Farah
<Ecco ... Lui si è presentato al Castellani> , continuo
Il suo sguardo sempre più confuso.
<In che senso?>
<Dopo aver visto la mia storia su Instagram dove ho scritto che aspettavo l'artefice di quel regalo, ovvero il tavolo che hai fatto preparare, ha pensato di raggiungermi>Lo vedo irrigidirsi parecchio ma che in qualche modo prova a rimanere calmo.
<Non ho visto questa storia, ma a prescindere, perché ti ha raggiunto? Qual era la sua intenzione perdonami!>
<Io non lo so>La verità è che non so come dirglielo.
Non so da dove iniziare.
Ho solo paura che possa scattare e agire d'impulso.
E conosco il suo impulso.<Ecco... Mi ha chiesto dov'eri e...>
<Non credo siano cazzi suoi , o no?>
<Effettivamente è così, ma in qualche modo, ci siamo ritrovati a bere insieme e nel frattempo ho avuto una specie di sfogo. Come ti ho detto ero arrabbiata con te per l'ennesimo messaggio dove mi chiedevi di "scusarti".>
<No! Aspetta! Mi stai dicendo che si è seduto al tavolo con te?>, il suo tono diventa più duro, austero
<Si> , riesco a malapena a dire
<E gliel'hai permesso?> , ride nervosamenteSe sta reagendo male a questo piccolo dettaglio , cosa farà quando saprà tutta la verità?
<Ha fatto tutto da solo in realtà>
Si avvicina a me bruscamente.
<Dovevi alzarti in quel preciso momento! Lo sai vero?> , come mi guarda non mi piace
<Non l'ho fatto>
<Perché?>
<Ho continuato a bere dalla frustazione>
<Hai continuato a bere con il coglione seduto al mio posto! Ma certo> , ride e prende a camminare avanti e indietro
<È successo altro> , continuoUna volta per tutte lo devo fare.
Mi guarda.
Per la prima volta sembra non essere mio marito quello di fronte a me.
<Cos'è successo?> , dice , corrugando di poco la fronte
<Siamo finiti in stanza>Lo vedo deglutire pesantemente.
Le mani in pugno.
Le vene del collo sempre più gonfie.
<Come, prego?> , dice e si avvicina a me impetuosamente
<Can>
<Che significa quello che hai appena detto? Che significa "siamo finiti in stanza"? Quale stanza? Che ci facevi con lui in una stanza?><Perdonami>, dico, e nel frattempo il viso si riempie di lacrime
<Farah> , ringhia
<Che cazzo è successo in quella stanza?> , il suo respiro corto e pesante mi fa male
<Ci siamo baciati>Il pomo d'Adamo gli sale e scende velocemente, immagino quanto i battiti del suo cuore in questo momento.
Lo sto ammazzando.
Forse più di ogni altra cosa al mondo.
Ne sono consapevole.
<Non l'hai fatto> , i suoi occhi rossi e lucidi mi devastano
<L'ho fatto Can. Non ci siamo fermati al bacio>In un attimo mi ritrovo attaccata alla parete con irruenza.
Mi blocca il polso e porta le labbra tanto vicine alle mie per farmi sentire il suo respiro affannoso.<Te lo sei scopato?> , ride, sembra letteralmente fuori di sé
<Can , mi fai male il polso> , gli dico e non lo guardo
<TE LO SEI SCOPATO?> , urla da stonarmi i timpani
<NO> , urlo io , ansiosa
<Non è mai entrato dentro di me.> , continuo e sento tutta la sua frustazione passarmi sul corpo
<Cos'è successo? Voglio sapere tutto! Mi devi dire ogni cosa > , Parla molto lentamente, dritto sulla mia guancia
<Can perché farti del male?>
<Non preoccuparti. Sono già morto!>