ꨄ︎ 𝑄𝑢𝑎𝑟𝑎𝑛𝑡𝑎𝑛𝑜𝑣𝑒

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Farah

Un'ora dopo

Per cena abbiamo ordinato le pizze.

Nel frattempo ho fatto una doccia e per fortuna, ho trovato uno dei miei pigiami nell'armadio.
Questo perché non sono riuscita a portare tutte le mie cose a Monza.

Esco dalla camera da letto e raggiungo Can in cucina.
Sta mettendo la tovaglia, ma sembra tanto pensieroso.

<Ehi> , gli dico alle spalle, lasciandogli un bacio proprio in quel punto
<Ehi...> , si gira con mezzo sorriso
<C'era tutto l'occorrente?> , aggiunge
<Sì! Ho lasciato un po' di cosette qui> ,rido
<In realtà non ho mai aperto il lato tuo dell'armadio>
<Non sei masochista come me? Perché io non ho fatto altro che inalare il tuo profumo e rompermi il cuore ogni volta>

Ci guardiamo negli occhi.

Ci abbracciamo successivamente.

Mi lascia un bacio sulla guancia.

<Grazie per la pazienza che hai con me> , mi sussurra

Mi stacco.

<Stai scherzando? Ora dovrei anche ringraziarti? >
<Ho fatto anch'io degli errori Farah! Non sono così perfetto>
<Can... Nulla di quello che hai fatto è paragonabile a quello che la vecchia Farah ti ha fatto. Ma sono sicura che le cose d'ora in poi andranno diversamente. Abbiamo capito i nostri errori e sicuramente non torneremo a farli di nuovo>
<Non accadrà>

Guarda il basso.

<Questa storia mi ha aiutato a capire tante cose> , aggiunge
<Ma ci sono parti di questa storia che non ho mai discusso con te. Se ti va, ho delle domande da farti. Ti dispiace?>
<No... Anzi! Mi fa piacere>

Ci sediamo sul divano.

Siamo in attesa delle pizze.

<Prima di aprire qualsiasi argomento ho bisogno di "farti" notare un dettaglio>
<Un dettaglio?>
<Sì! Ecco... Per la prima volta, non ti sei preoccupato del preservativo. >

Si gratta la fronte.

<Francamente in quel momento non mi è importato>
<E mi sta bene Can, davvero. Ma... Se avremmo continuato fino alla fine ... Insomma>
<Vuoi sapere se mi sarei staccato?>
<Sì>
<Non lo so sinceramente>
<Quindi, avremmo avuto un rapporto completo e a te stava bene?>
<Farah , se sarebbe accaduto, pace> , passa una mano tre le ciocche
<Partiamo dal presupposto che non sarebbe comunque accaduto perché assumo compresse da un bel po'>
<Come? Prendi la pillola?>
<Sì! >
<La ragione?>
<Perché ho sempre sognato di fare l'amore con te subito dopo aver fatto pace e non volevo per nessuna ragione al mondo rovinare il nostro momento. E scusami ... Lo so che risulto tanto convinta, per averlo anche solo pensato, ma eri la mia continua speranza>
<Capisco... Quindi possiamo eliminare il problema preservativo>
<Non credo sia questo il nostro problema Can>

Continuiamo a tenerci lo sguardo.

<È Simone. Lo so> , mi risponde
<Vorrei tanto cancellare quelle immagini dalla tua mente, ma davvero non so come fare. Pensavo che fare l'amore sarebbe servito anche a questo... Ma credo che in realtà tu davvero abbia bisogno di tempo>
<Lo credo anch'io> , prende a giocare con i braccialetti
<Cambiando un attimo argomento, posso sapere la situazione con tuo padre?>

So che sono argomenti che gli duolano il cuore, ma ho bisogno di parlare con lui di tutto quello che non abbiamo mai discusso insieme.

<Con mio padre ho smesso di parlarci quando l'ho raggiunto ad Istanbul. Me ne ha combinate tante Farah... Ma hai ragione quando dici che se non ne sai nulla, è perché ho omesso un sacco di verità nella nostra relazione. Capisco come tu ti senta in questo momento >
<È questo il punto. Ti sei chiuso a riccio non solo con gli altri, ma anche con me . Dovevo sempre informarmi dagli altri su quello che stava accadendo a mio marito. Questa situazione mi faceva male Can, lo dico davvero. Voglio che ti apra con me e che mi dia fiducia.>
<Farah ... Non è questione di fiducia>
<Allora cos'è? Ti senti per caso giudicato? O magari ti vergogni a parlarmi di "determinate" cose?>
<Posso mai vergognarmi? Sei mia moglie ! E di cosa poi? Il punto è che sono abituato a risolvere le mie cose da solo. Ma se vogliamo ripartire, allora tocca anche a me modificare qualcosa. Io ho capito i miei errori come tu i tuoi... Dobbiamo cercare di trovare un punto d'incontro e migliorare quegli aspetti.>
<Allora dimmi tutto quello che hai dentro. I tuoi occhi sono così stanchi Can! Lo vedo>
<È che non so da dove iniziare>
<Raccontami di quello che ti ha fatto tuo padre. Partendo dal presupposto che qualcosa io già la so>
<Cos'è che sai?>
<Che ti cercava i soldi. E non parliamo di piccole cifre! Posso sapere quanti soldi gli hai dato?>
<Su per giù, settantamila euro>

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