<Non ci credo...siete due cause perse!> Dico vedendo i miei genitori uscire dalla cella.
Allora, stavo dormendo tranquillamente nel mio letto, quando una chiamata mi sveglia alle due di notte: era mia madre che mi diceva "Vipera vieni in centrale, io e tuo padre siamo stati arrestati per aver urlato troppo in una cabina di un bagno pubblico."
<Un avvocato e una detective arrestati, dovrei scriverci un libro!> Dico esausta.
Io già ero mezza rincoglionita, stavo dormendo e mia madre mi chiama dicendo cose che ho capito a metà. Solo dopo aver captato le parole "io", "tuo padre" e "arrestati" ho capito dove dovevo andare. Sono uscita dalla finestra per non farmi vedere, sono caduta di culo come un ippopotamo per venire a prendere questi due disperati che mi trovo ad avere come genitori e come se non bastasse ho incontrato Mason! Gli ho spiegato tutto e si è offerto di andare a prendere la macchina di mio padre mentre io andavo a prendere quella di mia madre.
<Ha cominciato lui.> Dice mia madre indicando mio padre.
<Non è vero!> Dice lui.
<Basta! Siete solo due bambini capricciosi. Mi avete stancata! Mi avete rotto i grandissimi maroni! La mia pazienza ha un limite. Mi state stressando. Volete divorziare? Ok, ma dovete pur farlo civilmente. Chiedetevi scusa a vicenda!> Ordino.
<No!> Rispondono insieme.
<Muovetemi.>
Pur controvoglia, lo fanno. Soddisfatta.
<Ora, salite in macchina, ho preso quella di mamma, quella di papà la sta portando Mason davanti vecchia casa Galpin.> Dico.
<Mason è il ragazzo in questione?> Chiede mio padre a mia madre chiamandola con una leggera gomitata.
<Zitti e andiamo a casa.> Sbotto.*
Per mezz'ora, ho avuto il silenzio assoluto. Nessuno dei due ha parlato. Si sentivano a malapena i respiri provenienti da ognuno di noi.
Sto letteralmente crollando. Grazie a dio, prima ho incontrato Mason. C'è tensione tra di noi, tantissima, ma ora mi devo concentrare su questi due disgraziati.
Una volta arrivati davanti alla nostra casa mi fermo, ma mia madre dice:
<Ma io devo andare a casa di Enid!>
<E io da Thomas!> Finisce mio padre.
<No, non vi preoccupate...ho già avvisato Enid e ora vado da Thomas, voi entrate in questa benedetta casa e fate due chiacchiere da persone civili. CIVILI. Non mi costa niente piazzare una cimice per controllarvi, chiaro?> Dico avvisandoli.
<Vipera, decidiamo noi quando parlare oppure no.> Dice papà.
<Concordo.> Dice mamma.
<Oh, ma guardate...cominciate ad andare d'accordo. Bravi bambini, continuate così...state facendo progressi. FUORI DA QUESTA MACCHINA!> Urlo.
<Il carattere di merda l'ha preso da te!> Dice mio padre uscendo dall'auto.
<Tyler!> Risponde mia madre seguendolo.
Sono fuori, ora, non mi resta che lasciargli DA SOLI in questa cazzo di casa!
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Again But Better: It's Happening Again
Fiksi PenggemarSono passati due anni dal tentato sterminio della famiglia Galpin. Vipera si trova ad affrontare l'ultimo anno della Nevermore prima di partire per il college. Mercoledì e Tyler, sommersi dai pannolini della nuova arrivata, sono in crisi. Il pensier...