia Tyler.
<Papà, mi dispiace...> Sussurra. So che hanno litigato, per colpa mia.
<Non fa niente, tu fai attenzione.> Risponde lui accarezzandole una guancia.
<Proteggi la mamma.> Dice.
Lui annuisce, poi Vipera lascia un bacio sulla testolina di Evil che dorme sul divano. Esce di casa seguita da Mason. Nella mia vita, non ho mai avuto tanta paura.

Again But Better: It's Happening AgainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora