Capitolo 17 (Mercoledì)

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<In che senso è Tyler?> Chiedo confusa indicando la foto.
<Nel senso che tu e Tyler vi conoscete da molto tempo...non da vent'anni, bensì da trenta.> Mi risponde mia madre.
<E' impossibile, me lo ricorderei...> Dico.
<E' passato tanto tempo cara...è normale che non te lo ricordi...non ci hai badato.> Mi rassicura.
<Se io conosco Tyler da quando avevo cinque anni, allora tu conoscerai bene la storia della madre vero? Storia che Tyler non ha mai sentito, a cui non è mai stato messo a conoscenza.> Esclamo.
<Si beh...non vi è mai stato raccontato nulla perché è una storia pericolosa.> Cerca di spiegarmi.
<Ho fatto tante cose pericolose madre, ma guardami, sono tutta intera di fronte a te...quindi avanti spiega.> Dico sedendomi sulla sedia di fronte a lei e prendendo il mio taccuino dalla borsa, pronta a prendere nota.
<Questa storia è molto vecchia...risale a cinquant'anni fa.>
<Sono tutta orecchie.> La incalzo.
<Tutto comincia negli anni 90'...io ero alla Nevermore e anche tuo padre. All'epoca gli Hyde erano ancora accettati in quella scuola...prima di essere banditi per poi riammettergli tempo dopo. Quando ero giovane ero capitano della squadra femminile di scherma...era la mia più grande passione sai? Per un po' l'ho anche praticata da professionista...comunque...un giorno arrivò nella squadra una ragazza della mia età...ma se ne stava sempre in disparte, il suo nome era...Francoise.>
<La madre di Tyler...> Dico riflettendo.
<Era una ragazza molto timida...nessuno le si avvicinava. Già all'epoca nessun tipo di reietto stravedeva per gli Hyde, molti avevano paura. Un giorno però decisi di avvicinarmi a lei e scoprì che era una ragazza adorabile, sempre presente e comprensiva. Diventammo grandi amiche, ero molto più in sintonia con lei che con Larissa Weems. Dopo un po' andammo anche al Weathervane. Quel bar è sempre stato il centro di raduno degli adolescenti. Ci andavo io, ci vai tu, ci va Vipera. Li c'era un ragazzo, normale, due anni più grandi di noi che studiava per entrare nella polizia di Jericho...>
<Lo sceriffo Galpin.> Dico.
<Francoise era una ragazza bellissima, e Donovan non gli toglieva gli occhi di dosso. Andavamo al Weathervane solo per vedere quel ragazzo. In quel periodo uscivo con Garret, per me era solo divertimento, al contrario suo. Incontravo spesso anche sua sorella Laurel, erano molto legati. Ma dopo circa un anno mi fidanzai definitivamente con tuo padre. Una volta facemmo anche un'uscita a quattro io, tuo padre, Francoise e Donovan. Lui non era un'amante di queste cose, ma faceva di tutto per rendere felice Francoise. Il padre di Donovan non era d'accordo per questa relazione. Francoise era una Hyde, lui un normale...all'epoca queste combinazioni non venivano giudicate bene, ma Donovan se ne infischiava...amava quella donna più di qualsiasi cosa al mondo. Poi...Garret morì e Donovan cominciò ad odiare tuo padre perché era convinto che l'avesse ammazzato lui. Io e Francoise non eravamo più le stesse, c'era tensione tra di noi, non potevo biasimarla. Un po' di anni dopo, quando finì il liceo, io e tuo padre venimmo qui a vivere insieme e un giorno, arrivò un invito: Francois e Donovan si sposavano. L'invito era rivolto solo a me, quindi ci andai solo io. A quel matrimonio presi il bouquet e dopo circa un anno...io e tuo padre ci sposammo. Al nostro matrimonio, invitai Francoise, e quando la vidi...scoprì che era incinta. Un po' di mesi dopo andai a Jericho a casa Galpin per andare a vedere il bambino...Tyler. Era davvero carino. Ma quel giorno successe qualcosa...Francoise era nel letto con Tyler sul petto ed a un certo punto mi chiese di prenderlo in braccio allontanandolo da lei perché aveva l'istinto di fargli del male. Io rimasi sconvolta...ma lasciai perdere. Dopo due anni sei nata tu, Mercoledì. Ricordo che Francoise venne a trovarmi e portò con se anche Tyler quindi si...posso dirti che Tyler ti conosce da quando sei nata. Poi perdemmo i rapporti, ma cinque anni dopo, durante una sera piovosa, Donovan arrivò a casa, qui. Era disperato: diceva che Francoise si era trasformata nel bel mezzo del salotto di fronte a Tyler, che all'epoca aveva sette anni. Io accolsi il bambino in casa, dovevo distrarlo.
Lo portai in camera tua...tu stavi scrivendo qualcosa sulla macchina da scrivere...già all'epoca adoravi farlo. Ti dissi che lui si chiamava Tyler e tu cominciasti a giocarci. Rimase con noi un'intera settimana...tu sapevi come si chiamava, ma lui non ti chiese il tuo nome...gli bastava giocare con te. Ti vidi ridere in un modo in cui non ti avevo mai vista...vi divertiste tantissimo in quella settimana ma dopo pochi giorni...Donovan arrivò a casa straziato dicendo che Francoise era morta. L'avevano spedita in un ospedale ma era tutto inutile. La depressione post partum l'aveva soffocata. L'assenza di un padrone l'aveva frastornata. La uccisero perché rappresentava un pericolo. Giorni dopo ci fu il funerale, tu sei stata accanto a Tyler tutto il tempo...lui non sapeva cosa fosse successo davvero alla madre. Gli dissero solo che aveva un disturbo bipolare, ma era una bugia. Tyler tornò a vivere con il padre e li cominciò l'inferno: Donovan passò gli anni con la paura che Tyler avesse ereditato dalla madre il gene dell'Hyde, e fu cosi. Poi nacque Pugsley e non rividi più Donovan. Poi tu sei andata alla Nevermore e hai rincontrato Tyler che, a diciassette anni, ormai era stato già adescato da Laurel che io credevo morta. Quando, al weekend dei genitori del 2022 scoprì che tu e Tyler vi eravate ritrovati e che un Hyde girava nella cittadina di Jericho ho fatto due più due. Non te l'ho detto perché sapevo che per te sarebbe stato straziante. Nonostante Donovan sapesse che il figlio era l'Hyde, ha continuato ad andare avanti convincendosi del fatto che il figlio fosse un normale. Non appoggiava la vostra relazione in primis perché odiava tuo padre, anche se poi ci siamo chiariti, ma anche perché sapeva che innamorarsi di una reietta sarebbe stato disastroso. A Tyler non è importato proprio come non importava a Donovan. Quando poi Tyler è stato chiuso in quel penitenziario ha rischiato di fare la fine della madre ma...tu nonostante tutto gli sei rimasta accanto. Tu l'hai salvato dalla morte. Poi il resto lo sai...questo.> Conclude.
Ho preso nota di tutto quello che mi ha detto.
Dopo aver salutato mia madre, torno a casa e grazie a dio non trovo nessuno. Prendo il taccuino e lo metto nel cassetto della mia scrivania.
Tyler non dovrà mai scoprire quello che è successo davvero alla madre.

Again But Better: It's Happening AgainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora