Capitolo 8 (Vipera)

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<Brava Vipera, A.>
La professoressa mi ha consegnato il test di letteratura italiana. È la mia materia preferita in assoluto. Ho sempre preso il massimo.
Le soddisfazioni dalla vita.
<Mason, non ci siamo. D.> Dice la professoressa ad un ragazzo poco lontano da me.
<Fanculo.> Sussurra.
Chi è questo tale? È la prima volta che lo vedo. È vestito di nero, ha i capelli del medesimo colore così come gli occhi. Devo dire che mi ha colto...di sorpresa?
<Ok, Galpin!> Mi chiama la professoressa.
<Si?>
<Darai lezioni private a Mine.>
<Cosa?> Diciamo insieme.
<Ma non lo conosco neanche!> Sbraito.
<Potrebbe sbranarmi!> Braita lui.
<Smettetela, Vipera non mangerà nessuno, poi avrete anche l'occasione di conoscervi.> Dice la professoressa.
<Bene, fantastico.> Esclamo.
Una volta finita la lezione, Mason esce dalla classe con disinvoltura.
<Mason?> Lo chiamo.
<Che vuoi?> Mi risponde seccato.
<Allora prima di tutto cambia atteggiamento quando parli con me, secondo: quando ci vediamo?>
<Io non voglio fare proprio niente.> Esclama alzando le sopracciglia.
<Mason, non ti conosco, ma la professoressa ha fede in me e crede che io ti possa aiutare.>
<Allora?> Dice portandosi una sigaretta alle labbra.
Oh santo dio! Fuma? Fantastico.
<Se farai progressi farò bella figura con la professoressa. In più tu con i tuoi voti rischi di essere bocciato e dovresti ripetere l'ultimo anno quindi...te lo chiedo di nuovo: dove e quanto?>
<Domani, 16:30, stanza 220.>

*

<Ma che stai combinando?> Mi chiede Tessa avvicinandosi alla mia parte della stanza.
<Sto preparando il programma da far fare a Mason.> Dico acida.
<Ah già, dovrai fare la professoressa. Sembra un libro...sai che cosa succede nelle lezioni private fatte da adolescenti?> Mi chiede sorridendo.
<Finiscila, non voglio saperlo.>
<Ihihihihih.> Ride.
<Ma che risata è?>
<Una risata, faresti meglio a ridere anche tu.> Mi dice scherzosa.
<Che mi dici di Mason?> Le chiedo.
<Ah, allora ti interessa...>
<Tessa!>
<Si ok, allora...viene qui da tanto, ha diciotto anni, è all'ultimo anno, è un po' stronzo, ed è un lupo mannaro. Oh e non preoccuparti...lui è un reietto per natura, fino a due anni fa non sapeva della tua esistenza e non vuole sterminare la tua famiglia.> Mi informa.
<Mh, grazie, ma non mi interessa in quel senso.>
<C'è un'altra persona che ti piace?> Chiede incuriosita.
<In realtà, al club ho conosciuto un ragazzo, Ryan Smith. Mi sembra una persona interessante.>
<Oh si lo conosco, ne ho sentito parlare. È carino?>
<Si dai...è decente.> Rispondo.
Traduzione in corso: è un fregno.

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