Buongiorno a tutti.
Volevo scrivere questo pensiero per rispondere ai tanti commenti e messaggi privati ricevuti.
Intanto vi ringrazio per il continuo supporto e quando dico "supporto" mi riferisco al vostro pensiero lasciato a fine capitolo. (Commento).
Quello che voglio dirvi è che io la prima non condivido il tradimento.
Infatti per me non è facile trattare questo "argomento" , ma come ben sapete (per chi mi conosce bene) sono autrice di storie reali.
Quasi sempre rispecchiano la realtà ed è anche un modo per far riflettere o addirittura ripercorrere una situazione vissuta sulla pelle.
Sappiamo che (purtroppo) il tradimento è una situazione vera.
Quello che voglio specificare però, prima di ogni cosa (sono anni che lo ribadisco) è che le mie storie non sono studiate a tavolino.
Mi lascio guidare dal personaggio volta per volta.
Scrivo di getto quello che mi passano senza sapere cosa accadrà dopo.
Vi dico anche che a volte le mie storie hanno un inizio ma non hanno una fine ad esempio. (Nella mia testa). O viceversa.
Addirittura (come in questa storia) avevo in testa solo la parte centrale.
Non sapevo né l'inizio e non so ancora il finale visto che ancora la sto scrivendo.Sapete che sono stata sempre disponibile con voi.
Ho accettato critiche e pensieri anche negativi.
Non sono l'autrice che ha bisogno di un "bellissimo" giusto per avere un commento sotto al capitolo.Mi piace conoscere il pensiero di ogni mia lettrice e mi piace rispettarlo.
Ma ci sono stati commenti fatti in privato qui su wattpad, che hanno oltrepassato la "linea" del rispetto.
Non si tratta più di commentare ma di offendere e non va bene per niente.
Sicuramente chi sa di averlo fatto e sta leggendo queste mie parole sa perfettamente che mi riferisco a lei.
Va bene non essere d'accordo con il comportamento di un determinato personaggio ma offendere l'autrice NO.
Io come altre, scriviamo semplicemente storie.
Io personalmente amo affrontare diversi argomenti e credo lo abbiate visto.
Anche se doloroso questo, è comunque un argomento veritiero, che purtroppo in tanti si ritrovano a vivere.
Concludo dicendovi che i miei libri li definisco "messaggi" per chi c'è dall'altra parte.
Mi piace l'idea che ogni singola persona possa rispecchiarsi nelle mie storie.
Spero di essermi spiegata bene.
Ribadisco: accetto di tutto ma non la mancanza di rispetto.
Grazie a tutti.
Vi aspetto come sempre nei commenti ❤️.