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Gaia

Questa mattina mi svegliai con una carica che mai avevo avuto.

Non appena la sveglia risuonò tra le quattro mura dove dormivo, balzai dal letto con un sorriso compiaciuto sul volto.

Questo pomeriggio finalmente avrei rivisto Kenan e non vedevo l'ora di poter finalmente stringermi tra le sue braccia inalando il suo magnifico profumo.

Già potevo immaginare il momento in cui le nostre labbra si sarebbero nuovamente sfiorate...

Questa è stata decisamente la settimana più lunga della mia vita.

Ogni giorno, senza di lui, sembrava un mese.

Scesi le scale velocemente, saltando l'ultimo gradino e facendo in modo di attirare l'attenzione dei due con cui condividevo la casa.

Lucia mi salutò per prima -ti vedo carica oggi Gaietta- sorrise

-mai stata più carica in vita mia- ricambiai il sorriso, avviandomi verso mio fratello che sembrava concentrato sui fornelli

-buongiorno iaia- disse, puntando gli occhi su di me

-buongiorno chicco- gli pizzicai la guancia, poi notai solo in quel momento la pila di pancake che stava preparando -wow- sentii quel buonissimo profumino -oggi ti sei dato alla cucina?- chiesi leccandomi i baffi

-ogni tanto uno sgarro ci sta- fece spallucce, riferendosi alla dieta da calciatore che doveva seguire per poter vivere al meglio la sua carriera.

Feci colazione mentre con il telefono in mano aspettavo ansiosamente una notifica da parte di Kenan.

L'avevo sentito tramite una telefonata solamente la sera prima, ma ora, dopo il suo messaggio di buongiorno, attendevo il suo messaggio nel quale mi comunicava si fosse imbarcato.

-Basta controllare il telefono, come minimo salirà sull'aereo per le 12- mi disse Federico con la tazza tra le mani.

Guardai l'orologio, poi sbuffai notando fossero solamente le 10:30.

Mi misi l'anima in pace e ritornai a conversare con i due, che la stavano vivendo decisamente molto più tranquillamente di me.

Non sono mai stata una persona eccessivamente ansiosa, ma si sa, Kenan era riuscito a farmi cambiare in qualsiasi aspetto.

Decisi di passare il tempo facendomi una bella doccia, così corsi in bagno prendendo tutto il necessario.

Mi lavai persino i capelli, nonostante li avessi lavati il giorno prima. Mi sentivo sporca, il caldo mi stava facendo sudare troppo.

Quando uscii dalla doccia, feci giusto in tempo a mettermi l'accappatoio, che sentii il suono di una notifica provenire dal mio cellulare.

Mi fiondai su di esso, quasi euforica, ma tutto l'entusiasmo svanì quando vidi che quel messaggio non era da parte del mio Kenan.

Il numero non era memorizzato, ma il contenuto del messaggio proveniva sicuramente da qualcuno che conoscevo.

*numero*- quanto ci metti a lavarti?

Perplessa, risposi subito.

Gaia- chi sei?

Attesi una risposta, che arrivò in un batter d'occhio.

My starboy|| Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora