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1 mese e mezzo dopo...

Una volta arrivati a casa mia, io e Kenan ci eravamo subito buttati a peso morto sul divano, mentre Fede e Lucia dovevano ancora elaborare il tutto.

In questo ultimo mese, erano successe fin troppe cose.

L'Italia era uscita dagli europei agli ottavi, Kenan insieme alla Turchia era arrivato ai quarti e infine Matias si era trasferito alla Roma.

Quest'ultima notizia aveva preso tutti un po' alla sprovvista, perché nonostante le numerose voci di mercato, nessuno si aspettava accadesse veramente.

Dopo quel che era successo però, Kenan e mio fratello non gli avevano rivolto più parola.

E oggi, al pranzo organizzato con lo scopo di salutarlo, nessuno dei due lo aveva fatto.

Io mi ero limitata ad accennargli un sorriso, senza farmi vedere da Kenan.

Mentre il resto della squadra, di cui la maggior parte ignara dell'accaduto, l'aveva salutato come meglio possibile, riempiendolo di abbracci e parole di buon auspicio.

-Almeno ce lo siamo tolti di torno- disse Kenan sospirando, ancora posizionato sul divano al mio fianco

-Kenan ma eravate amici, a me disp- cercai di dire, prima di venire interrotta

-Gaia abbiamo già fatto questo discorso- mi guardò severo -se fosse stato un vero amico, non ci avrebbe mai neanche pensato di provarci con la mia ragazza- disse sicuro di sé -è stato lui a rovinare tutto- terminò

-è stato folle ciò che ha fatto- proseguì poi mio fratello, raggiungendoci sul divano

-quando si è scusato mi è sembrato sincero, ma non avrebbe mai dovuto farlo a prescindere- prese parte del discorso anche Lucia, che in realtà non aveva mai avuto un legame troppo stretto con Matias.

Infatti, Kenan e lui avevano avuto un confronto, dopo quello scontro fin troppo aggressivo. Matias si era scusato, ma Kenan non ne aveva voluto sapere nulla.

E così, erano riusciti a far sfumare quella meravigliosa amicizia.

Nonostante si morisse di caldo, mi avvinghiai al petto di Kenan, bisognosa di sentirlo vicino.

Kenan mi circondò con un braccio, accarezzandomi i capelli. Sentivo il suo respiro regolare, e il suo cuore che batteva in sincronia con il mio.

Mi lasciò un bacio leggero sulla fronte e io sorrisi come una bambina.

Nel vedere quella scena, Federico e Lucia si scambiarono un'occhiata complice.

Poi Lucia si diresse verso il tavolo da pranzo per afferrare la borsa. Si voltò verso di noi, rompendo il silenzio piacevole che si era creato.

-Amore, andiamo a fare la spesa - disse lei con tono deciso, ma affettuoso, lasciando intendere che era una scusa per lasciarci un po' di privacy.

Federico, capendo al volo la situazione, mi lasciò un bacio affettuoso sulla guancia e poi si avvicinò all'orecchio di Kenan con un sorrisetto furbo.

-Non mettermela incinta per favore - gli sussurrò, cercando di non farmi sentire, anche se il suo tono scherzoso lo rendeva piuttosto chiaro.

Kenan scoppiò a ridere e Fede si affrettò a raggiungere Lucia che lo aspettava sulla soglia della porta.

-Ci vediamo dopo - disse Lucia, agitando la mano in un gesto di saluto -divertitevi - aggiunse Federico, strizzando l'occhio a Kenan prima di chiudere la porta dietro di sé.

E finalmente, ci lasciarono soli.

La casa sembrò immediatamente più silenziosa, avvolta in una calma che non provavo da tempo. Kenan mi strinse ancora di più, e io mi rannicchiai nel suo abbraccio, sentendomi protetta e amata.

Sorrisi, guardandolo negli occhi. C'era qualcosa di profondamente confortante nel suo sguardo, come se tutto il resto non importasse finché eravamo insieme.

-Prensesim- iniziò Kenan, esitando leggermente. Lo guardai, facendogli cenno di continuare -non hai idea di quanto io sia cambiato da quando ti conosco. Non solo come giocatore, ma come persona- disse infine, riflettendo.

Le sue parole mi toccarono profondamente. Sapevo quanto fosse importante per lui il calcio, ma sentire che anche il nostro rapporto lo aveva influenzato in modo così positivo mi riempiva di gioia.

-Anche tu hai cambiato la mia vita, Kenan. Mi hai fatto provare cose che mai avrei immaginato di provare- dichiarai sorridente, a cuore aperto.

Ci guardammo in silenzio per un momento, lasciando che le parole non dette parlassero per noi.

Poi, con un gesto delicato, Kenan mi attirò ancora più vicino, e ci perdemmo in un bacio lungo e passionale, dimenticando tutto il resto.

E tra un bacio e l'altro tutto intorno a noi sembrava dissolversi. In quel momento, nulla importava se non noi due, insieme.

Sentivo l'amore di Kenan avvolgermi, e ogni istante trascorso con lui si rifletteva nel mio cuore, lasciando tracce indelebili.

Pensai a tutti quei mesi trascorsi insieme, un viaggio che ci aveva cambiato profondamente. All'inizio, non avrei mai immaginato che un ragazzo come Kenan potesse sconvolgere la mia vita in modo così travolgente.

Ricordai il nostro primo incontro, l'imbarazzo e la curiosità. C'era qualcosa di magnetico in lui, qualcosa che mi attirava inesorabilmente.

E poi, man mano che passavamo più tempo insieme, quel qualcosa si era trasformato in un legame profondo, una connessione che non avevo mai provato prima.

Kenan mi aveva fatto sentire viva, amata, e soprattutto, mi aveva fatto sentire me stessa.

Ogni sorriso, ogni risata condivisa, ogni momento di vulnerabilità e forza, erano diventati parte di noi. Mi aveva mostrato un lato di me che non conoscevo, un lato che era capace di amare con tutto il cuore, di affrontare le difficoltà con coraggio e di trovare la felicità nelle piccole cose.

Kenan mi aveva insegnato che l'amore non è solo passione, ma anche pazienza, comprensione e supporto reciproco.

Lui era diventato il mio rifugio, la mia forza nei momenti di debolezza, e il mio complice nelle gioie quotidiane. Ogni volta che mi stringeva tra le braccia, sentivo che tutto sarebbe andato bene, che avremmo superato ogni ostacolo insieme.

Mentre continuavamo a baciarci, mi resi conto di quanto fossi grata per tutto ciò che avevamo vissuto. Anche le difficoltà e le incomprensioni avevano rafforzato il nostro legame.

In quel momento, sapevo con certezza che il nostro viaggio insieme non era finito.

Con un ultimo sguardo nei suoi occhi, sorrisi.

E in quel silenzio carico di promesse, ci perdemmo l'uno nell'altra, pronti a scrivere insieme il resto dei capitoli della nostra storia.

SPAZIO AUTRICE
Eccoci qua!

Purtroppo, devo dirvi che dopo questo ci sarà solamente un altro capitolo prima dell'epilogo...

Già inizio a prepararmi psicologicamente🥹

Ci vediamo al prossimo, lasciate una stellina, vi amo❤️💫

My starboy|| Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora