Farah
<Domani è il nostro anniversario> , mi dice , portando una mano sulla mia
Abbiamo finito di mangiare, ma siamo ancora a tavola in attesa della moka che rilasci il caffè.
Ci guardiamo negli occhi.
<Lo hai ricordato> , rispondo senza pensarci due volte
Simile ad un pensiero fatto ad alta voce.
Corruga la fronte.
<Perché dici così? Posso mai dimenticare un giorno così importante?> , mi chiede
Intanto giochiamo con le dita.
Le intrecciamo e districhiamo ripetutamente.<È che ultimamente sei così preso dalla sfilata...> , rispondo
<Farah> , mi dice, con tono bassoMi tira dalla mano, invitandomi ad alzare e sedermi sulle sue gambe.
<Sai come sono e sai quanto sia importante per me, il mio lavoro.>
<E io? Sono importante per te, Can?>Ora è il mio cuore a parlare.
<Certo che lo sei. Perché questa domanda?> , porta la mano sulla mia guancia e mi lascia una carezza
<Stai bene?> , aggiunge
<Sì... È solo che mi sei mancato tanto oggi>Non riesco ad aprirmi con lui.
Non so nemmeno il perché di questo "blocco".
Forse è solo paura la mia.
Paura di essere fraintesa.
Paura di rovinare tutto.Non mi risponde.
Unisce le labbra alle mie , invitandomi a baciarlo.<Sono qui>, mi sussurra, tra un bacio e l'altro
<Vorrei fermare il tempo. Sei d'accordo?> , rispondo in un sussurro
<Facciamolo> , rispondeSento il sorriso nella sua voce.
<Potresti pensare che sia banale, potresti pensare che è un’esagerazione, ma è una grandissima verità. Il tempo è l'unica cosa che non torna indietro> , parlo a pochi centimetri dalla sue labbra
<Io questo lo so perfettamente... Ed è così che mi sento. Come se stessi facendo una corsa contro il tempo> , mi spiega, gesticolando con la mano liberaL'altra è occupata sul mio fianco, che mi stringe a lui.
<Perché ti senti così?> , gli chiedo e l'odore forte del caffè mi ricorda che è ora di alzarsi e portarlo nelle tazzine
<Il caffè è pronto> , dico subito dopo , alzandomiLui si alza con me e mi segue.
Si siede dietro il bancone della cucina, mentre io prendo le tazzine.
<Allora , Can? Perché ti senti così?> , dico e lo guardo al volo
Sembra scosso da questa domanda.
<Tutti si aspettano grandi cose da me.> , dice solo
Lo vedo giocare con l'anello che gira e rigira attorno al dito.
<Con "tutti" intendi tuo padre?>
<Sì! Esatto>
<Credi di non essere abbastanza per lui?>Alza il viso.