ꨄ︎ 𝑇𝑟𝑒𝑛𝑡𝑎𝑠𝑒𝑖

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Farah

Non appena terminato la doccia, ho raggiunto mia madre in cucina.

Si è offerta di mettermi in ordine tutto il caos che ho lasciato all'arrivo di mia suocera.

Mi correggo .
Ex suocera.
Avrò anche sbagliato ma lei mi ha seriamente offesa, inoltre mi ha detto che d'ora in poi non mi considererà tale.
Ho deciso di darle ascolto.

<Mamma> ,dico, avanzando lentamente nella stanza

Si gira subito dopo aver ascoltato la mia voce.

<Farah... Allora? Ti sei rilassata un po'?> , mi chiede preoccupata

Come sempre mi fa la panoramica.

<Diciamo che ho avuto modo di pensare e...> , porto lo sguardo in basso
<E?>
<Ho pensato che dovrei andarmene da qui> , torno a guardarla con occhi lucidi

Incrocia le braccia al petto, attenta ad ascoltare ogni mia singola parola.

<Partiamo dal presupposto che stare qui non mi è per niente d'aiuto. Insomma - mi guardo attorno - questa casa è piena di ricordi. Quel maledetto posto - indico la sedia dove Can abitualmente si sedeva a tavola - mi ricorda quello che ho perso. Queste fotografie, la sua roba ancora sparsa, i suoi profumi in bagno, insomma... Tutto fa così male e io sinceramente sono stanca. Voglio cambiare aria... So che mi farà bene e farà bene anche a lui ... Rimanendo qui , non farei altro che stargli addosso. >

Mia madre annuisce.

<E dove vorresti andare?>
<Ecco... Ho pensato se magari andassi a stare per un po' nell'appartamento a Monza. Sicuramente per voi non è un problema>
<Non lo è infatti. Puoi andare ogni volta che vorrai,lo sai. Il punto è... Sei sicura?>
<Sì! È la scelta giusta>
<E Can?>
<A Can gli farò un favore. Riconosco quanto gli stia addosso a causa di questi maledetti sensi di colpa. Ma anche lui ha bisogno di rimanere solo. . . Quindi non sarà un problema per lui. . . E poi, ci siamo lasciati no? Cosa potrebbe mai pretendere da me?>
<Can ti vuole bene, Farah. Questo non dimenticarlo mai>
<Sì... Lo so... Anch'io gli voglio bene.  Ma che dico! Io lo amo ... E anche tanto> , porto le dita alle cavità degli occhi e comprimo
<Se è questa la tua decisione sai che ti appoggeremo. Domani avrai le chiavi>
<Grazie> , sorrido appena e mi getto nelle sue braccia

Ci stringiamo .

<Sto così male , mamma> , sussurro tra le lacrime

Porta una mano dietro la nuca e mi stringe di più.

<Ti credo tesoro... Lo vedo con i miei stessi e occhi>

Rimaniamo in silenzio.

<E lo sa anche tua suocera che sei veramente pentita. Non pensava realmente quelle cose, lo sai vero?>

Ci stacchiamo.

<Mi sembrava piuttosto convinta>
<Ti fidi di me? È stata una risposta istintiva... Forse perché lo ha provato lei e quindi ha scaricato su di te tutta la rabbia>
<Mi ha chiamata poco di buono. Mi ha fatto così male credimi. >
<Riconosco chi parla con il cuore e chi per rabbia.>

Annuisco appena.

<Sinceramente è l'ultimo dei miei problemi in questo momento. Ho altro per la testa>
<Andrà bene Farah! Vedrai che con il tempo ogni cosa tornerà al suo posto>
<Io non ne sono sicura> , le lascio un bacio sulla guancia e mi allontano

Vado in camera dopo aver preso la mia valigia.

Ho bisogno di concretezza per convincermi.

Perché tutto mi sembra ancora un brutto sogno.

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