24.

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Lo spiraglio di luce proveniente dalla finestra mi svegliò improvvisamente.

Ero nel letto con Kenan, nuda, al suo fianco. Mi ricordai della sera prima, di ciò che avevamo condiviso. Uno strano senso di colpa mi invase tutto il corpo. Perché l'avevo fatto? Non avrei dovuto concedermi così facilmente, non avrei dovuto fidarmi dopo così poco tempo.

Eppure Kenan in questi pochi giorni si era dimostrato di essere il ragazzo perfetto.

Non ero pratica in queste cose, non avevo la minima idea di come avrebbe dovuto funzionare una relazione.

Kenan è stato il primo ragazzo a sfiorare il mio corpo e soprattutto è stato il primo in grado di catturare il mio cuore e farlo sentire subito al sicuro.

Sentii una lacrima rigare il mio viso lentamente. Sospirai, cercando di calmarmi. Mi sentivo sporca, mi sentivo strana e avevo molto dolore al basso ventre e alle gambe.

Dovevo andarmene da lì, al più presto.

Quando però vidi il volto rilassato di Kenan quasi cambiai idea. Era così dannatamente strano ciò che mi stava accadendo in questo esatto momento.

Volevo restare, abbracciare Kenan e riempirlo di baci, ma allo stesso tempo sentivo la necessità di scappare via e farmi al più presto una doccia.

Forse a combattere erano sempre i soliti: testa e cuore.

E se ieri il cuore era riuscito ad averla vinta, stamattina la testa avrebbe avuto la meglio. Mi alzai attenta a non svegliare Kenan, indossai subito gli indumenti sparsi per terra e corsi via da quella stanza.

Non volevo andarmene ora. Però dovevo farlo.

Indossai le scarpe e me ne andai con un vuoto al petto. Prima di andarmene definitivamente rimasi ferma a capire se stessi facendo la cosa giusta. Poi senza pensarci più me ne andai, senza avere una precisa rotta.

Non appena mi orientai notai che lì vicino si trovava la casa di Bianca, quindi mi affrettai per raggiungerla. Fino ad adesso non avevo nemmeno controllato l'orario, sapevo fosse mattina, ma non avevo idea dell'ora.

Così controllai sul display del telefono, che indicava le 7 in punto.

In pochi minuti mi ritrovai davanti casa della mia migliore amica. Presi subito il telefono per chiamarla, dopo tre squilli fortunatamente mi rispose

-Gaia?- chiese con la voce completamente assonnata e impastata

-Bi scusami sono fuori casa tua mi devi aprire, è successa una cosa- dissi con gli occhi lucidi

-cosa? In che senso- mi disse ancora confusa, il tono ora sembrava più sveglio

-vieni ad aprirmi e ti spiego- replicai, dopo poco sentii la chiave girarsi nella serratura e davanti a me apparve la figura di Bianca con ancora il pigiama e gli occhi socchiusi. L'avevo svegliata e ora mi sentivo tremendamente in colpa.

Mi fiondai tra le sue braccia, lei mi accolse preoccupata -che è successo Gaietta?- mi chiese chiudendo la porta di casa.

Io scoppiai a piangere, anche se in realtà tutto quello che era successo era accaduto solo perché l'avevo scelto io -n..non so che mi sia preso- balbettai

-dai vieni qui e raccontami- mi fece sedere sul divano -avanti, lo sai che puoi dirmi tutto- mi carezzò la mano

Feci un lungo sospiro e presi coraggio per parlare -h..ho perso- deglutii -la mia verginità con Kenan, ieri sera- dissi infine, tutto d'un fiato.

Lei sbiancò totalmente, la sua faccia la diceva lunga, ma sapeva lei stessa che ora non era momento adatto per farmi la predica -lo volevi?- mi chiese con ancora la bocca aperta

-si, cioè no, ma in realtà in quel momento si, solo che ora a ripensarci mi sono pentita- cercai di spiegare gesticolando

-no così non ti capisco, dammi una sola risposta, o sì o no- disse chiara, guardandomi in faccia

-si...- dissi infine -solo che ho paura che possa ferirmi, forse avrei dovuto aspettare per acquisire piena fiducia in lui- ammisi infine, dichiarando il motivo per la quale ero scappata

-hai ragione, ma se te la sentivi in quel momento perché ora dovresti pentirtene? So che ero la prima a dirti di non fidarti subito, ma ragionandoci su Kenan mi sembra un bravo ragazzo- disse con tono calmo, cercando di rassicurarmi. Aveva ragione, Kenan era un bravo ragazzo.

Poi abbassai lo sguardo. Lui non se lo meritava, ero scappata senza dire niente, dopo averci passato la nottata insieme, ad esserci fidati l'uno dell'altro.

-perché sei qui ora? Non dovresti essere con lui?- mi chiese

-si...- risposi con un filo di voce -sono scappata come una cogliona, per non so quale motivo, quando in realtà al mio risveglio avrei dovuto essere la ragazza più felice del mondo, ma non ho saputo apprezzare nulla, trovando sempre il negativo anche in cose in cui va tutto bene- sputai quelle parole senza nemmeno rendermi conto

-stai calma, sistemeremo tutto- mi rassicurò, poi ebbe altro da dirmi -senti, ma dimmi una cosa- Bianca cercò i miei occhi, così io ritornai a guardarla in faccia -ti piace tanto vero?- mi chiese spudoratamente.

Non risposi subito, anche se sapevamo entrambe quale fosse la risposta.

-credo di essermi innamorata, per la prima volta- dichiarai infine, cambiando totalmente espressione, infatti sorrisi.

SPAZIO AUTRICE
perché scappi Gaiaaaa!
Chissà come la prenderà Kenan al suo risveglio...

Vedremo domani come andrà a finire, nel frattempo come sempre lasciate una stellina, baci❤️💫

ps: siamo quasi a 10mila letture... vi amo❤️

My starboy|| Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora