ꨄ︎ 𝓒𝓲𝓷𝓺𝓾𝓮

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<Sei pronta?>, mi dice Can, alle mie spalle

Ha le mani posizionate già sul nodo della benda, pronto per toglierla.

L'odore di questo posto non mi sono indifferenti.
È come se conoscessi già l'ambiente.
Riesco a percepire anche il più insignificante degli odori.
Come l'odore del legno ad esempio.
O quello chimico delle stoffe.

Vorrei sbagliarmi.
Non mi ha portata mica...

<Benvenuta> , mi dice, sfilando via la benda

Passa qualche secondo prima di avere una vista più chiara.
Oltrettutto tanta luce all'improvviso, mi ha creato un fastidio agli occhi , perché abituati al buio.

Ma quando l'immagine diventa più nitida, mi rendo conto di non essermi sbagliata.

Mi ha portata alla sartoria.

Resto ferma su me stessa.

Bloccata in una reazione che non riesco a manifestare.

<Ho una proposta per te> , aggiunge, sistemandosi davanti, dopo aver chiuso a chiave la stanza

Non c'è nessuno alla sartoria, ma è comunque prudente mettere scatti alla porta.

<Quale?> , sorrido per non sembrare impassibile
<Farai la modella per il sottoscritto. Mi accomodo lì- indica la poltrona - e ti guarderò mentre sfilerai per me tutti i capi che ho disegnato e imbastito immaginando te. > , mi sorride

È così orgoglioso.

Quand'è circondato dal suo ambiente, è un'altra persona.
C'è una luce diversa nei suoi occhi.
E io torno a sentirmi una stronza.
Dovrei essere felice per tutto questo, e invece proprio non riesco.
Ho immaginato qualcosa di diverso per questa giornata.
E invece...

<Farah... Stai bene?> , mi chiede

Mi sono fatta risucchiare dai pensieri e non me ne sono resa conto.

<S- sì. Stavo osservando le tue creazioni> , invento e porto lo sguardo su tutti i manichini

Per carità.

Sono capi stupendi e sono felicissima di provarli.

Soprattutto, sapere che li ha disegnati pensando a me, mi fa sentire speciale.

Ma avrei voluto altro per noi .

<Ti piacciono? Ho bisogno di un parere> , mi dice, prendendomi dalla mano

Mi tira con lui.

Me li descrive uno ad uno.

<Hai usato il rosso. Ho notato questo>, affermo
<Sì! Il rosso è un colore fiammante , ma non solo. Trasmette energia, vitalità, entusiasmo, determinazione, coraggio e indipendenza. È così che ti vedo. Motivo per cui ho fatto tale scelta> , mi spiega e gli sorrido
<Dici che sono coraggiosa?>
<Perché? Non lo sei?>
<Non saprei! Io non mi vedo così>
<Hai avuto il coraggio di sposare un uomo tenebroso come me. Non te lo ricordi?>, ride
<Quando vuoi sai essere sincero> , mi metto al suo gioco
<Così sarei tenebroso?> , assottiglia gli occhi, prendendomi il mento con la mano e stringerlo di poco
<Guarda che l'hai detto tu>
<E tu lo hai confermato!>

Ci siamo guardati le labbra di tanto in tanto.

<E comunque... Tornando al rosso...> , mi sussurra
<Cosa?> , sussurro a mia volta
<Il rosso è anche pericolo ... Potere ... Ma anche passione, desiderio e amore.>
<Il rosso è diventato il mio colore preferito a partire da ora>, sussurro con mezzo sorriso

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