10.

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Stavo prendendo il pacchetto di chicchi di mais per poter preparare i popcorn, Kenan nel frattempo mi guardava. Non toglieva gli occhi di dosso da me nemmeno per un secondo.

-ma domani non vai a scuola?- mi chiese notando che fossero quasi le due di notte

-non credo proprio, sono le due di notte di sicuro non mi alzerò- dissi con tranquillità.

Presi la pentola e l'olio -non mi aiuti?- gli chiesi

-non sono bravo sui fornelli eh, potrei recare danni- disse ridendo, ma si avvicinò comunque per potermi dare una mano.

Averlo così vicino non mi era molto d'aiuto, infatti era arrivato il momento di mettere l'olio nella pentola ma le mani non smettevano di tremare.

-aspe lo metto io l'olio, o almeno ci provo- rise, prendendo il grande bottiglione di olio.

Lo osservai versare l'olio nella pentola. Era così bello... Solo ora notai quel taglio al sopracciglio, che sembrava far parte di lui. Le labbra semiaperte e lo sguardo concentrato lo rendevano ancora più attraente.

Si voltò verso di me sorridendomi -va bene così? O ne metto di più?- mi chiese.

Allora fui costretta a togliere gli occhi dalla sua figura per poter guardare la quantità di olio nella pentola. Ma cazzo, ne aveva messo troppo!

-Kenan! Ne hai messo troppo!- esclamai, prendendo la pentola per poter gettare un po' di olio via.

Lui si mise a ridere -ti avevo avvisata- continuò a ridere.

Poi misi nuovamente sui fornelli la pentola e accesi il fuoco. Kenan mi passò il pacchetto di chicchi così iniziai a metterli nella pentola. Misi subito il coperchio.

-fatto, ora aspettiamo che inizino a scoppiare- dissi, girandomi in sua direzione

-la fai sembrare così facile- disse lui.

Risi e lui mi accompagnò nella risata. Iniziammo a sentire qualche chicco scoppiare, così ci voltammo entrambi in direzione della pentola.

Kenan in particolare si avvicinò notevolmente, osservava i chicchi scoppiare quasi incantato, come un bambino con i suoi giocattoli.

-non hai mai visto dei popcorn cucinarsi?- gli chiesi abbastanza ironica.

Lui non mi rispose, ma non so per quale assurdo motivo decise di tirare su il coperchio dalla pentola.

Ed ecco che i popcorn iniziarono a spargersi per tutta la cucina e un sacco di olio macchiò la sua maglia bianca.

-ma Kenan! Che cosa fai!- lo rimproverai quasi come se stessi rimproverando un bambino. A quel punto rimisi velocemente il coperchio sulla pentola, prima che potessero peggiorarsi le cose. Per fortuna qualche popcorn si era salvato.

Ci guardammo. Lui sapeva di aver fatto un disastro. Scoppiammo a ridere.

-non ci credo che tu l'abbia fatto veramente, ma come ti è venuto in mente?- dissi tra le risate

-volevo sentire il profumo- rispose e io mi portai una mano alla fronte, che stupido!

Lui poi si accorse che si era completamente sporcato la maglia. Mi diede un'occhiata fugace, poi senza pensarci due volte se la tolse.

Oh cazzo. Non può averlo fatto.

Deglutii. Non riuscivo a guardare altro se non il suo ventre completamente piatto e muscoloso. Il mio sguardo passò ai pettorali e poi raggiunse il suo viso.

Stava sorridendo, io non riuscivo ad aprire bocca, ero rimasta incantata.

-devo rimetterla o riesci a concentrarti anche se non la ho?- sollevò la maglietta. Poi fece un sorrisetto, dato che sapevo fossi diventata completamente bordò. Sentivo le guance bollire.

Scrollai la testa, dovevo impegnarmi a rimanere il più impassibile possibile, anche se ormai l'aveva capito anche lui che non mi era completamente indifferente.

-smettila scemo, sono pronti- cambiai discorso, dedicandomi ai popcorn.

Li versai in una ciotola, misi il sale e infine posai la pentola nel lavandino, l'avrei lavata in un secondo momento.

Poi dovetti per forza rivolgermi a Kenan. Feci un sospiro -ma non hai freddo?- gli chiesi, cercando di non far cadere gli occhi nuovamente sul suo corpo.

-fa caldo, siamo in estate e non ho una maglietta- fece spallucce -perché ti da fastidio?- mi chiese cercando il mio sguardo. Non riuscivo a guardarlo negli occhi.

-no assolutamente- mi voltai verso la ciotola per prenderla -vabbè andiamo sul divano-

Lui mi seguì senza spiccicare parola. Mi sedetti con la ciotola appoggiata sulle mie gambe, mentre lo guardai sedersi sul divano.

Gli porsi la ciotola e prese il primo popcorn. -guardiamo un film? Tanto non ho sonno- proposi

-certo, va bene-

Selezionai il primo film che vidi nella home. Dovevo al più presto distrarmi da quella situazione che mi stava facendo impazzire.

Poi Kenan mi osservò, aveva notato che ero praticamente dall'altra parte del divano -guarda che non ti mangio, puoi anche avvicinarti- disse ridendo.

-sto bene qui- dissi mangiando i miei popcorn

-va bene allora mi avvicino io- disse poi lui.

Eh no però, allora lo fai apposta cazzo...

Si avvicinò lentamente a me, fino a trovarci a pochi centimetri di distanza.

Io ero seduta normalmente, fino a quando sentii la sua mano posarsi sul mio fianco, per avvicinarmi a lui. Mi feci trasportare, lui mi trascinò con la testa sul suo petto. Circondò la mia vita con il suo braccio muscoloso e improvvisamente mi sentii protetta.

Sentii che abbassò la testa verso di me -alla fine ho vinto io- disse ridacchiando -però tu mi hai lasciato fare-

-sono comoda almeno così- dissi.

Eccome se ero comoda, anche se il mio cuore non lo era. Stava battendo all'impazzata senza darmi tregua. Solo in sua presenza, solo con lui era successo.

Chiusi gli occhi, le palpebre iniziavano a risultare fin troppo pesanti. Sbadigliai e mi abbandonai al corpo di Kenan. Sembrò un sogno.

SPAZIO AUTRICE
qui la situazione sta degenerando... ma a noi piace così hahaha
ci vediamo domani con il prossimo🫶🏻🫶🏻

My starboy|| Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora