Again But Better: It's Happening Again

Capitolo 20 (Mercoledì)

La pioggia mi sta letteralmente inzuppando tutta dalla testa ai piedi...se magari questa disgraziata si decide ad aprirmi...
<Mercoledì? Sono le tre di notte! Che ci fai qui fuori tutta zuppa? Entra forza.> Mi dice Enid facendomi entrare in casa sua.
<Posso rimanere qui stanotte per favore?> Le chiedo.
<Tutto il tempo che vuoi, sono sola.>
<Dov'è Ajax?>
<A New York, la sorella sta avendo una bambina.>
<Ah wow, il miracolo della vita.> Dico.
Enid mi fa strada nel salotto, accende il camino con dei fiammiferi, mi porge una coperta, un cuscino e una tazza di tè caldo. Sono arrivata da trenta secondi e già mi ha imbacuccata.
<Allora, che cosa è successo?> Mi chiede.
<Ho litigato con Tyler.>
<Si, questo è ovvio, ma perché? Che è successo?> Mi chiede.
<Prima devi giurarmi di mantenere la calma.> Le dico.
<Giuro.> Dice alzando le mani.
<Hai sentito dell'assalto al minimarket?> Chiedo.
<Si, l'ho visto al telegiornale.> Risponde.
<C'eravamo anche io e Tyler, mancava poco e sarei morta.>
<Santo cielo, che novità. Aggiungi anche questa esperienza al tuo libro. Perché avete litigato?> Mi chiede.
<Perché Tyler è cosi tranquillo, come se due anni fa non fosse successo niente. Mi da il nervoso. Litighiamo in continuazione, siamo stati buoni due giorni, santa pace...pensa che abbiamo anche fatto sesso.> Dico sbattendomi le mani sulle gambe.
<Ah davvero? Buon per te.> Commenta Enid.
<Comunque non c'è una settimana in cui non andiamo d'accordo, è stressante tutto ciò.>
<Si vede dai tuoi occhi che non stai bene.> Mi fa notare, poi continua:
<Senti Mercoledì, so che può sembrare una follia, ma è un consiglio da migliore amica: io credo che tu e Tyler dovreste prendervi una pausa. Non dico che dovete divorziare, quello è esagerato, ma perlomeno stare lontani una settimana o due per prendervi tempo necessario per pensare a quello che è giusto fare, sia per voi che per i ragazzi, loro sono al corrente di tutto ciò?>
<Sanno che litighiamo, sono testimoni...ma non considerano minimamente l'idea di una separazione. Anche se tutto sommato, non è una cattiva idea.> Dico.
<Puoi stare da me con Evil mentre Tyler rimane a casa vostra con Thomas, non è un problema.> Mi dice.
<Si beh, il problema è provare a dirlo a Tyler, io...>
<Tu?> Mi incalza.
<Credo che non mi ami più, o per lo meno, non tanto quanto lo faceva prima...> Confesso.
Quello che fa Enid è del tutto inaspettato: sorride.
<E che hai da sorridere? Qui c'è da piangere!> La rimprovero.
<Mercoledì, cara, ti conosco da quasi vent'anni oramai. Conosco Tyler da molto prima che tu arrivassi alla Nevermore...prima era un ragazzo spento, uno qualsiasi, ma poi quando sei arrivata tu tutto è cambiato: si è praticamente illuminato, sorrideva sempre. Tu non sai come ti guardava al Rave'n, Mercoledì. Era incantato da te, non ti toglieva gli occhi di dosso, quella sera ci siamo divertiti un sacco. Anche il tuo sedicesimo compleanno tutto sommato è stato divertente: quando hai dato l'antidolorifico a Tyler, lui era sballato e si comportava in modo assurdo, ma il modo in cui ti guardava era sempre lo stesso. Per non parlare del giorno del matrimonio...stava piangendo Mercoledì, i suoi occhi valevano più di mille parole. Continua a guardarti così dal giorno zero...siete stressati, questo si nota tranquillamente...tutte le coppie hanno dei momenti no, Ajax mi ha tradita con la cugina di Tyler ricordi? Ma ora siamo ancora qui. Avete passato di peggio, molto di peggio, ma la vostra vita finirà insieme.>
<Ti sei impegnata per farmi questo discorso.> Le dico bevendo il mio tè.
<Sei incredibile.> Mi dice.
<Lo so, non siamo in un cazzo di libro ok? Mezz'ora fa mi ha detto che nella vita non faccio niente se non pensare al mio lavoro, che non penso a lui e al benessere dei miei figli.> La informo.
<Ha detto cosi?> Mi chiede.
Annuisco. Poi lei continua:
<L'amore Mercoledì, è per sempre...ma non sempre fa bene. Siete cresciuti facendovi del bene a vicenda, ma ora state facendo tutto il contrario. Mercoledì, tu devi lasciare Tyler.>