Rispondo al messaggio di Giovanni, più precisamente al selfie che mi ha inviato dove lo ritrae con Susanna.
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Che strana la vita!
Viene qua per risollevare suo fratello e si ritrova ad appartenere a qualcuno.
Sono così felice per lui.
Se la merita tutta questa felicità.
-Siete bellissimi insieme! Dacci dentro Giò!🤘🏻❤️ - gli rispondo
Mi manca da morire e sono solo poche ore che ha lasciato casa .
Ma in questo periodo mi ha mostrato tutta la bellezza del suo cuore.
È vero, ride e scherza sempre, ma so che la sua è una maschera.
Anche lui ha le sue sofferenze, le sue fragilità, ma nasconde tutto facendo il cretino . Di conseguenza, rallegra le giornate di tutti coloro che gli sono attorno.
All'improvviso sento suonare il campanello.
"Chi sarà?". Penso.
Mi guardo allo specchio dell'ingresso per vedere se tutto è in ordine, prima di andare ad aprire.
<Farah> , dico, quasi balbettando
Davvero non avrei immaginato che si sarebbe presentata così, senza preavviso.
<Ciao! Ti va di bere qualcosa insieme?> , mi mostra la bottiglia di vino rosso
Trattengo un sorriso.
<Mi va> , le dico, studiandola
Entra, ancheggiando sensualmente i fianchi.
Le faccio una panoramica, trovandola maledettamente bella e accesa di sensualità.
<Ho scelto un "primitivo" per la nostra serata. Spero sia una scelta giusta la mia> ,mi guarda di tanto in tanto ,mentre raggiungiamo il salone insieme
Intanto si guarda attorno.
<Hai casualmente scelto il mio vino preferito! Pensa che coincidenza> ,dico sorridendo
Sono di spalle a lei.
<Che hai fatto a questa casa? L'hai letteralmente spogliata dai ricordi> , dice e mi gratto la fronte <Ci sarà un motivo, che dici?> <Un motivo che vorrei tanto discutere con te. Ma prima, siediti di fronte a me, forza> , si accomoda sul divano
Poggio il vino sul tavolo e la raggiungo, mettendomi comodo sul divano di fronte.
Casa ha un ambiente unico, quindi cucina e salone sono comunicanti.
Gioco nervosamente con l'anello, roteandolo attorno al dito.
