Smith's: The Marriage

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Durante la festa di incoronazione, io e Leonard siamo relegati sui troni, osservando la celebrazione dal nostro angolo di privilegio. Intorno a noi, gli ospiti ballano e si divertono, mentre noi rimaniamo fissi in una posizione che, sebbene fosse segno di autorità, mi faceva sentire distaccata e lontana dal vero spirito della serata.

Il palazzo della capitale è uno spettacolo di eleganza e storia. Le sue antiche mura raccontano secoli di tradizioni e di cambiamenti, decorato con affreschi che riflettono la grandezza della penisola. La bellezza e la maestosità degli interni sono innegabili, ma non posso fare a meno di sentirmi fuori posto, immersa in un ambiente che sembra così distante dalla mia realtà quotidiana.

Leonard, notando il mio disagio, cerca di rompere il ghiaccio. "Ti piace il palazzo?" chiede, cercando di alleviare l'imbarazzo che si sta creando tra noi.

"Sembra magnifico," rispondo, "ma non sono sicura che la capitale sia il posto migliore per crescere i bambini. La pressione e la visibilità..."

"Siamo i sovrani d'Italia," ribatte Leonard, con un tono che mescola sicurezza e pragmatismo. "Non ci sarà un luogo più sicuro per i nostri figli che nella sede centrale."

"Ma sotto gli occhi di tutti? Non avranno una vita privata," obietto, preoccupata per la mancanza di discrezione e privacy che potrebbe influire sulla loro crescita.

"Non avrebbero vita privata comunque, tanto vale che sia qui," risponde Leonard, con un'intransigenza che lascia poco spazio alla discussione. "Abbiamo centinaia di palazzi in zone più discrete, ma ne parleremo quando sarà il momento."

"Sì, ma non posso fare a meno di pensare che..." comincio a dire, ma Leonard mi interrompe bruscamente.

"Mancano ancora mesi. Ne parleremo in un'altra sede. Adesso, per favore, sta zitta," ordina, il suo tono deciso e imperioso.

Accetto il suo comando, rimanendo in silenzio mentre la serata continua intorno a noi. I balli e le conversazioni proseguono senza intoppi, e io mi sforzo di adattarmi al ruolo che mi è stato imposto. In questo momento, il mio desiderio di evitare complicazioni e di mantenere la calma prevale, mentre Leonard e io ci adattiamo alla nostra nuova vita regale.