<Questa cazzo di comitiva di mostri non la capisco.> Sbuffa Mason.
<Mason! Anche io sono una di loro.> Gli ricordo.
<Tu sei un mostriciattolo...non un mostro.> Precisa.
<Dov'è la differenza?> Chiedo.
<Hey Vipera, da quanto tempo!> Esclama James venendomi incontro.
<James, ciao, è bello rivederti.> Saluto.
<Hai portato un amico?> Mi chiede.
<Oh, si, lui è Mason Mine.> Lo presento.
<Ciao figliolo. Sei venuto a fare una seduta di prova?> Chiede James a Mason.
<No, sono un lupo mannaro.> Risponde lui freddo.
<Oh, fa niente siamo aperti a tutti. Divertiti.> Dice James.
<Certo....> Dice sarcastico.
Dopo ciò che è successo tra di noi, no so esattamente che cosa siamo. Non abbiamo ancora definito niente. Ho paura di chiederglielo. Magari non vuole niente di serio.
La paura, il terrore.
<Ho sentito che tuo padre ha avuto un brutto incidente.> Mi dice James.
<Si...ora sta bene, è in ospedale con mia madre ma domani lo dimettono.> Rispondo.
James non sorride, anzi sembra sorpreso. Che problema ha?
<Tutto bene?> Chiedo.
<Si....> Risponde.
<Hey, ciao Vipera, Mason.> Saluta Ryan arrivando.
<Ciao...> Sussurro.
Mason mi si piazza d'avanti coprendomi da Ryan come se lo vedesse come una minaccia.
<Ryan, vieni nel mio ufficio, dobbiamo parlare.> Dice James serio.
Sono entrambi serissimi. Cosa stanno pianificando? Di cosa devono parlare? Non capisco.
<Su, andiamocene.> Mi dice Mason tirandomi per il braccio.
<Ma siamo appena arrivati!> Dico.
<Vipera! Non fare stor-> Si blocca.
<Che c'è?> Chiedo stranita.
Mason si piega e raccoglie da terra delle chiavi.
<Ma che? Di chi sono?> Chiedo.
<Sono cadute al tizio affettuoso serio.> Dice studiandole.
<James?> Chiedo.
<Si, James.> Ripete lui.
<Che dobbiamo farci? Ridagliele.> Dico.
<Sei ingenua Vipera....quel tipo non mi sembra assolutamente apposto. Ne lui, ne Ryan.>Dice.
<Ma tu odi Ryan a prescindere.> Gli ricordo.
<Si beh, non mi piace neanche chi ti segue nel tuo percorso. Questo posto non mi piace.> Continua.
Effettivamente neanche a me. L'ho sempre trovato strano...poco accogliente.
<Ok, andiamocene.> Lo assecondo.
Salgo sulla moto di Mason, e dopo poco, siamo al Weathervane.
<Cosa ci facciamo con queste?> Mi chiede Mason facendomi vedere le chiavi.
<Dalle a me, le do a mia madre.> Dico.
<Che deve farci?> Mi chiede.
<E' una psichica, avrà qualche visione....> Spiego.
<Ok...>
<Vipera?> Qualcuno mi chiama.
<Xavier, ciao.> Saluto.
<Xavier?> Mi chiede Mason.
<Shh, come va?> Chiedo al preside.
<Ho appena finito di organizzare il funerale di Kim. La madre è furiosa, dice che è colpa mia se la figlia è morta!> Mi informa.
<Non è colpa tua, ma di chi ha sparato.> Dico.
<Si beh, non è quello che la gente crede.> Continua.
<Mi dispiace...quand'è il funerale?> Chiedo.
<Domani pomeriggio nel quadrato della Nevermore.> Mi dice.
<Io verrò.> Dico.
<Io no.> Risponde Mason.
<Ok, è stato bello vederti. Come sta tuo padre? Ho saputo stamattina.> Continua a chiedermi.
<Meglio, grazie del pensiero.> Rispondo.
<Certo, ci vediamo domani allora.> Mi saluta.
<Ciao.> Lo saluto.
<Da quando in qua chiami il preside Thorpe per nome?> Mi chiede Mason appena Xavier si allontana.
<Da due anni, anche lui ha rischiato la vita due anni fa...ha dei trascorsi con mia madre...> Spiego.
<Ah.>
<Mason?> Chiedo.
<Dimmi.>
<Dobbiamo parlare del nostro rapporto.> Dico.
<Vipera...>
<Mason! Dobbiamo parlare del nostro rapporto.> Ripeto.
<Io non so fare il fidanzato.> Dice.
<Io dico di si.> Continuo.
<No.>
<Si.>
<No.>
<Si.>
<Vipera!>
<Mason!>
<Mason, dopo due anni sei l'unica persone di cui mi sono riuscita a fidare. Ho provato simpatia per Gabriel in passato, ma mi ha tradita. Pensavo che mi piacesse Ryan, ma mi sbagliavo. Mi piaci tu! Sei stato il mio primo bacio e la mia prima volta. Diamine ero vergine e in trenta secondi mi hai fatto vedere le stelle. Ho paura che succederà qualcosa a me e alla mia famiglia, con te mi sento al sicuro quindi mi serve definire il mio rapporto con te!> Urlo.
<Ok, stiamo insieme allora.> Dice.
<Davvero?> Chiedo.
<Si.>
<Tu sei il mio ragazzo?> Chiedo.
<E tu la mia ragazza.> Dice avvicinandosi a me.
<Mh, va bene.> Dico.
<Va bene.> Mi asseconda.
<Dovrei baciarti?> Mi chiede.
Ridacchiando dico: <Si, dovresti.>
In due secondi, pose le labbra sulle mie facendomi sentire finalmente felice.
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Again But Better: It's Happening Again
FanfictionSono passati due anni dal tentato sterminio della famiglia Galpin. Vipera si trova ad affrontare l'ultimo anno della Nevermore prima di partire per il college. Mercoledì e Tyler, sommersi dai pannolini della nuova arrivata, sono in crisi. Il pensier...