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Quella sera fin da subito si era accesa una certa attrazione fisica tra me e Kenan.

Beh, c'era sempre stata, ma oggi lui sembrava particolarmente voglioso di stringermi a sè, premendo il suo corpo contro il mio fino a farmi urlare il suo nome.

Avevamo passato una serata tranquilla in compagnia dei soliti, poi Kenan mi aveva chiesto di dormire da lui e io ovviamente non avevo nemmeno esitato ad accettare, nonostante servisse l'approvazione di mio fratello.

E ora mi ritrovavo sopra di lui, in macchina, a lasciare che gli schiocchi dei nostri baci colmassero il silenzio che regnava nell'aria intorno a noi.

Senza parlare, Kenan aprì la portiera e tenendomi in braccio, mi trasportò fino all'ingresso di casa.

Chiuse la porta dietro di noi e ritornò a baciarmi, con ancora più foga di prima.

Ogni bacio era più intenso del precedente, ogni tocco più urgente e il desiderio tra di noi cresceva incontrollato.

-Non aspettavo altro- riuscì a dire lui mentre mi distese sul suo letto profumato -finalmente, posso toglierti questo vestitino di dosso- disse poi con un sorriso divertito.

Infatti, indossavo un vestito estivo molto leggero che forse aveva contribuito a farlo andare fuori di testa.

Gli sorrisi mentre mi sfilò frettolosamente quell'unica cosa che indossavo insieme agli slip.

Forse lui non si aspettava che fossi senza reggiseno, infatti si fermò a guardarmi, fino a farmi arrossire come se fosse la prima volta.

Mi persi nei suoi occhi, mentre alternava lo sguardo dal mio viso ai miei seni che si irrigidivano sempre di più.

Ansimai lievemente quando la sua bocca calda venne a contatto con essi.

Immersi le mie dita nei suoi capelli morbidi, mentre la sua lingua vagò nel mio petto, esigente di venire a contatto con ogni angolo del mio corpo.

Poi arrivò anche all'altezza della mia intimità, che fremeva nonostante non l'avesse nemmeno sfiorata.

E dopo aver ricevuto il mio consenso, fece scivolare dalle mie gambe lo slip ormai completamente bagnato. 

Iniziò a muovere le sue dita dentro di me e io non riuscii a non farmi scappare qualche primo segno di cedimento.

I suoi occhi rimasero concentrati nei miei mentre con la lingua continuò a provocarmi quel piacere che speravo mi potesse provocare solo lui per il resto della mia vita.

Risalì sul mio viso, poi prese a baciarmi il collo lentamente.

Mi accorsi solo in quel momento che lui aveva ancora tutti i vestiti addosso.

Dovevo rimediare. Così, mi alzai dal letto, completamente nuda.

Mi avvicinai a lui, iniziando a togliergli la maglietta.

Kenan mi guardò sorridente, compiaciuto dal fatto che avessi preso iniziativa.

-mi farai impazzire prima o poi- mi sussurrò all'orecchio mentre mi abbassai verso i suoi pantaloni.

Lo guardai dal basso -posso farti impazzire già da ora- lo provocai, e il suo sorriso si allargò.

Abbassai i suoi pantaloni, senza smettere di guardarlo per nemmeno un secondo.

Sentivo il potere che avevo su di lui, ad ogni mio tocco si irrigidiva, ad ogni mio sorriso rabbrividiva.

Liberai dai boxer la sua erezione che non smetteva di pulsare nella mia mano.

My starboy|| Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora